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Impianto sottodimensionato e/o componenti usurati: Sostituire prima Caldaia o Radiatori?


edo22

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Buongiorno Forum,

 

Premetto che ho un impianto vecchiotto, con una caldaia a camera stagna semplice, non a condensazione.

La caldaia si trova al piano interrato e deve riscaldare piano terra e piano primo. Ogni piano è di circa 100mq

 

Ho misurato ogni radiatore e ogni stanza e, basandomi sulle schede tecniche dei caloriferi in alluminio di egual misura, mi sembrano dimensionati. 

Ad esempio salotto di 26mq volume di 76mc, per 38 kcal/mc sono 2900 kcal/mc. Ci sono 3 termosifoni, fossero di alluminio avrebbero 22 elementi. Considerata una resa termica di circa 130watt per elemento basandomi sugli interasse 600 esce un 2850....in teoria ci siamo.

Evidentemente sono i miei termosifoni, che sono in ferro, a non produrre l'adeguato tepore, e con essi la caldaia vecchiotta.

 

Ora: sicuramente non esiste un modo per valutare quanto incidano in negativo i radiatori e/o la caldaia (sicuramente i radiatori non saranno pulitissimi), ma visto che sono in procinto di sostituire la caldaia (con una Immergas Victrix exa 28) potrò poi pulire l'impianto senza che la nuova caldaia ne risenta?

 

Sarebbe quindi preferibile sostituire/pulire prima i radiatori e solo successivamente sostituire la caldaia (che però è davvero allo stremo delle forze)?

Grazie

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il lavaggio dell'impianto va fatto comunque se metti la caldaia nuova, secondo me è meglio farlo con la pompa della caldaia vecchia o con apparecchio esterno..

 

parli di tutto tranne che di temperature, che vuol dire tepore?

 

a quanto manda l'acqua la caldaia?

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2 ore fa, Alessio Menditto ha scritto:

Io venderei un rene per avere ancora i termosifoni in ghisa.

Sulla ghisa sarei d'accordo, il fatto è che io li ho in ferro (con 50anni di carriera sulle spalle) e non è proprio la stessa cosa. 😅

 

 

2 ore fa, reka ha scritto:

il lavaggio dell'impianto va fatto comunque se metti la caldaia nuova, secondo me è meglio farlo con la pompa della caldaia vecchia o con apparecchio esterno..

 

parli di tutto tranne che di temperature, che vuol dire tepore?

 

a quanto manda l'acqua la caldaia?

La temperatura esatta non è indicata, essendoci una manopolina non graduata.

Si accendono le spie fino a 70°, pur se la manopola è settata al 40% della potenza.

In casa quando funziona senza interruzioni arriva a 19°, anche se a fatica (ovviamente l'ho settata con un cronotermostato, a regime va circa 9/10h al giorno).

 

Presumo abbia un problema legato al sensore (pressostato acqua), fino a pochi giorni fa andava in blocco una volta al giorno, da un paio di giorni è diventata una cosa impossibile....ogni 20minuti si ferma.

Indica spia di mancanza acqua, quando le pressioni sono a posto. Dev'essere quel sensore la cui guarnizione ormai non tiene più.

 

 

Per quanto riguarda il lavaggio con "apparecchio esterno" cosa intendi?

Purtroppo mi troverò probabilmente a dover cambiare prima la caldaia...ma i termosifoni sicuramente non stanno messi bene e quindi vorrei evitare di affaticare la pompa e/o intasare scambiatore su una caldaia nuova.

 

Bisogna che inizi a sganciare qualche termosifone e pulirlo, anche se ovviamente la ruggine si sarà depositata sul fondo e non sarà facile, e forse nemmeno conveniente, pulirlo adeguatamente

 

Grazie

 

 

 

Modificato: da edo22
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continuo a non capire, ti lamenti della resa e pensi ai termo sottodimensionati ma usi la caldaia al 40%?

 

il discorso dei blocchi se dipendono dalla pressione è diverso. 

 

io non smonterei i termosifoni, farei un lavaggio e eventuali trattamenti usando la caldaia attuale o un circolatore esterno, ma sono cose da programmare per tempo e non in piena stagione.

 

 

 

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15 minuti fa, reka ha scritto:

continuo a non capire, ti lamenti della resa e pensi ai termo sottodimensionati ma usi la caldaia al 40%?

 

il discorso dei blocchi se dipendono dalla pressione è diverso. 

 

io non smonterei i termosifoni, farei un lavaggio e eventuali trattamenti usando la caldaia attuale o un circolatore esterno, ma sono cose da programmare per tempo e non in piena stagione.

 

 

 

 

Ma se al 40% ho i termosifoni bollenti perchè dovrei alzarla al 90% (cosa che non serve e non si fa praticamente mai)?

Avevo provato ma non cambierebbe moltissimo in termini di temperatura percepita, c'è sicuramente una bella dispersione e nelle condizioni in cui si trova la caldaia non lo troverei nemmeno saggio.

