Sezionatori - Normativa o buona norma

[spa-lab]

Buongiorno a tutti,

mi è capitato più volte di di dover progettare impianti di trasporto per linee di confezionamento. Normalmente prevedo un sezionatore per ogni motore, situato nelle vicinanze del motore stesso. Ultimamente mi è capitato di sentirmi dire che non è necessario montare un sezionatore per ogni motore perchè nessuna normativa lo prevede.

Cosa ne pensate? E' necessario installarlo o è solo una questione di buon senso dare la possibilità, a chi deve fare manutenzione o altro, di avare la certezza che la potenza sia sezionata?

Grazie

[FranSys]

Penso che fai bene a prevedere i sezionatori locali.

La CEI 64-8 (se non erro al paragrafo 463) prevede l'utilizzo di dispositivi di sezionamento delle macchine per garantire la sicurezza delle operazioni di manutenzione non elettrica (ad esempio il cambio di una cinghia di trasmissione). Questa prescrizione è obbligatoria ogni qual volta il personale di manutenzione non ha la possibilità di tenere sotto diretto controllo i dispositivi d'interruzione della macchina (caso degli impianti molto estesi).

E' altrettanto vero che se il dispositivo d'interruzione (tipicamente un cassetto MCC o un interruttore su un power center) è lucchettabile o comunque bloccabile in posizione di apertura con altro sistema a sicurezza equivalente (anche rimozione dei fusibili), puoi risparmiare il montaggio del sezionatore locale. I cartelli monitori "Lavori in corso" sono comunque e sempre obbligatori.

Per quanto mi concerne lo prevedo sempre e ne acquisisco anche lo stato da PLC. Meglio ancora se il sezionatore è del tipo a contatti visibili (calotta trasparente).

Ciao.

[marco.riefolo]

In generale non esiste mai l'obbligo del sezionamento locale: è una comodità e la comodità non è obbligatoria. Basta infatti aprire l'interruttore generale. Non mi risulta che neanche la direttiva macchine lo obblighi. Comunque credo sia buon senso (se il committente è d'accordo) installare un comando per ogni macchina