giovanni1946 Inserito: 11 gennaio 2024 Segnala Inserito: 11 gennaio 2024 (modificato) Non funziona il cursore delle ore 13. L'ho smontato e dato il pulitore per contatti sulle lamelle dei cursori, ma senza risultati. Le lamelle scorrono in un pannellino senza contatti con due fili che escono da una parte. Quindi l'unica è sostituirlo? Modificato: 11 gennaio 2024 da giovanni1946
Dumah Brazorf Inserita: 11 gennaio 2024 Segnala Inserita: 11 gennaio 2024 (modificato) Puoi sempre portare avanti l'orologio di 10ore per cui il programma delle 13 andrebbe in funzione alle 3 di notte quando già normalmente si tiene il riscaldamento spento o ridotto... Modificato: 11 gennaio 2024 da Dumah Brazorf
drn5 Inserita: 12 gennaio 2024 Segnala Inserita: 12 gennaio 2024 @Dumah Brazorf sei troppo avanti....😉 Ne avevo uno così nel 1990 o giù di li.... direi che si è abbondantemente ripagato.
Darlington Inserita: 12 gennaio 2024 Segnala Inserita: 12 gennaio 2024 Puoi smontarlo e pulire bene con alcool tutto il gruppo, io lo ho fatto tempo fa sul mio approfittando del fatto che ho dovuto smontarlo perché le batterie di backup avevano fatto ossido, e vedere se migliora. Nel dubbio controlla anche le saldature.. perché se non ricordo male una parte di quel dispositivo è realizzata a porte logiche
giovanni1946 Inserita: 12 gennaio 2024 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2024 19 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto: Puoi sempre portare avanti l'orologio di 10ore per cui il programma delle 13 andrebbe in funzione alle 3 di notte quando già normalmente si tiene il riscaldamento spento o ridotto... Bell'idea... però preferisco che quello che leggo corrisponda all'ora giusta. Però penso di risolvere in parte il problema aumentando di 1 grado la temperatura del cursore delle ore 12. In modo tale che se anche dalle 12 alle 13 la caldaia sta spenta, in quell'ora anche se mi si abbassa di 1°, al massimo la temperatura ambiente mi va a 19° ed è più che accettabile, visto che la tengo sui 20°.
giovanni1946 Inserita: 12 gennaio 2024 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2024 2 ore fa, Darlington ha scritto: Puoi smontarlo e pulire bene con alcool tutto il gruppo, io lo ho fatto tempo fa sul mio approfittando del fatto che ho dovuto smontarlo perché le batterie di backup avevano fatto ossido, e vedere se migliora. Nel dubbio controlla anche le saldature.. perché se non ricordo male una parte di quel dispositivo è realizzata a porte logiche Già pulito tutto alla perfezione, ma non ho risolto. Penso che i cursori sino come dei potenziometri che variano la resistenza di ogni ora, quindi quella delle 13 è senz'altro interrotta.
giovanni1946 Inserita: 12 gennaio 2024 Autore Segnala Inserita: 12 gennaio 2024 19 ore fa, drn5 ha scritto: @Dumah Brazorf sei troppo avanti....😉 Ne avevo uno così nel 1990 o giù di li.... direi che si è abbondantemente ripagato. Si... la sostituzione è già messa nel conto. Il problema è che questo va a 220V e così non si trovano più. Magari, non so, forse non sono più a norma? Quelli che fanno ora, sempre a cursori, sono tutti a batterie e bisogna sempre ricordarsi di cambiarle tutti gli anni... e anche prima.
drn5 Inserita: 13 gennaio 2024 Segnala Inserita: 13 gennaio 2024 13 ore fa, giovanni1946 ha scritto: questo va a 220V e così non si trovano più non tutti...
giovanni1946 Inserita: 17 gennaio 2024 Autore Segnala Inserita: 17 gennaio 2024 Il 13/1/2024 alle 09:19 , drn5 ha scritto: non tutti... Mi puoi dire quali sono ancora in commercio che vanno a 220V?
