SimoneBaldini Inserito: 5 ottobre 2004 Segnala Inserito: 5 ottobre 2004 Volevo sapere se per il comando di una pressa piegatrice oleodinamica per la lavorazione delle lamiere è possibile utilizzare PLC e/o LOGO!. Il dubbio mi sorge dal fatto che se detto PLC/LOGO! impazzisce mentre un operatore ha le mani impegnate sotto la macchina (impegnate per il posizionamento del materiale), puo' creare danni. E' chiaro che organi quali "funghetti", fotucellule ecc... interromperanno l'alimentazione bloccando la macchina, ma se io comando il movimento del pistone tramite un PLC questo per interferenze puo' erroneamente sbagliare (ipotizzando logicamente che il programma caricato sia a prova d'errore)? Oppure esistono PLC specifici per dette operazioni?L'attuale quadro e' composto da rele' comandati direttamente, che al massimo si possono impastare chiusi ma certamente non potrà succedere interferenze che possano eccitarsi.Il dubbio mi sorge anche per le nuove macchine dove comandi CNC sono ormai a bordo macchina.Altra soluzione è quella di comandare il solo movimento verso il basso direttamente, mentre l'alzo tramite il PLC in modo tale che l'operatore ha sempre sotto la propria responsabilità il comando della piega (operazione pericolosa dove bisogna prestare attenzione) mentre il comando dell'alzo automatico lo posso delegare al PLC (operazione non pericolosa).Grazie per tutti i consigli.
walterword Inserita: 5 ottobre 2004 Segnala Inserita: 5 ottobre 2004 le sicurezze , le barriere anti taglio delle mani ed altre sicurezze vanno gestite in hardware
FANT Inserita: 5 ottobre 2004 Segnala Inserita: 5 ottobre 2004 Forse stai vedendo il problema da un punto di vista non corretto.Il PLC deve avere il compito di gestire l'automazione della pressa, preoccupandosi di gestire i vari automatismi, sequenze, contapezzi, tempistiche , ecc.Le sicurezze della macchina ( funghi di meergenza, ripari bloccati e/o interbloccati, comando due mani, ecc ) DEVONO essere gestiti da dei blocchi logici quali quelli della siemens, telemecanique, tesch e non dal PLC, in quanto in questi blocchi logici le sequenze sono eseguite con dei componenti hardware e non dal software.Compito di queste protezioni e dei blocchi lgici è quello di garantire che la sequenza non sia iniziata se non con tutte le sicurezze attivate e interrotta in qualsiasi momento se le sicurezze vengono a mancare ( ad esempio con doppi teleruttore per circuiti categoria 4, che ti protegge da un singolo guasto ) per esempio a causa della pressione del fungo di emergenza.Saluti
pnc_net Inserita: 6 ottobre 2004 Segnala Inserita: 6 ottobre 2004 L' HW delle sicurezze andrà a tagliare le alimentazioni dei movimenti comandati dal PLC.
pidds Inserita: 6 ottobre 2004 Segnala Inserita: 6 ottobre 2004 a proposito di comandi a due mani e simili; mi è capitato di vedere un dispositivo di comando a due mani (schneider nel caso specifico) connesso a monte di un PLC che gestiva la sequenza seguente, questo secondo me non è corretto... io farei così:modulo di comando a due mani che alimenta le uscite del plc che comandano le valvole e/o i sistemi "pericolosi" ed eventualmente secondo contatto per consenso al plc che gestisce il resto dell'automazione.che ne dite?ciaoStefano
walterword Inserita: 6 ottobre 2004 Segnala Inserita: 6 ottobre 2004 nelle presse idrauliche da 600 , 1000 , e 3000 tonnellate che faccio di solito c'e' una pulsantiera adeguata gestita da un rele di sicurezza , dove l'operatore deve schiacciare entrambe i pulsanti entro un certo tempo per avere i consensi alle manovre interessateLe stesse cose dicasi per i funghi di emergenza , le barriere ect ectpoi se ci sono dei robot caricatori e scaricatori le cose si complicano perche vanno "cavallottate le barriere " per permettere al robot di entrare mentre la pressa finisci le sue sequenze ma bisogna stare molto attenti e progtettare le cose per benenon giocare con ste cose , ma soprattutto non pensare che quello che pensi tu sia leggeinformati bene ciao walter
gluca2 Inserita: 6 ottobre 2004 Segnala Inserita: 6 ottobre 2004 Senza arrivare ad usare PLC di sicurezza una nota ditta tedesca di moduli ne produce uno programmabile che si puo' utilizzare per comandare anche l'automazione della pressa. E' decisamente più costoso del logo ma ti risparmia cominque parecchio cablaggio in quanto in un unico modulo raccoglie pulsante di emergenza, fotocellule, bicomando, etc. etc.Ovviamente la programmazione di come devono agire le sicurezze è sotto la tua responsabiltà.
