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Installazione dual split -Installatori non molto preparati :-(


sawyer0

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Buonasera,

ho letto diversi post e visto diversi video sul tubo, ma nonostante questo dopo aver consultato 4 installatori per un preventivo nessuno di loro mi ha dato la stessa opinione del tecnico precedente, per cui vorrei capire alcune cose con voi.

 

Ho allegato la piantina di casa in cui vorrei installare un condizionatore dual split inverter.

Sulla base delle misure riportate nelle due stanze camera da letto 19mt2 + cucina da 14mt2 e basandomi sulle varie formulette riportate online esce fuori che i btu necessari sono 4.300btu per la camera da letto e 3.300btu per la cucina.

Nelle altre stanze non ho la possibilità di portare gli split e per quanto riguarda l’ingresso voglio sperare che un minimo di aria fresca possa arrivare dai due split, mentre per l’altra camera non penso ci sia una soluzione e non che m’interessi molto visto che è poco usata.

La casa e dottata di infissi triplo vetro appena installati.

 

Detto ciò vorrei capire con voi le seguenti cose (scusate in anticipo la mia ignoranza)

1-      Se per entrambe le due stanze possono bastare due split da 7000btu (o anche meno se ne esistono), nel momento in cui dovessi accenderli contemporaneamente (mettiamo caso al max della loro capacità) la loro potenza in btu si dimezzerebbe sia per lo split1 che per lo split 2 per via del fatto che il motore dovrebbe gestirne due, oppure se il motore è abbastanza forte questi possono continuare a lavorare a 7.000btu? Ovviamente prenderei un motore dimensionato a coprire la potenza richiesta da entrambi gli split. Immagino bisognerebbe vedere quanta potenza nominale richiedano i singoli split e confrontarla con quella totale del motore sia in fase di riscaldamento che di raffreddamento.

 

2-      Ho letto che con l’inverter una volta che lo split viene avviato parte al massimo della sua capacità per poi una volta raggiunta la temperatura far rallentare il motore (senza spegnerlo) e far si che lo split continui a lavorare per il mantenimento ma diminuendo notevolmente i btu in quanto tutti non sarebbero necessari, il tutto con un grosso risparmio energetico (circa 30% rispetto a quelli a pompa di calore)

 

Su questo video ad esempio viene sostenuta questa tesi, in quanto troppi btu anche in fase di mantenimento non farebbero altro che continuare a consumare e a far scendere la temperatura con la conseguenza che il motore si spenga per poi riaccendersi nel caso la temperatura salga nuovamente.

 

https://www.youtube.com/watch?v=uvvAE3SaSQ4&ab_channel=VisionImpiantisrl

 

Se questo è vero a questo punto dovrei capire a quanti btu minimi riesce a “scendere” il singolo split per far si che il mantenimento sia giusto e non eccessivo come invece avverrebbe per un 9000 che anche scendendo al minimo sarebbe comunque troppo e rischierebbe sia troppo consumo che l' on/off motore.

 

 

Spero possiate aiutarmi a rispondere ai due quesiti con parole semplici a capire il tutto, perché quando ho fatto questo ragionamento solo un installatore mi ha confermato che probabilmente era cosi..mentre tutti gli altri hanno insistito nel voler mettere un 9000+12000 oppure un 9000+9000.

Gli installatori contattati sono tutti Mitsubishi e Daikin e boh.. mi sono sembrati un pò confusi e poco professionali oltre che spiazzati dalle mie osservazioni.

Probabilmente per far prima installano condizionatori sovradimensionati pensando di andare sul sicuro e via..Peccato che i consumi e l’inutilità dell’impianto me la becco poi tutto io.

 

mappa casa per condizionatore.jpg

Modificato: da sawyer0
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hai le idee molto confuse in effetti.

intanto sei sicuro dei calcoli fatti? 

 

poi inverter e pompa di calore non si escludono, ormai i clima sono tutti ad inverter e pompa di calore, quelli solo freddo difficilmente li trovi e quelli on/off (invece che inverter) men che meno.

