Denis Faller Inserito: 4 novembre 2004 Segnala Share Inserito: 4 novembre 2004 Ciao a tutti!Qualcuno sa indicarmi dove reperire informazioni sulle normative riguardati il cablaggio dei dispositivi di sicurezza?Nello specifico devo revisionare una vecchia linea di montaggio, dove i pulsanti di emergenza sono collegati con un unico contatto che mi alimenta un rele di abilitazione comandi.Data la grandezza dell'impianto e le esigue risorse a nostra disposizione, il mio titolare vorrebbe appoggiare un rele ad ogni singola emergenza e utilizzare due contatti del medesimo per i canali del Pilz,risparmiando cosi la sostituzione dei cavi sul bordo macchina.Tutte le emergenze arrivano con un cavo3x1 nel armadio principale.Io non concordo con la sua soluzione,indipendentemente dalla categoria di sicurezza richiesta.Grazie per l'aiuto. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 4 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2004 Io non concordo con la sua soluzione,indipendentemente dalla categoria di sicurezza richiesta.Questo e' il punto: ogni intervento deve essere effettuato DOPO un'attenta analisi dei rischi e quindi una valutazione della categoria di rischio della macchina, da cui si scegliera' una categoria dei dispositivi e del circuito di sicurezza.Senza questa analisi non serve far nulla!Se fai un'analisi precisa magari scopri che il modulo "pilz" non serve a niente perche' la macchina non presenta rischi!!!!Oppure scopri tuo malgrado che sei costretto ad usare la CAT4 con tutto quello che ne segue: doppio canale ridondante sui dispositivi, centralina di un certo tipo, controllo periodico del funzionamento dei dispositivi, ecc...Se cerchi sui cataloghi dei maggiori produttori di dispositivi di sicurezza troverai anche una piccola guida per la valutazione e la scelta...Oppure guarda QUI, troverai dei dossier sicurezza... leggili bene e mettili in pratica, ma soprattutto falli leggere al tuo titolare: e' lui che poi sara' responsabile della messa sul mercato della macchina e quindi di aver rispettato le norme!!! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 4 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 4 novembre 2004 Data la grandezza dell'impianto e le esigue risorse a nostra disposizione, il mio titolare vorrebbe appoggiare un rele ad ogni singola emergenza e utilizzare due contatti del medesimo per i canali del Pilz,risparmiando cosi la sostituzione dei cavi sul bordo macchina.Tutte le emergenze arrivano con un cavo3x1 nel armadio principale.C'è anche un problema di sicurezza di funzionamento. Se il pulsante di emergenza taglia l'alimentazione di un relè di sicurezza, il circuito può anche essere considerato "sicuro". Se invece si usa un normale relè per ripetere i contatti del fungo, indipendentemente dai cavilli normativi, è una soluzione che piace poco anche a me. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Denis Faller Inserita: 8 novembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 8 novembre 2004 Verrei ringraziare il Sig Monti ed il Sig Orsini per la sollecitudine con la quale hanno risposto al mio problema.Purtroppo non ho esposto bene la situazione dell'impianto che devo revisionare.Innanzi tutto l'analisi dei rischi fa rientrare la macchina in categoria 3.Il mio problema principale pero' e'questo; lungo la linea ci sono,oltre ai pulsanti di emergenza della linea stessa,anche dei quadretti indipendenti che gestiscono varie atrezzature che vanno a lavorare sul prodotto.Questi quadretti hanno il circuito di emergenza dedicato,alcuni con Pilz ed alcuni con rele'di abilitazione comandi.Il cliente mi impone di mandare in emergenza il mio impianto anche premendo una di queste emergenze.Attualmente la cosa viene fatta con il contatto di un rele', che apre in caso di emergenza, la serie principale.Pensavo di aggiungere ad ogni fungo due contatti e considerare il fungo stesso come parte integrante del mio impianto,e' una cosa fattibile? Posso modificare l'impianto di un'altro costruttore?C'e' una soluzione piu semplice e meno dispendiosa?Grazie per l'attenzione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2004 A buon senso, la sola aggiunta di due contatti al fungo di emergenza non dovrebbe avere conseguenze negative sul piano normativo. Uso il condizionale perchè oramai le normative sono diventate terreno fertile per legulei Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEU Inserita: 8 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2004 Da quello che scrivi è un po' difficile darti una risposta mirata,comunque posso dirti che se il tuo impianto deve essere in categoria tre , credo che un relè non vada bene, perchè la categoria 3 prevede che:un'unica anomalia o guasto non conduca alla perdita di sicurezza , e nella misura in cui ciò e possibile le singole anomalie devono essere riconosciute.Quindi se i contatti del relè che usi per far cadere gli ausiliari del quadro principale o dei quadretti ausiliari si "incollano" tu perdi la sicurezza e devi mettere due relè (rindondanza) ; per poter riarmare i circuiti ausiliari devi andare ad impedire ,con i contatti normalmente chiusi dei rele, che gli ausiliari si riarmino (autocontrollo) così riconosci l'anomalia e non fai ripartire l'impianto (quindi "riconosci" l'anomalia nel momento di riattivazione dei circuiti) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
trentaluca Inserita: 8 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2004 Secondo me devi usare funghi di emergenza con 2 nc..........E mi dispiace dirlo devi rifare il cablaggio del circuito di emergenza......Prova a valutare il tempo per montare 2 relè in una scatoletta, cablarli e moltiplica il tutto per x scatolette derivate......Prova a valutare il tempo per tirare un cavo multipolare per fare la serie di tutte le emergenze???Sei sicuro che si risparmi un casino di tempo con la prima soluzione??Ricordati che 2 normali relè non vanno bene per doppiare il contatto in quanto non garantiscono l'apertura del circuito......e poi che rindondanza è????I relè dovrebbero essere autopulenti almeno come quelli utilizzati nel pilz...Buon lavoro Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEU Inserita: 8 novembre 2004 Segnala Share Inserita: 8 novembre 2004 Ciao Trentalucai relè che intendevo io erano quelli del ripristino oppure quelli collegati ai moduli pilz che servono per poter tagliare correnti più alte di quelle che possono interrompere i pilz,non quelli collegati ai funghi di emergenza, davo per scontato che per avere avere il sistema in categoria 3 devi utilizzare due contatti nc sui funghi di emergenmza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Denis Faller Inserita: 16 novembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 16 novembre 2004 Grazie a tutti per i consigli!La soluzione che adotteremo e' quella di mettere due contatti NC su ogni fungo presente sulla linea e sui quadretti delle stazioni esterne.Ciao Denis. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sala Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 Si ricordi di utilizzare funghi d'emergenza rispondenti alla norma EN418. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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