BADPI59 Inserita: 17 gennaio 2024 Segnala Inserita: 17 gennaio 2024 clicca su NON TUTTI e ti appare il modello 🖐️
giovanni1946 Inserita: 2 gennaio Autore Segnala Inserita: 2 gennaio (modificato) Il 13/01/2024 alle 09:19 , drn5 ha scritto: non tutti... Riprendendo l'argomento: un tipo di cronotermostato come quello del link, ma il modello base senza wi-fi e magari con i cursori come il mio vecchio, proprio non si trova? Comunque, visto che tanto lo dovrò cambiare, almeno una prova a ponticellare quel cursore delle ore 13 la tenterei... ma come fare, visto che il pannellino non ha i due fili opposti ma che escono dalla solita parte? Modificato: 2 gennaio da giovanni1946
giovanni1946 Inserita: 3 gennaio Autore Segnala Inserita: 3 gennaio Forse ho capito: anche se sono dalla stessa parte sono sempre due fili separati, altrimenti ce ne sarebbe solo uno. Quindi se unisco questi due, dovrebbe essere sempre un ponticello che mi chiude il circuito. Magari poi la temperatura starà sempre al massimo e la caldaia starà sempre accesa, ma almeno sempre meglio che stia sempre spenta come adesso. Torna il ragionamento?
giovanni1946 Inserita: 25 gennaio Autore Segnala Inserita: 25 gennaio (modificato) Aggiornamento. Sono al terzo tentativo di riparazione di questo termostato e finalmente ce l'ho fatta a ripararlo. Ho smontato la scheda elettronica e guardando con una lente grossa ho notato una imperfezione in una pista del circuito stampato relativa alla sezione delle ore 13. Questa pista partiva dal cursore delle 13 e andava ad un integrato. Praticamente in questo cm di pista ho visto un puntino in rilievo, che mi ha incuriosito. Allora ho preso il tester e misurato la continuità dei due punti ai lati del puntino e, in affetti, c'ara una interruzione. Questa volta è stato solo un colpo di fortuna: la pista è talmente stretta, circa mezzo millimetro, e quel bruscolino in rilievo poteva semplicemente essere qualsiasi cosa... e non necessariamente indicare una interruzione, e invece il male era proprio lì. Quindi ho ponticellato il punto saldandoci un pezzettino di filo e ho provato subito se funzionava: funzionava. Ora ho risolto (per puro caso) il problema del malfunzionamento del termostato, ma sarei anche più contento se riuscissi a capirne il funzionamento. Allora ho capito che i cursori scorrono su una parte della scheda dove è stata depositato del materiale resistivo e quindi siamo di fronte a 24 potenziometri lineari. Quello che ancora devo ancora devo capire è la funzione del pannellino di bachelite contrapposto alle piste dove scorrono i cursori. All'inizio pensavo che questo pannellino svolgesse solo una funziona meccanica di equilibratura dello sforzo sulle piste... ma non è così perché da questo pannello ha due che gli escono dalla parte dx e vanno saldati al circuito stampato. Metto alcune foto: Ora il problema è capire, appunto, la funzione di questa basetta di bachelite a cui arrivano due fili dalla scheda. Siccome non si trova lo schema bisogna provare ad immaginarlo: la parte in alto della prima foto dovrebbe essere l'alimentatore, da questo tramite quel connettore piatto a 12 fili arriva la corrente alla scheda inferiore. Da questa partono due fili che vanno alla basetta di bachelite, che si vede qui sopra nell'ultima foto. Quindi questa basetta adesso è l'incognita da scoprire: qual'è la sua funzione? Non deve essere semplicemente un fatto meccanico di appoggio delle linguette dei cursori ma deve avere una funzione "elettrica". ma quale? Si può ipotizzare che tale basetta porti la corrente ai 24 potenziometri tramite le linguette scorrevoli. Ma quale, visto che dietro non ha niente? Sul davanti è marrone e dietro è nera... poi non c'è altro al di fuori dei due fili. Modificato: 25 gennaio da giovanni1946
dedemiki Inserita: 26 gennaio Segnala Inserita: 26 gennaio Quella piastra contiene la parte resistiva dei potenziometri, ad ogni cursore centrale del potenziometro corrisponde un contatto separato e corrispondente ad un'ora. La parte resistiva è in comune a tutti i potenziometri, e di solito non crea problemi.