 

una volta che sei sicuro della potenza necessaria guardi le tabelle dei produttori dove si vedono le potenze rese nelle varie combinazioni motore+split+split...

 

 

 

 

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Inserita: (modificato)

In base ai metri quadrati delle stanze  e al loro posizionamento tu cosa consigli? quanti btu servirebbero a questo punto per ogi stanza, magari sbaglio ad utilizzare la formuletta trovata.

Modificato: da sawyer0
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non saprei per quello ho preferito chiedere un vostro consiglio. io le stanze le ho misurate in metri quadri e ho usato la formuletta per questi.

se necessario posso darvi i metri cubi,

piu che altro speravo che qualcuno esperto mi togliesse i dubbi dei due punti di cui sopra

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Inserita: (modificato)

questa qui sotto, da me l altezza e 2,80 e non 2,70

 

Il calcolo dei BTU è molto semplice: si moltiplica il volume (espresso in metri cubi) da raffrescare x un coefficiente pari a 85.

Volume = 45x2,70 =121,5

121,5x85 = 10.327,5

Ad esempio, per una zona giorno di 45 metri quadri e di 2,70 metri di altezza, servono 10.327 BTU

 

aggiungo anche questa

 

Di seguito una breve sintesi con un rapporto approssimativo tra mq e BTU:
  • per 10 mq è necessario un condizionatore da 4000 btu.
  • per 20 mq è necessario un condizionatore da 6000 btu.
  • per 30 mq è necessario un condizionatore da 7000 btu.
  • per 40 mq è necessario un condizionatore da 9000 btu.

 

 

per cui perche qualcuno su ha scritto 9000 piu 9000? e perche ho le idee confuse, inoltre i dati dell appartamento li ho riportati per cui se erravo bastava fare due calcoli veloci.

Modificato: da sawyer0
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Alessio Menditto
50 minuti fa, sawyer0 ha scritto:

Il calcolo dei BTU è molto semplice

Questo è un calcolo assolutamente empirico che non tiene conto dei reali fabbisogni energetici della casa, va bene per i commessi dei magazzini che in due minuti ti dicono quanti btu servono, quando un perito termotecnico per fare il vero calcolo esatto ha bisogno di una grande mole di dati.

Empirico non significa sbagliato, ma è rischioso, ci indovina 9 volte su dieci ma se ti capita l’unica sbagliata sono cazzi.

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a questo punto se 4 installatori non hanno saputo darmi una risposta, sono costretto a fare da me. grazie del supporto

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Dumah Brazorf

Meh. Il condizionatore in mezzo alla stanza? Va che da fastidio se ce l'hai sul letto eh. Come è orientato il letto? Quale parete tocca? Secondo me sarebbe meglio tenerlo vicino alla parete esterna.

E poi quei tubi che passano in mezzo alla stanza per andare in cucina? Non verrebbe meglio con una seconda unità esterna sull'altro balcone?

Poi dai per scontato che non ti servirà il condizionatore nell'altra stanza ma non puoi mai sapere. Se spostassi l'unità esterna all'altro lato del balcone si potrebbero passare i tubi più facilmente al bisogno.

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Alessio Menditto
18 minuti fa, sawyer0 ha scritto:

sono costretto a fare da me. grazie del supporto

Scusa sawyer, non è che sei costretto, diciamo che vuoi fare da te, che è un po’ diverso, il calcolo dei watt da sottrarre è esattamente lo stesso dal calcolo dei watt da dare per riscaldarsi, quando uno fa un impianto di riscaldamento di solito si affida ad un termotecnico che fa le cose precise calcolando tutte le variabili possibili e immaginabili in modo da avere un impianto giusto, nè troppo potente nè troppo scarso, per la climatizzazione è la stessa cosa, se sbagli qualcosa poi ti trovi un impianto che lavora male e dopo ti pentirai di non aver fatto le cose nel modo giusto, certo è una spesa in più rivolgersi a un termotecnico che fa i conti, ma questo esula dal forum, diciamo e’ più argomento da economia domestica.