 

 

Per la pulizia dell'impianto so bene che non è la stagione indicata...ma purtroppo non decido io quando la caldaia è esausta.😅

Certo se non dovessi nemmeno smontare i termosifoni non so quanta fanghiglia e ruggine riuscirebbe ad uscire. Parliamo di ferro che è lì da 50anni

Modificato: da edo22
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Alessio Menditto

Ma forse c’è poco scambio con l’ambiente, termo bollenti che però con cedono calore all ambiente è come avere un termometro tiepido, non penso c’entra solo la fanghiglia, bisogna capire perché non hai scambio con l’ambiente, prova a puntargli addosso un ventilatore e vedi che succede.

Modificato: da Alessio Menditto
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11 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Ma forse c’è poco scambio con l’ambiente, termo bollenti che però con cedono calore all ambiente è come avere un termometro tiepido, non penso c’entra solo la fanghiglia, bisogna capire perché non hai scambio con l’ambiente, prova a puntargli addosso un ventilatore e vedi che succede.

Vorrei saperlo anche io....ci sono tante motivazioni....dalle ampie finestre, da caloriferi particolari, dalle pitture di questi ultimi, esposizione della casa, ecc..ecc.

 

Innanzi tutto vorrei pulire l'impianto e i termosifoni attuali, ed essendoci 18 termosifoni e una caldaia "provata" non sarà cosa semplice.

 

Non ho capito la funzione del ventilatore

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Alessio Menditto

Ma se la caldaia manda acqua a 70 gradi mica mi sembra provata, potremmo discutere se il bruciatore è pulito ma il suo lavoro lo fa. Il ventilatore serve per fare scambiare il calore alla stanza, se tu lo metti di fianco al termo indirizzando il flusso dell aria in mondo che lambisca il termo, proviamo a vedere se si scalda di più la stanza, ma se le tue uscite di calore da muri e finestre sono maggiori di quelle che può cedere il termosifone, non è colpa del termosifone, devi ridurre le uscite, altrimenti siamo al solito punto che la gente fissata con classi energetiche, generatori di ultima generazione, pannelli radianti ecc alla fine rimangono delusi, il risparmio è nel non far uscire il calore, non viceversa.

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se i termosifoni scottano lo scambio c'è.. (anche se scottano è relativo) 

 

quindi o sono davvero sottodimensionati o la casa disperde troppo.

nel caso portare la temperatura a 75° o più potrebbe aiutare, come anche farla andare per 12h invece di 9.

 

 

potresti anche misurare le temperature effettive in entrata e uscita dai vari termo e dalla caldaia

 

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11 ore fa, edo22 ha scritto:

Ad esempio salotto di 26mq volume di 76mc, per 38 kcal/mc sono 2900 kcal/mc. Ci sono 3 termosifoni, fossero di alluminio avrebbero 22 elementi. Considerata una resa termica di circa 130watt per elemento basandomi sugli interasse 600 esce un 2850....in teoria ci siamo.

bho...

ma, per me, il conto non torna...

sei corto di un 500 w

Modificato: da click0
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8 ore fa, click0 ha scritto:

bho...

ma, per me, il conto non torna...

sei corto di un 500 w

26mq×2,95h×38÷130w = 22,4 elementi necessari. Io starei a 22 (Se li equiparassi agli elimenti in alluminio).

Ma sono confronti molto forzati, perché sono termo diversi e perché ho tutti spazi ampi, con archi, scale, 20 finestre ampie e fuori std (doppi vetri).

Logico ci sia più dispersione del normale, ma non pretendo né mi piace avere 21° in casa, me ne basterebbero 19° costanti, e con una caldaia nuova e pulendo i radiatori dovrei poterci arrivare.

 

Certo, già che ci sono la mia idea era quella di cambiare pure i radiatori, e alcuni di questi laddove è possibile sovradimensionarli.

 

 

Modificato: da edo22
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1 ora fa, edo22 ha scritto:

e con una caldaia nuova e pulendo i radiatori dovrei poterci arrivare.

 

io non arriverei a questa conclusione, cambiare caldaia e termosifoni ti fa sicuramente avere un rendimento migliore ma in un impianto che funziona da 50 anni e mantenuto minimamente non ti torna nuovo con la pulizia dei termosifoni-

 

io non mi ci metterei a smontare i termo per pulirli.. farei il lavaggio idraulico e basta prima di cambiare caldaia..

 

e come fai a pretendere i 19° costanti facendo andare la caldaia solo 9 ore? in che zona climatica sei?

 

 

 

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Alessio Menditto

Boh in questi conti che si fanno manca l’oste, ossia il fabbisogno energetico della casa, possibilmente redatto da un termotecnico che ha tutti i valori richiesti per fare appunto il conto.

Se non si sa quanti watt servono come si fa a ragionare sui numeri?

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26x2,95x38= 2900 kcal/mc, come l'hai scritto tu (che non ha senso, al limite 2900 kcal/h) 

130x22  sono WATT !! 

Va fatta una conversazione...

