ggluca Inserito: 26 gennaio 2005 Segnala Inserito: 26 gennaio 2005 (modificato) Nel caso di modifica per ampliamento di un impianto condominiale di una cantina privataquante copie della dichiarazione di conformità l'installatore deve consegnare ed a chi?Il proprietaro committente a chi è tenuto a trasmetterla?Grazie Modificato: 26 gennaio 2005 da ggluca
Piero Azzoni Inserita: 26 gennaio 2005 Segnala Inserita: 26 gennaio 2005 l'impiantista consegna una copia al committentee' evidente che l'impiantista considera il committente titolato di essere tale, altrimenti non avrebbe fatto il lavorose il committente e' identificato nel proprietario finisce quase il committente e' un'altra figura titolata ad esserlo deve anche sapere cosa fare nei confronti di ...., di .... e di...
ggluca Inserita: 27 gennaio 2005 Autore Segnala Inserita: 27 gennaio 2005 Si, il committente e' identificato nel proprietario Scusa il dubbio ma leggo quanto seguel’Art. 1 della legge 46/90 recita: "bla bla bla................Per comprovare ciò, la ditta che ha eseguito l’impianto, deve rilasciare in 4 copie (una per l’utente, una per la ditta realizzatrice dell’impianto, una per il comune, una per la camera di commercio) una dichiarazione di conformità. "E' obbligatorio anche rilasciarla al Comune??? E nel mio caso?Lo schema della modifica che va allegato in quante copie va fatto?Grazie per il chiarimento
Piero Azzoni Inserita: 27 gennaio 2005 Segnala Inserita: 27 gennaio 2005 (modificato) problema riferito al numero di copiee non e' una battuta, vedo che ultimamente tutti si dannano a definire "quante copie?"e' evidente che al soggetto DEVO DARE UNA COPIAse ne ha bisogno di piu' lui se sue strane ragioni vedi il linkse sul contratto c'e' scritto p.e. "50 copie" vedi il linkalla fine la differenza consiste su chi passa i soldi al padrone del linkriguardo alla seconda problematica che hai chiesto, quella del comune e della camera di commercio ti consiglio di chiedere ai due specifici destinatarici sono dei comuni (intelligenti) che interpretano la legge in maniera positiva e sostengo che ha loro basta una copia della documentazione puche' (ma comunque e' gia' cosi') sia garantita la presenza di schemi e quant'altro in locoaltri interpretano la legge in altro modo ........pensa a fare un buon impianto e produci anche la minimale documentazione richiesta, se manca un foglietto sei sempre in tempo, e' se lavori male che non c'e' rimendio Modificato: 27 gennaio 2005 da Piero Azzoni
Jakala Inserita: 27 gennaio 2005 Segnala Inserita: 27 gennaio 2005 Ci sono cosi intelligenti da aver attivato lo sportello unico, che risparmia molte fatiche a tutti.
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