emanuele.croci Inserita: 6 ottobre 2004 Segnala Inserita: 6 ottobre 2004 se ci sono dei robot caricatori e scaricatori le cose si complicano perche vanno "cavallottate le barriere " per permettere al robot di entraresignifica che usi delle barriere col MUTING..... o volevi proprio dire "cavallottate" ?Ciao, Emanuele
pnc_net Inserita: 6 ottobre 2004 Segnala Inserita: 6 ottobre 2004 Per walterword:Le tue presse non hanno barriere perimetrali che tengono l'operatore separato dalla zona pericolosa durante il funzionamento in automatico ????Ed in caso di tali barriere aperte è consentito il movimento della pressa tramite comando bimanuale in contemporanea col movimento del robot ??Ciao.
SimoneBaldini Inserita: 7 ottobre 2004 Autore Segnala Inserita: 7 ottobre 2004 Come già detto si tratta di una modifica, e per semplicità pensavo di usare un PLC per la gestione delle sequenze. La mia idea, alla luce delle Vostre gradite considerazioni, è quella di mettere in serie il comando del rele' con la pedaliera e il PLC in modo tale che anche se l'uscita del PLC rimane eccitata la pedaliera puo' interrompere il circuito del rele' bloccando la discesa del pistone. Questo lo farei solo per il comando di discesa e non per la salita che non ha problemi di pericolo.Le fotucellule rimarranno anchesse in serie a questo comando.Cosa ne dite?Grazie per la Vostra attenzione.
walterword Inserita: 7 ottobre 2004 Segnala Inserita: 7 ottobre 2004 (modificato) intendo "cavallottate" simbolicamente , cioe che non devo tenere in considerazione il passaggio davanti alle barriere in alcune fasi della macchina , ovviamente le condizioni per far cio sono molteplici , per esempio devonoessere chiusi cancelli , deve essere selezionato sul robot una certa cosa , ect mentre quando la macchina lavora senza asservimento devono essere attivate , perche c'e' l'operaio che mette e toglie le lamiere dagli stampi lo so anche io che non c'e' bisogno di usare i plc di sicurezza , non li usa nessuno , ci sono delle centraline della p..z ed altre case che fanno questi lavori A livello penale , le leggi che regolamentano la sicurezza nel mondo del lavoro danno poca fiducia ai plc per la gestione sicurezze e FANNO BENE ciao walterp.s. poi un'altra cosa , visto e considerato che la maggior parte dei comandi manuali necissitano il pigiamento di 2 pulsanti per tenere impegnate entrambe le manine , evitate di metter pulsanti di comando sugli scada , che non servono e potrebbero creare danni a vs. responsabilita' Modificato: 7 ottobre 2004 da walterword
pnc_net Inserita: 8 ottobre 2004 Segnala Inserita: 8 ottobre 2004 Sono daccordo per quanto riguarda i PLC di sicurezza che aggiungono complicanze al sistema. Noi li usiamo solo su specifica richiesta del cliente, altrimenti vanno benissimo i moduli della p..z.Per quanto riguarda la risalita secondo me la cosa a valutata bene alla luce di come è fatta la macchina. Potrebbe essere infatti sempre possibile la collisione con l'organo in movimento.ciao.
emanuele.croci Inserita: 8 ottobre 2004 Segnala Inserita: 8 ottobre 2004 intendo "cavallottate" simbolicamente , cioe che non devo tenere in considerazione il passaggio davanti alle barriere in alcune fasi della macchina , ovviamente le condizioni per far cio sono moltepliciOK, però come fai a distinguere se in quella fase entra ed esce un robot caricatore o entra ed esce un operatore? (visto che non hai le fotocellule di muting che ti permettono di farlo "a norma").Significa che in quella fase l'entrata è irraggiungibile per qualsiasi operatore, e che, a meno che non abbia aperto un cancello o bypassato un finecorsa di sicurezza non può trovarsi DAVANTI ALL'ENTRATA?Ciao, Emanuele
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora