ruggine Inserito: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserito: 21 dicembre 2004 Premetto che sono nuovo del forum....nel caso uno realizzasse un apparecchio elettromeccanico e lo volesse anche venderlo è necessario il marchio CE?un ente autorizzato per fare certificazione mi ha chiesto circa 10000 euro e mi sembra quasi un azzardo pagare tale cifra.....da qualche parte ho letto che questo marchio è una autocertificazione quindi è possibile applicarlo senza avvalersi di un ente certitificatore assumendosi naturalmente tutte le responsabilità?spero che qualcuno mi possa rispondere o in qualche modo aiutarmi grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio Monti Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 Cosa intendi x apparecchio elettromeccanico?Puoi essere + preciso?Dal momento che immetti sul mercato deve avere il CE:- Se e' una macchina fai riferimento alla Direttiva Macchine, con tutto cio' che ne consegue... se e' contemplata nell'allegato IV DEVE essere certificata da un ente autorizzato- Se e' un componente deve avere il CE x la classe di appartenenza di quel componente a specifiche normative- Se e' un componente di sicurezza ci sono ancora + restrizioni e prove che deve superare in + ti serve la certificazione di un ente normatore Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ruggine Inserita: 21 dicembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 l'apparecchio è una sorta di pompa da applicare alle macchine usensili (tipo il tornio)per filtrare dal liquido emulsionante l'olio, c'è un motore un timer e un trasformatore 380/230Vac(sarebbe meglio farlo a bassa tensione?)grazie per l'aiuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 guarda qui Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ruggine Inserita: 21 dicembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 grazie mi sono fatto una idea sul marchio CE..credo di aver capito perchè mi hanno chiesto tutti quei soldi....ora dovrò valutare se compiere questo azzardo... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 Non per fare le pulci, ma sbirciando furtivamente il link postato, mi pare che uno si faccia l'idea che bisogna passare per un Organismo notificato. In realtà va detto chiaramente che tale passaggio è necessario qualora la macchina rientra nell' Allegato IV, mentre se non è presente il Costruttore può apporre il marchio CE in regime di autocertifcazione. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 A me sembra che quel link dica che non sia necessario passare da un organismo notificato.Comunque ognuno scrive pro domo sua, basta che non scriva cose false... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 (modificato) Te l'ho detto: ho dato un'occhiata al volo e ovviamente la prima cosa che ho guardato la tabella esplicativa, che come tutte le tabelle ha lo scopo di semplificare il percorso della certificazione, e ho notato che in qualunque fase viene citato l'Organismo notificato.Poi effettivamente si riporta:Se è previsto, essa deve essere accompagnata dalla sigla dell'Organismo Competente che ha rilasciato l'attestato di certificazione CE. L'intervento dell'Organismo Competente, però, in generale non è necessario potendo il fabbricante apporre la marcatura CE sulla base di un'autocertificazione (è il "metodo delle norme tecniche", v. più avanti). Per gli apparecchi ricetrasmittenti e solo per essi, è previsto un esame CE di tipo (v. più avanti), e la marcatura CE deve essere seguita dal numero identificativo dell'Organismo Notificato che ha rilasciato l'attestato di esame CE di tipo. Si ricorda ancora che l'apposizione della marcatura CE implica la conformità a tutte le direttive europee delle quali il prodotto è oggetto.Per il resto l'argomento viene ben trattato, e non ho nulla da ridire. Il mio pensiero personale è che, come spesso quando qualcuno a digiuno di marchio CE si rivolge ad un consulente, lo stesso "forzi" un pò la mano sulla necessità di un appoggio esterno. Sia ben chiaro: se l'appoggio è serio ben venga. Spesso però ho incontrato super consulenti che preparano manualistiche 3d da brivido, poi leggi i libretti e c'è molto poco di quello che ci deve necessariamente essere. Non parliamo delle analisi dei rischi.Faccio un esempio molto pratico. Prendiamo ad esempio un palettizzatore. Ditemi in un manuale CE che tratta di un paletizzatore, se si può relegare a due misere pagine con disegni bellissimi l'installazione di un paletizzatore.Personalmente ritengo che l'installazione di un paletizzatore richieda l'intervento di una squadra di tecnici specialisti, e quindi sul libretto si deve solo riportare che l'Utilizzatore non può provvedere con i normali operatori a questa operazione e deve rivolgersi ad aziende specializzate. Altrimenti se si pensa che un normale operatore (che può essere anche un operaio che imballa cartoni tutto il giorno) possa installare un paletizzatore alla stregua di un frullatore da cucina, beh due, tre, dieci pagine sono ben poca cosa. Modificato: 21 dicembre 2004 da Hellis Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FANT Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 Per lavoro faccio manualistica e fascicoli tecnici per diverse macchine.Il ricorso ad un organismo notificato non è mai indispensabile ma caldamente consigliato, specie se si è alla prima macchina, almeno si capisce come vanno fatte le carte e come deve essere condotta l'analisi dei rischi, poi per le macchine seguenti puoi anche andare avanti da solo.Consideralo un investimento sulle attività future.Inoltre anche per le macchine dell'allegato IV non è obbligatorio ricorrere all'organismo notificato, nella prima opzione è detto che è sufficiente "depositare il fascicolo tecnico ( che deve contenere anche il manuale di uso e manutenzione ) PRESSO un organismo notificato, che lo conserverà in cassaforte a disposizione delle autorità competenti.Comunque come sopra alla prima macchina è caldamente consigliato rivolgersi a loro.A disopsizione per eventuali chiarimenti.Mandi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Mario Maggi Inserita: 21 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 21 dicembre 2004 ruggine, l'apparecchio è una sorta di pompa da applicare alle macchine utensilihai fatto una ricerca di mercato, vero? Forse mi sbaglio ma mi sembra che ti metti a produrre qualcosa dove i margini di guadagno sono irrisori.Ciao Mario Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ruggine Inserita: 22 dicembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2004 in verita l'apparecchio non l'ho fatto io ma un mio amico è per questo che sono stato così vagoLui mi ha detto che si sono interessati in diversi a euesto prodotto ed infatti ne ha venduti già qualcuno...purtroppo non avendo una certificazioene CE e avndo paura di incappare in qualche guaio burocratico non ha proseguito.Ha chiesto un preventivo per certificare questo oggetto e gli hanno sparato un cifra non si sente di affrontare.Siccome in un futuro prossimo mi troverò nella stessa situazione volevo chiarirmi bene le idee... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ruggine Inserita: 22 dicembre 2004 Autore Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2004 scusate se insisto....uno potrebbe aggirae il marchio e le varie omologazioni vendendo un apparato elttromeccanico in kit di montaggio ?? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 22 dicembre 2004 Segnala Share Inserita: 22 dicembre 2004 (modificato) Se sono "componenti" si, ma poi chi li assembla deve farsi comunque la marcatura Ce per proprio conto, e non è un problema da poco. Poi tieni conto che molte aziende, come la mia, pretendono la Dichiarazione del Costruttore (o anche dichiarazione di conformità di tipo B ) e relative istruzioni per l'installazione, l'uso e la manutenzione per quasi tutti i componenti (ad esempio un paranco da integrare in una gru).Nel caso di fornitura di un "componente" sulla dichiarazione (di tipo B ) va scritto a chiare lettere che il componente non può essere messo in funzione fino a quando non viene rilasciata la conformità (di tipo A) della macchina in cui è inglobato. Modificato: 22 dicembre 2004 da Hellis Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 23 agosto 2005 Segnala Share Inserita: 23 agosto 2005 una citazione :dichiarazione di conformità di tipo B forse ti può aiutareochhio che se non vi rivolgete ad un ON, dovete comunque realizzare tutti i passi per creare un FT , ivi compresi i test atti a dimostrare la sicurezza della vostra macchine impiegando standard armonizzati (vivamente consogliati) i quali garantiscono la presunzione di conformità.In quei casi è sufficiente inviare il FT all'ON che ne accusa ricevuta, ma inviare all'ON un FT a caso...bhe Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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