Devi "passare" le kcal in watt !! 

 

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Il 28/12/2023 alle 08:21 , reka ha scritto:


in un impianto che funziona da 50 anni e mantenuto minimamente non ti torna nuovo con la pulizia dei termosifoni-

 

io non mi ci metterei a smontare i termo per pulirli.. farei il lavaggio idraulico e basta prima di cambiare caldaia..

 

 

 

Sei indeciso pure tu a quanto pare 😅

 

Sicuramente il tentativo di pulirli lo farò, sto leggendo però che una buona pulizia fatta da un professionista quando i termo sono così tanti non è scontato venga fatta a regola d'arte.

 

 

Il 28/12/2023 alle 08:21 , reka ha scritto:

e come fai a pretendere i 19° costanti facendo andare la caldaia solo 9 ore? in che zona climatica sei?

 

 

 

Zona E.

La temperatura costante si mantiene grazie alla temperatura minima impostata sul cronotermostato chiaramente...le h variano, alla vigilia c'erano 19° esternamente...ovvio che quel giorno ha lavorato meno la caldaia.

 

Il 28/12/2023 alle 08:40 , click0 ha scritto:

26x2,95x38= 2900 kcal/mc, come l'hai scritto tu (che non ha senso, al limite 2900 kcal/h) 

130x22  sono WATT !! 

Va fatta una conversazione...

Devi "passare" le kcal in watt !! 

 

Hai ragione, ho saltato un passaggio.

 

2900/862= 3,38 kW necessari

 

Io ho 22 elementi, e sempre supponendo la resa di quelli in alluminio avrei invece bisogno di 26elementi (130x26/1000=3,38).

 

Dove è possibile, in caso di sostituzione, andrò ad ampliarli.

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A spifferi come sono messi gli infissi?

I termo li senti caldi ma per tutta l'altezza?

Modificato: da Dumah Brazorf
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non sono indeciso, semplicemente il cambio dell'acqua con pulizia va fatto obbligatoriamente in caso di sostituzione delle caldaia, dico di farlo con la caldaia vecchia montata o con un circolatore esterno. E serve per non intasare la caldaia nuova. 

non farei il lavoro di smontare e pulire ogni singolo radiatore.

Non è lo sporco che ti fa sembrare di avere una resa bassa, se scottano sicuramente cedono calore all'ambiente, per rendersi conto di questo bisognerebbe prendere le temperature in ingresso e uscita dai vari termo nel momento di massimo deltaT.. cioè quando l'aria è al minimo e la caldaia ha già scaldato tutta l'acqua.

 

 

 

 

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Alessio Menditto
1 ora fa, reka ha scritto:

se scottano sicuramente cedono calore all'ambiente,

Quello sicuro ma ne cedono poca, per quello ho detto che scambiano poco, la temperatura non è calore, anche una fiamma di una candela è caldissima ma non ci scaldi la stanza, con 35 gradi di un pannello radiante invece si.

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1 ora fa, Dumah Brazorf ha scritto:

A spifferi come sono messi gli infissi?

I termo li senti caldi ma per tutta l'altezza?

No, non tutti sono caldi uniformemente...per questo una pulizia dell'impianto è necessario (oltre che obbligatorio per legge quando si va a cambiare caldaia)... ovviamente più in basso non sono caldi come nella parte superiore.

 

Infissi doppi vetri, abbastanza ben isolati...il problema è che per la maggior parte sono finestre da 160x150...e sono 20.

1 ora fa, reka ha scritto:

per rendersi conto di questo bisognerebbe prendere le temperature in ingresso e uscita dai vari termo nel momento di massimo deltaT.. cioè quando l'aria è al minimo e la caldaia ha già scaldato tutta l'acqua.

Con i termometri ad infrarossi?

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io preferisco usare la sonda a contatto.

 

che siano più caldi in alto è normale, in basso si raffreddano perchè cedono calore non perchè sono pieni di ruggine..

 

però se l'intenzione di cambiarli c'è è inutile diventarci matto, calcola bene il fabbisogno per locale e ridimensionali senza usare il coefficiente standard ma calcolando locale per locale.

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Alessio Menditto

Comunque io ti avevo detto di fare la prova col ventilatore, che ovviamente hai già dimenticato o non me ne vedi il senso, e allora è inutile sia chiedere che dare consigli.

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Alessio Menditto

Il senso di quella prova è “spostare” il calore che i

Il 27/12/2023 alle 14:58 , edo22 ha scritto:

termosifoni bollenti

all aria circostante, come quando soffi sulla minestra per raffreddarla, e solo per curiosità vedere che accade nella stanza, ma senza curiosità non ci sono sviluppi.

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40 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

Comunque io ti avevo detto di fare la prova col ventilatore, che ovviamente hai già dimenticato o non me ne vedi il senso, e allora è inutile sia chiedere che dare consigli.

Non ho un ventilatore, quindi non posso fare la prova.

Ma la mia sensazione è comunque quella che scaldino ma non diffondano il calore come si deve.

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