airone12 Inserito: 20 gennaio Segnala Share Inserito: 20 gennaio Ciao a tutti, taaaaanto tempo fa ho acquistato due applique intec miura led da usare come abt jour. Sono fantastiche ma hanno un difetto: fanno troppa luce (520 lumen per 6W) e non sono dimmerabili. Ogni applique ha due led come sorgente luminosa, uno che illumina verso l'alto e uno verso il basso. Per rendere il tutto meno luminoso ho pensato di scollegare uno dei due led, oggi ho aperto l'applique e dentro ho trovato un driver led GLP08WTR350-P, che da quanto capisco prende l'alimentazione AC di rete e la trasforma in 350mA costanti e una tensione VDC nel range 14-25V. I led, per mia sfortuna, sono collegati in serie e incollati in modo che probabilmente li danneggerei per toglierli... quindi non ho specifiche precise ma temo che stanccandone uno ricollegando i fili in modo che il led rimanente sia alimentato la tensione sia troppo alta e lo bruci. Al momento ho pensato anche di inserire una resistenza equivalente al led in modo da mantenere la tensione allo stesso livello attuale, ma non so bene da che parte girarmi. Avete dei suggerimenti? Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nik-nak Inserita: 21 gennaio Segnala Share Inserita: 21 gennaio Acquista un driver con meno corrente di uscita, tipo GLP08WTR250-P, oppure questo: EBAY e sostituisci quello originale. Oppure, soluzione alquanto laboriosa, e non è detto che sia possibile, modificare l'elettronica originale, per far erogare meno corrente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 gennaio Segnala Share Inserita: 21 gennaio 9 ore fa, airone12 ha scritto: vete dei suggerimenti? Si. Lascia l'applique così come è, al limite sostituisci il drive come suggerito da Nik-nak Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
airone12 Inserita: 21 gennaio Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio grazie dei suggerimenti, ho due difficoltà 1 come faccio a calcolare il valore corretto della corrente con solo un led? 2 il fattore di forma: all'interno dell'applique lo spazio è molto poco, costruito esattamente attorno al fattore di forma del driver, quindi credo che dovrò cercare un driver con le stesse dimensioni. grazie ancora per l'aiuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 21 gennaio Segnala Share Inserita: 21 gennaio 1 ora fa, airone12 ha scritto: come faccio a calcolare il valore corretto della corrente con solo un led? hai letto le due risposte? Non modificare i LEDs Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
airone12 Inserita: 21 gennaio Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio 1 hour ago, Livio Orsini said: hai letto le due risposte? Non modificare i LEDs l'ho letta ma non l'ho capita il suggerimento quindi è di erogare meno corrente per avere una luminosità più bassa dai led così come sono, corretto? altra domanda: come faccio ad essere sicuro che ad una corrente più bassa il voltaggio non sia troppo alto? Grazie dell'aiuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nik-nak Inserita: 21 gennaio Segnala Share Inserita: 21 gennaio I led driver forniscono una corrente costante, che è quella di targa.In pratica l'alimentatore imposta una tensione, per avere quella corrente, e la regolazione di questa tensione è compresa sempre nei valori di targa(minima e massima) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
airone12 Inserita: 21 gennaio Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio 3 hours ago, Nik-nak said: I led driver forniscono una corrente costante, che è quella di targa.In pratica l'alimentatore imposta una tensione, per avere quella corrente, e la regolazione di questa tensione è compresa sempre nei valori di targa(minima e massima) faccio un ragionamento da ignorante, magari mi potete dire dove sbaglio. a scuola mi hanno insegnato che se alimento un circuito fatto per 5V con una tensione maggiore il circuito si danneggia, se invece alimento un circuito con la tensione corretta anche se l'alimentatore è in grado di fornire più corrente in realtà la corrente circolante sarà quella necessaria, senza danno, anzi, sovradimensionare la corrente dell'alimentatore rappresenta una salvaguardia per l'alimentatore stesso. Ricordo correttamente? Qui il driver è a corrente costante (350mA). Suppongo che i led, essendo in serie, siano stati progettati per funzionare correttamente con 350mA e una tensione che, per questo circuito, è circa la metà di quella inclusa nel range erogato dal driver, ovvero 14-25V. Se io come suggerito andassi a sostituire il driver con il GLP08WTR250-P, la corrente passerebbe a 250mA e i led farebbero meno luce, ma come faccio a sapere che la tensione a quel punto, su quel circuito, sarà adeguata? Se il ragionamento è sbagliato fatemelo sapere. Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
