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Scambio sul posto in Media Tensione


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Inserito:

Raga ben trovati, mi sfugge un particolare:

In fabbrica abbiamo un impianto fotovoltaico da 700kw, il titolare mi ricorda sempre, proprio sempre, di risparmiare quanta più energia elettrica è possibile perché ciò che non consumiamo viene immesso nella rete elettrica nazionale e ci viene pagato.

Ma visto che abbiamo la nostra cabina di trasformazione da media tensione a bassa tensione, 20.000/400, come fa una tensione in bassa, prodotta dagli inverter, a passare attraverso i trasformatori e a innalzarsi a media tensione per essere immessa in rete?!?!.

Il mio prof di elettrotecnica, buonanima, mi diceva sempre che tutte le macchine sono reversibili, vale anche in questo caso?.

Adamo 


Inserita:
33 minuti fa, adamo ha scritto:

vale anche in questo caso?.

Certamente.
Il Trasformatore 20000/400 è esattamente una "macchina" reversibile e trasferisce i WATT in entrambi i sensi.

 

Inserita:

Grazie Patatino, ok il mio prof aveva ragione, ma una macchina, in questo caso il trasformatore , può funzionare in entrambe i modi contemporaneamente?.

Tempo fa costruii un inverter con un trasformatore di recupero, ma ho dovuto realizzare un oscillatore che giocava con la doppia uscita del trasformatore di cui sopra!.

In questo caso non c'è n'è bisogno?.

Grazie ancora

 

Inserita:
Quote

, può funzionare in entrambe i modi contemporaneamente?.

Non c'è niente di contemporaneo, l'energia elettrica o va in un verso o nell'altro verso.

Inserita:

 

36 minuti fa, Adelino Rossi ha scritto:

Non c'è niente di contemporaneo, l'energia elettrica o va in un verso o nell'altro verso.

Quindi finché attingiamo anche un solo watt dalla rete elettrica nazionale, non venderemo nulla di quello che producono il fotovoltaico!.

Al massimo nei weekend, giusto?

 

Inserita:

Hai tre situazioni, entra, 0, esce. Se consumi entra, se sei in equilibrio è zero, se produci oltre l'autoconsumo esce.

Il fotovoltaico a seconda del tipo di impianto, vende quando la produzione inizia a superare l'autoconsumo come qualsiasi centrale elettrica di produzione. 

Inserita:
3 ore fa, adamo ha scritto:

Tempo fa costruii un inverter con un trasformatore di recupero, ma ho dovuto realizzare un oscillatore che giocava con la doppia uscita del trasformatore di cui sopra!.

Quindi l'oscillatore era giustificato dal fatto che avevo a disposizione una tensione continua?

Inserita:

Oltretutto quindi, invece di avere un grafico di quanta energia stiamo producendo, sarebbe comodo sapere quando ne abbiamo esportato verso l'esterno.

 

Inserita:
2 ore fa, Adelino Rossi ha scritto:

Hai tre situazioni, entra, 0, esce. Se consumi entra, se sei in equilibrio è zero, se produci oltre l'autoconsumo esce.

Il fotovoltaico a seconda del tipo di impianto, vende quando la produzione inizia a superare l'autoconsumo come qualsiasi centrale elettrica di produzione. 

Ma non ci vorrebbe una sorta di "commutatore" per interrompere la media tensione che entra per permettere a quella che stiamo producendo di uscire?.

A chi è affidata questo tipo di mansione?

Scusate se mi sto allungando.

 

Inserita:

Ti stai allungando senza capire,

Quote

Non c'è niente di contemporaneo, l'energia elettrica o va in un verso o nell'altro verso.

Quote

Ma non ci vorrebbe una sorta di "commutatore" per interrompere la media tensione che entra per permettere a quella che stiamo producendo di uscire?.

Al di la del metodo esplicativo, quello che dici tu lo puoi fare solo se porti il fotovoltaico diretto alla cabina elettrica con una linea indipendente.

Nella cabina in base ai flussi di energia la tua energia andrà da qualche parte.

Dovresti avere due linee elettriche separate, una per la produzione e una per l'utilizzo interno. 

Inserita:

Pensa ad una automobilina a molla a spinta:
Quando cammina da sola assorbe energia dalla molla.

Quando la molla si scarica è ferma

Quando la spingi tu carica la molla.
Questo senza bisogno di commutare nulla.

 

Inserita: (modificato)

Banalmente, l'inverter produce una tensione sempre leggermente superiore a quella di riferimento della rete a cui è allacciato.

La tensione leggermente più elevata va verso il percorso più breve (l'azienda in questo caso, alimentandola senza consumare dalla rete o consumando quello che gli può dare e prelevando la rimanenza dalla rete esterna).

Quando non c'è assorbumento perchè l'azienda è "spenta", il percorso più "breve" è la rete esterna e quindi viene immessa e remunerata.

 

Qualcosa di simile a cui però @Livio Orsini può darti spiegazioni più precise e correggere le mie imprecisioni nella spiegazione.

