giovanni1946 Inserito: 14 gennaio Segnala Share Inserito: 14 gennaio Trattasi di una caldaia a condensazione JUNKERS Gruppo Bosch, CERAPURSMART, Mod. ZWB 24-3 C. La caldaia è ancora in garanzia e lunedì chiameremo l'assistenza. Però nel frattempo siamo senza acqua calda e, quindi, cerco consigli su come risolvere il problema in autonomia. Naturalmente ho fatto il reset della caldaia ma senza esito. Poi nel manuale con la funzione 6.A si dovrebbe richiamare l'ultimo errore memorizzato, ma non appare nessun massaggio di errore. Consigli? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Stefano Dalmo Inserita: 14 gennaio Segnala Share Inserita: 14 gennaio I riscaldamenti funzionano? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
DavideDaSerra Inserita: 14 gennaio Segnala Share Inserita: 14 gennaio Aprendo l'acqua calda al massimo in più rubinetti parte? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 15 gennaio Autore Segnala Share Inserita: 15 gennaio (modificato) Il riscaldamento funziona e in produzione di acqua calda la caldaia non parte mai, neanche alla massima portata. Ora per scoprire dove fosse il guasto, ho cercato di farmi mentalmente la catena di comando che dall'apertura del rubinetto porta all'accensione del bruciatore. Ditemi se è corretta: 1) essendo una caldaia digitale di ultima generazione, al posto del pressostato "meccanico" on/off di precedenza ai sanitari, ci sarà un trasduttore che, all'apertura del rubinetto sente l'abbassamento della pressione e manda il segnale alla centralina 2) la centralina fa attaccare il relé che fa partire la scintilla agli elettrodi del bruciatore 3) dopo 1 secondo la centralina fa aprire la valvola del gas e parte il bruciatore 4) chiudo il rubinetto e il processo si ripete al contrario: il trasduttore fa staccare il relé nella scheda, si chiude la valvola del gas e la caldaia si spegne. Naturalmente su questa catena di comando si innestano poi le varie sonde di esercizio e di sicurezza: 5) sonda di temperatura di esercizio controllata dal potenziometro sul pannello dei comandi, che fa modulare la valvola del gas per mantenere la temperatura impostata 6) sonda di massima temperatura on/off che fa chiudere il gas in caso di superamento del limite di sicurezza, mettiamo di 90° Quindi da questo schema, se è corretto e dando per scontato che una centralina dopo 1 anno non possa essere già guasta, si evince che il primo indiziato non può che essere il trasduttore che sente l'apertura del rubinetto. In subordine vien subito dopo la sonda di massima temperatura, che rimanendo in posizione off interdice l'accensione del bruciatore. Mentre la sonda della temperatura di esercizio la escluderei in quanto non ha una funzione on/off ma solo di modulazione della fiamma. E, quindi, non è implicata sulla partenza del bruciatore. Per cui il cerchio si stringe: o è il trasduttore di pressione di precedenza sanitari, o è la sonda di massima pressione. Comunque domani, quando verrà l'assistenza, scopriremo quanto ci siamo andati lontani. Modificato: 15 gennaio da giovanni1946 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
giovanni1946 Inserita: 16 gennaio Autore Segnala Share Inserita: 16 gennaio Conclusione: è venuto il tecnico e ha trovato il flussostato bloccato dallo sporco. Pulito è ritornato tutto a posto. E questa è la conferma che non c'era nessun trasduttore ma un semplice comando on/off generato sul flussostato. Praticamente come il vecchio pressostato a membrana di alcuni decenni fa che comandava un micro... però quello almeno era immune dalla polvere. Difatti ho un altra caldaia Unicval DUA dove il pressostato a membrana e li che lavora da quasi 30anni, senza perdere un colpo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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