giovanni1946 Inserita: 27 gennaio Autore Segnala Inserita: 27 gennaio (modificato) 22 ore fa, dedemiki ha scritto: Quella piastra contiene la parte resistiva dei potenziometri, ad ogni cursore centrale del potenziometro corrisponde un contatto separato e corrispondente ad un'ora. La parte resistiva è in comune a tutti i potenziometri, e di solito non crea problemi. Però considera che la parte dove scorrono le lamelle dei cursori è in materiale isolante. Quindi sono 24 potenziometri senza contatto? E come avviene la variazione di resistenza visto che non c'è contatto fisico? Forse c'è un contatto capacitivo o induttivo? Come/dove sarebbe questa parte resistiva? E i due fili che sono attaccati di lato alla piastra dove vanno? Se hai chiaro in mente il funzionamento di questa piastra, mi potresti fare uno schizzo di come vedi lo schema? Immagino che su questa piastra ci siano stati depositati almeno due strati... ma come sono fatti e dove sono? Comunque ti ringrazio, ormai per me è diventata una questione di principio venire a capo del funzionamento di questo pannello. Modificato: 27 gennaio da giovanni1946
dedemiki Inserita: 27 gennaio Segnala Inserita: 27 gennaio In pratica i due fili collegati alla piastra sono gli estremi dei potenziometri che schematicamente risultano tutti in parallelo, anche se all'atto pratico vi è un unico elemento resistivo. I vari cursori risultano poi collegati uno ad uno ai vari contatti delle 24 ore, a fianco di ogni asola dove scorre il cursore vi è una pista per la connessione.
giovanni1946 Inserita: 28 gennaio Autore Segnala Inserita: 28 gennaio Ho fatto uno schizzo in sezione dei 3 pannelli accoppiati facenti parte del potenziometro. Mi puoi dire a quale tipo di potenziometro corrisponde?
dedemiki Inserita: 28 gennaio Segnala Inserita: 28 gennaio A quello di destra, con 3 connessioni. Gli estremi risultano tutti in parallelo schematicamente.
giovanni1946 Inserita: 28 gennaio Autore Segnala Inserita: 28 gennaio Grazie mille, ora è tutto chiaro.
giovanni1946 Inserita: 2 febbraio Autore Segnala Inserita: 2 febbraio Riprendo ancora una volta l'argomento perché la riparazione in effetti non era finita: c'era il led rosso in alto a dx che non funzionava, e vi dico come ho risolto. Ho riaperto il termostato e ho visto che mancava tensione ai capi del led. Quindi per non impazzire a smontare anche l'alimentatore alla ricerca del guasto (Il led era buono) ho optato per l'installazione di due pile esterne, da collocare sotto la scatolatura dell'apparecchio e dal li un filo portarlo diretto al led e l'altro farlo passare prima dall'interruttore che faceva partire la caldaia. Però il led rosso andava alimentato con 2V DC mentre le due pile mi erogavano 3V. Sprovvisto della resistenza da poterci mettere in serie di 500Ohm ho deciso di usare un led verde, che può reggere fino a 3V. Però quello che avevo era di 5mm mentre l'latro era di 3mm, quindi ho allargato il foro del supporto interno a 5mm e il gioco è stato fatto. Ora quando scatta il relé che fa partire la caldaia si accende la luce e almeno posso capire quando il relé attacca... mentre prima dovevo stare li vicino con l'orecchi per sentire il tic. Ora credo che l'argomento si possa archiviare definitivamente. Grazie a tutti di nuovo.
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