 

 

Sul fatto invece che escano 400V dall'inverter e che vengano poi trasformati in 20mila al contrario dallo stesso trasformatore, io non ne ho proprio idea e se qualcuno chiarisce meglio, gliene sono grato

Modificato: da mgaproduction
Inserita: (modificato)
14 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Sul fatto invece che escano 400V dall'inverter e che vengano poi trasformati in 20mila

Certo, se tu alimenti il trafo in bassa tensione dall'altra avrai in uscita i 20000 volt in questo caso...quando si hanno trasformatori collegati in tandem il sistema per le manovre sulle celle di media non ti permette di aprire i vani se non hai messo a 0 (quasi sempre avviene in automatico tramite comando di sgancio all'apertura del sezionatore) anche l'interruttore di bassa tensione sul trafo interessato proprio perchè altrimenti avresti i 20..15 o chi per loro mila volt come ritorno sull'uscita del sezionatore aperto!

Poi per tornare al discorso ...700 kw di produzione (di picco) secondo che fabbrica è non coprono neanche il fabbisogno interno e nulla andrà in rete..

Modificato: da mrgianfranco
Inserita:

fatto salvo tutto quanto detto , solo una piccola precisazione per @adamo

 

Il 16/12/2023 alle 14:12 , adamo ha scritto:

mi diceva sempre che tutte le macchine sono reversibili, vale anche in questo caso?.

si , in questo caso si , perchè la macchina è "semplice" , tolte le perdite che ha sue intrinseche  ( calore disperso , qualità del pacco delle lamelle, ecc, ecc )

Il 16/12/2023 alle 14:54 , adamo ha scritto:

empo fa costruii un inverter con un trasformatore di recupero, ma ho dovuto realizzare un oscillatore che giocava con la doppia uscita del trasformatore di cui sopra!.

In questo caso non c'è n'è bisogno?.

non vale in questo caso , perchè l'inverter parte da una continua e genera una alternata , a meno di prodotti specifichi per fotovoltaico o impianti in isola , non vale per questa macchina

 

il motore elettrico trifase asincrono , il classico a gabbia di scoiattolo , è reversibile ma in determinate condizioni peggiora il suo rendimento , e soprattutto , non può essere un generatore a tutti gli effetti , se non in parallelo ad una rete gia alimentata

 

 

per proseguire la discussioni in modo profiquo , però sarebbero necessari alcuni dati :

 

Il 16/12/2023 alle 14:12 , adamo ha scritto:

In fabbrica abbiamo un impianto fotovoltaico da 700kw, il titolare mi ricorda sempre, proprio sempre, di risparmiare quanta più energia elettrica è possibile perché ciò che non consumiamo viene immesso nella rete elettrica nazionale e ci viene pagato.

Ma visto che abbiamo la nostra cabina di trasformazione da media tensione a bassa tensione, 20.000/400, come fa una tensione in bassa, prodotta dagli inverter, a passare attraverso i trasformatori e a innalzarsi a media tensione per essere immessa in rete?!?!.

la Vostra cabina, di quale potenza parliamo ?   uno o piu trafo in parallelo ?  intendo sia potenza installata che potenza media che prelevate    il 700 KW installati , devono essere riferiti a quello che voi consumate

 

Il 16/12/2023 alle 15:42 , adamo ha scritto:

Quindi finché attingiamo anche un solo watt dalla rete elettrica nazionale, non venderemo nulla di quello che producono il fotovoltaico!.

Al massimo nei weekend, giusto?

 

serve sapere SE vendete , ovvero se il vostro contratto prevede lo scambio, e quanto consumate , e come lo consumate

 

un cliente a cui seguo la manutenzione ,  ma a cui non ho fatto io il fotovoltaico , esempio , autoconsuma il piu possibile di giorno perchè ha trasformato alcune macchine di stampaggio con forno di fusione a gas in forni elettrici .  In questo caso lui non bada alla vendita..il risparmio in questo caso , è determinato da avere abbassato il carico di incendio in alcuni locali della fonderia

 

credo che ogni caso sia a parte e debba essere confrontato con i valori che ho elencato

buona giornata e buon inizio settimana

Inserita:
16 ore fa, mgaproduction ha scritto:

Sul fatto invece che escano 400V dall'inverter e che vengano poi trasformati in 20mila al contrario dallo stesso trasformatore, io non ne ho proprio idea e se qualcuno chiarisce meglio, gliene sono grato

immaginiamo una vecchia bilancia del droghiere , quelle che avevano i piatti , bilanciati in mezzo con l'indice  : su un piatto la merce , su un altro piatto il peso campione... vi erano condizioni di equilibrio , compravo un tot e lo pagavo un tot , vi erano condizioni di squilibro , ma il confronto deipesi rimanevano sempre sulla bilancia

 

come evidenziato , la circolazione della corrente , cambia a secondo del verso , ed a secondo della tensione : lo stesso succede nei piccoli impianti idroelettrici , dove se  il generatore asincrono ( Motore trifase MAT )  non viene portato ad un velocità leggermente superiore al suo dato di targa + lo scorrimento...l'impianto gira, ma il motore assorbe e trascina la ruota idraulica .

 

Al pari , gli usi di centrale , defiscalizzati con apposito contatore, esempio  consumano 1 KW , il generatore ne produce 300 , alla rete vengono ceduti 299

a generatore fermo , non viene ceduto nulla e viene consumato 1 KW

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