airone12 Inserita: 21 gennaio Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio ultima domanda: ho notato che sul driver c'è scritto "leading edge and trailing edge dimmable", questo significa che la lampada è dimmerabile con, ad esempio, Bticino AM4411C? Thx Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ctec Inserita: 21 gennaio Segnala Share Inserita: 21 gennaio Allora, i LED sono diodi, e in quanto tali si comportano come resistenze non lineari. Quando ci fai passare una certa corrente diretta, ai loro capi si formerà una certa caduta di tensione. Ora, se si guarda la curva caratteristica, al variare della corrente diretta, la tensione ai suoi capi è abbastanza poco variabile (siamo nella zona della curva V/I piuttosto verticale). Questo vuol dire che, in approssimazione, al variare della corrente, la tensione ai suoi capi rimane costante. Facendo passare 10-20mA, un led verde ha una tensione diretta intorno a 2V, uno rosso circa 1.8V e uno bianco almeno 3V. Facendo una serie tra loro, tali tensioni si sommano, e poi si limiterà la corrente per non far bruciare il LED (eccesso di corrente). Quindi, se alimenti un LED (o una serie) a corrente costante, la tensione ai suoi capi rimane quasi costante. La differenza di tensione tra i LED e l'alimentazione primaria sarà gestita in toto dall'alimentatore a corrente costante, fino al suo limite di tensione massima. Questo è il motivo per cui i LED sono cosiddetti "pilotati in corrente" e non in tensione. Ovviamente, sempre guardando le caratteristiche, si vedrà che la luminosità è proporzionale alla corrente che circola. Non è lineare, ma dimezzando la corrente si diminuisce parecchio la luminosità (non necessariamente a metà). Un altro trucco che si usa per diminuire la luminosità è pilotare a impulsi (in PWM) i led, che saranno pilotati anche a grande corrente, ma per tempi brevissimi. Modulando il tempo acceso/spento (Duty Cycle) è possibile diminuire la luminosità per il fatto che se ne limita la potenza irradiata. A valori bassi, però, si può notare uno sfarfallio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
airone12 Inserita: 21 gennaio Autore Segnala Share Inserita: 21 gennaio 54 minutes ago, Ctec said: Allora, i LED sono diodi, e in quanto tali si comportano come resistenze non lineari. Quando ci fai passare una certa corrente diretta, ai loro capi si formerà una certa caduta di tensione. Ora, se si guarda la curva caratteristica, al variare della corrente diretta, la tensione ai suoi capi è abbastanza poco variabile (siamo nella zona della curva V/I piuttosto verticale). Questo vuol dire che, in approssimazione, al variare della corrente, la tensione ai suoi capi rimane costante. Facendo passare 10-20mA, un led verde ha una tensione diretta intorno a 2V, uno rosso circa 1.8V e uno bianco almeno 3V. Facendo una serie tra loro, tali tensioni si sommano, e poi si limiterà la corrente per non far bruciare il LED (eccesso di corrente). Quindi, se alimenti un LED (o una serie) a corrente costante, la tensione ai suoi capi rimane quasi costante. La differenza di tensione tra i LED e l'alimentazione primaria sarà gestita in toto dall'alimentatore a corrente costante, fino al suo limite di tensione massima. Questo è il motivo per cui i LED sono cosiddetti "pilotati in corrente" e non in tensione. Ovviamente, sempre guardando le caratteristiche, si vedrà che la luminosità è proporzionale alla corrente che circola. Non è lineare, ma dimezzando la corrente si diminuisce parecchio la luminosità (non necessariamente a metà). Un altro trucco che si usa per diminuire la luminosità è pilotare a impulsi (in PWM) i led, che saranno pilotati anche a grande corrente, ma per tempi brevissimi. Modulando il tempo acceso/spento (Duty Cycle) è possibile diminuire la luminosità per il fatto che se ne limita la potenza irradiata. A valori bassi, però, si può notare uno sfarfallio. grazie, mi hai dato una risposta così chiara e completa che credo di averla capita! quindi una soluzione in cui trovo un driver con lo stesso ingombo (o inferiore) e che fornisce meno corrente porterà ad una luminosità inferiore senza danneggiare i led. mi metto a cercare il driver. rimane ancora da capire se quella scritta sul driver significa che è dimmerabile, il produttore dell'applique dice di no, ma ho comunque la curiosità di capire il perchè. Grazie dell'aiuto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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