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Inserita: (modificato)

Il letto sarebbe sotto il condizionatore ma volendo potrei metterlo sulla parete che da sulla cucina, solo che su quella parete ho un grosso armadio lungo tutto il muro, non so se impedirebbe un corretto flusso d'aria.

Nel balcone verandato c' avevo pensato ma lo scorso anno anche tenendo tutto aperto nel possibile c'erano oltre 45gradi, inoltre nella zona in cui potrei metterlo ci sono a terra i contatori di luce e gas, mentre in quello piccolo non potrei mettere il motore a terra per via dell apertura delle porte e per regolamento condominiale non potrei metterlo in alto.

Purtroppo non ho molta scelta.

 

non si tratta di voler fare da me' ma nel momento in cui chiamo ben 4 aziende specializzate e tutte e 4 mi danno pareri diversi beh...saro sincero la cosa mi preoccupa un bel po. Ho chiamato mitsubishi, daikin, samsung, etc..dal loro sito ufficiale, per cui non sono andato dal primo negozio che ho trovato sotto casa. Ho pensato che essendo grosse aziende che trattano SOLO questo da sempre, beh i tecnici sarebbero stati mooooolto competenti.

Provero a contattare un termotecnico, sinceramente non pensavo fosse necessario per cui grazie del consiglio..comunque non ho mai detto che avevo intenzione di farlo da solo.

Modificato: da sawyer0
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Alessio Menditto
2 minuti fa, sawyer0 ha scritto:

chiamo ben 4 aziende specializzate e tutte e 4 mi danno pareri diversi beh...

Ma o che non mi spiego bene o che la cosa è strana, tu puoi chiamare 20 ditte diverse ma senza il calcolo preciso ognuna dirà una cosa diversa, io sono un tecnico e ti posso installare un clima a regola d’arte, ma non posso fare io calcolo famoso perché non ho nessuna informazione e soprattutto non sono un termotecnico abilitato a farlo (lui a sua volta probabilmente non saprebbe montare un clima) insomma ognuno ha il suo mestiere.

I tecnici possono essere molto competenti appunto dove gli compete, tipo il calcolo dei tubi, degli scarichi ecc, ma sempre partendo da X kwatt di potenza stabiliti a monte, altrimenti ognuno come dicevo all inizio farà il suo calcolo EMPIRICO in base alla sua esperienza.

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con un dual split credo che la configurazione minima preveda comunque macchine esterne da 15/18000BTU.. aggiungento il fatto che le taglie 20 non tutte le serie le hanno immagino che 9000+9000 sia la cosa giusta da fare. Vuoi rischiare un 9000+6000? se il sistema che sceglia ha l'UE minima da 18000 è inutile.

 

poi per far che, risparmiare quanto?

 

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Xxxxbazookaxxxx
On 1/11/2024 at 2:56 PM, sawyer0 said:

Il calcolo dei BTU è molto semplice: si moltiplica il volume (espresso in metri cubi) da raffrescare x un coefficiente pari a 85.

25 w per metrocubo li do in svizzera con aria secca e temperature estive che raramente salgono sopra i 37° e abitazioni con 20cm di isolazione ovunque. 

In sardegna livello mare ad esempio quindi con tassi di umidità relativa sempre elevati e temperature esterne estive anche sopra i 45° calcolo 37w x mc che x 3,41 fanno 126 btu x mc quindi in un appartamento altezza standard 2,7 sarebbero 100w per mq su case completamente non isolate per poi detrarre in base alle caratteristiche. 

Nel tuo caso vista esposizione a nord e che a sud hai altri appartamenti (quindi isolazione) ci si avvicina ma penso sia errato per difetto quel calcolo,non vale come esempio per ogni luogo. 
Piani sopra di te?sotto?Isolazione pavimenti o tetto in caso sei al piano terra o ultimo piano?

Zona climatica?

Tasso medio umidità estiva?

Quota slm?


 

Modificato: da Xxxxbazookaxxxx
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Xxxxbazookaxxxx

Ps.I btu lasciali agli inglesi, è la loro unità di misura,qui si lavora,calcola e si pensa in watt,se poi ti serve moltiplichi per 3,41 e ottieni i btu. 

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