click0 Inserito: 21 dicembre 2023 Segnala Share Inserito: 21 dicembre 2023 ciao a tutti, piccolo quesito probabilmente sciocco su un partitore resistivo costituito da due resistenze di pari valore, alimentate a una tensione V, otteniamo che il punto tra le due resistenze vale sempre V/2 questo nella realtà è sempre vero ? anche se le resistenze hanno valori "estremamente" elevati? ipotizziamo due resistenze da 20 Mohm alimentate a 5 volt... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 21 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2023 Ni, né si né no. Dipende dall'impedenza del carico. Se hai un carico con resistenza infinita, allora è verissima, nessuna corrente fluisce fuori dalle due resistenze. Altrimenti, il valore di tensione si abbassa perché in effetti vai a mettere in parallelo alla resistenza "inferiore" un'altra, che quindi abbasserà giocoforza la resistenza totale del ramo. In pratica, non hai più un sistema con due resistenze in serie, ma una serie e parallelo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2023 Questo però non è un quesito di elettronica, bensì di elettrotecnica elementare.🙂 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 21 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2023 (modificato) Devi sempre considerare il tuo partitore inserito nel circuito. Se il circuito "ideale" è costituito soltanto dalla serie dei due resistori (20Mohm) e dal "generatore di tensione" (5V), allora ai capi di ciascun resistore si stabilisce una d.d.p. di 2.5V. NB. il valore della resistenza influisce solo sulla corrente circolante, se le due resistenze sono uguali allora ai capi di ciascuna avrai 2.5V qualsiasi sia il valore ohmico. Ma, come dice ctec, se hai un carico (resistivo? induttivo? capacitivo? misto?) inserito nel circuito, i calcoli appena fatti non valgono più, perchè il circuito "reale" si discosta da quello "ideale" appena analizzato costituito dal solo partitore resistivo "teorico". Ciao mc1988 Modificato: 21 dicembre 2023 da mc1988 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2023 Con due resistori da 20 Mohm in serie, anche misurare la tensione ai capi di uno dei due con un normale tester elettronico attuale, si carica il circuito falsando la misura. Non parliamo del caso di un vecchio voltmetro elettromeccanico. Bisognerebbe avere uno strumento di almeno 200 Mohm di impedenza di ingresso per avere solo un errore dello 10%; perchè 20M in parallelo a 200M da come risultato 18,18 Mohm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gennar0 Inserita: 21 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2023 5 ore fa, click0 ha scritto: otteniamo che il punto tra le due resistenze vale sempre V/2 questo nella realtà è sempre vero ? Se misuri con un solo voltmetro (non ideale), certo che no. Anche le resistenze, in un circuito reale, hanno grandezze parassite. Più le resistenze sono alte e più contano l'aria, lo stampato, ecc. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 21 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2023 Ma, se ho ben interpretato, click0 non ha mai parlato di fare misure in campo, bensì ha solo chiesto conferma del fatto che il principio del partitore resistivo è indipendente dal valore ohmico. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2023 16 ore fa, click0 ha scritto: questo nella realtà è sempre vero ? anche se le resistenze hanno valori "estremamente" elevati? ipotizziamo due resistenze da 20 Mohm alimentate a 5 volt... Io, invece, ne deduco che si trova questo partitore, misura e....i conti non tornano. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 22 dicembre 2023 Autore Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2023 5 ore fa, Livio Orsini ha scritto: ne deduco che si trova questo partitore, misura e....i conti non tornano. No Livio diciamo che ci vorrei sostituire i due ntc con due LDR questi hanno una caratteristica al buio di appunto 20 Mohm Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2023 (modificato) 2 ore fa, click0 ha scritto: No Livio .... ...... diciamo che ci vorrei sostituire i due ntc con due LDR questi hanno una caratteristica al buio di appunto 20 Mohm Cambia di poco, anzi no, cambia di molto...in peggio. Quello collegato a zero volt (massa) si trova ad avere in parallelo il resistore R4 che, nell'ipotesi più ottimistica avrà una resistenza di qualche decina di kohm. Se veramente ti interessa avere l'indicazione proporzionale al buio assoluto, quel circuito non va bene. Entrambi i sensori, quello di misura e quello di riferimento, devono essere interfacciati collegandoli ad un ingresso non invertente di amplificato in circuitazione "voltage follower" o inseguitore di tensione (come quello usato per il generatore di tensione). In questo caso si ottengono impedenze d'ingresso dell'ordine dei 400 Mohm e più, molto dipende dall'ampli usato. Con il vecchio 741 siaqmo già a 400 Mohm. Se invece il circuito è usato semplicemente o come rivelatore di luce semplice o differenziale, del buio assoluto poco importa, quindi si può anche accettare l'errore di misura di un sensore. Modificato: 22 dicembre 2023 da Livio Orsini Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gennar0 Inserita: 22 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2023 5 ore fa, click0 ha scritto: diciamo che ci vorrei sostituire i due ntc con due LDR questi hanno una caratteristica al buio di appunto 20 Mohm Bisognerebbe calcolare l'impedenza d'ingresso di IC1-B + R4. Probabilmente, sarebbe diverso anche il range dei sensori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 22 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2023 L'impedenza di ingresso, di un ampli invertente vale la resistenza di sorgente, quindi R4 in questo caso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Gennar0 Inserita: 22 dicembre 2023 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2023 28 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: R4 in questo caso. Vero, non lo ricordavo, con gli operazionali sono rimasto al periodo del 741. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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