lad Inserito: 17 gennaio 2005 Segnala Share Inserito: 17 gennaio 2005 Salve a tutti, quale legge prevede che sia necessario un progetto per un quadro per automazione industriale e che tale progetto venga effettuato da un professionista abilitato e non semplicemente dalla ditta che costruisce il quadro e che magari non ha nessuna figura tecnica abilitata nel suo organico? E quale legge prevede che anche il collaudo venga firmato da un professionista abilitato ?Il quadro ricade nella legge 46/90 e quindi previsto il progetto per potenze > di 6KW?Grazie ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 17 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 17 gennaio 2005 Non e' richiesto, dalla legge, un progetto da un professionista.Il quadro e' un'apparecchiatura cosi' come lo e' un interruttore, il responsabile tecnico dell'azienda costruttrice risponde del progetto costruzione e collaudo indipendentemente dai titoli o iscrizioni ad albi che puo' anche non avere.Queste cose, non previste dalla legge, possono essere richieste in piu' solo contrattualmente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
lad Inserita: 19 gennaio 2005 Autore Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2005 Quindi vuoi dire che domani mattina il calzolaio (non se ne abbiano a male i calzolai ) sotto casa volendo investire i sui capitali decide di aprire un azienda che costruisce quadri , cosi norme alla mano si mette a cablare un quadro da 100 KW di potenza non conoscendo cosa significano U0 In ecc. Dopodichè certifica che a suo parere il quadro e' a norma e lo collauda , è vero che siamo in Italia ma mi sembra un po' troppo approssimativo.In fondo un quadro e' un impianto limitato nello spazio della carpenteria è quindi dovrebbe ricadere nella 46/90 . Non e' cosi ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
rguaresc Inserita: 19 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 19 gennaio 2005 (modificato) La legge che regolamenta il progetto degli impianti ha previsto un professionista abilitato, perché in genere il committente dell'impianto non ha una competenza specifica.La fabbricazione di apparecchiature, macchine, la produzione di materiali, sono attuate di una catena di aziende: chi produce il rame, chi la resina, chi apparecchi, quadri ecc. Le aziende sono iscritte in un registro delle imprese e devono avere dei responsabili tecnici (giuridicamente responsabili), ma lo stato non interpone dei professionisti esterni a garanzia, perchè questa catena di relazioni deve funzionare con le leggi ordinarie come la 186 del '68. Chi riceve il quadro fatto da un incompetente deve usare le sue competenze per valutare se è fatto bene o no e se sbaglia viene comunque chiamato anche lui a risponderne, perche' essendosi dichiarato imprenditore di quel ramo non ha scusanti. Modificato: 19 gennaio 2005 da rguaresc Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FANT Inserita: 20 gennaio 2005 Segnala Share Inserita: 20 gennaio 2005 Tra poco dovrebbe cambiare qualche cosa in quanto con l'arrivo della nuova edizione della CEI EN 60204-1 è previsto che il progettista dimostri la propria competenza.Forse questa volta un aggiornamento non è proprio sprecato, come di solito succede per la 64/8Mandi Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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