Vai al contenuto
PLC Forum


Conduttura per punto luce - E' ammesso cio'?


Arnaus

Messaggi consigliati

problema:

in una nuova costruzione di un condominio l'impresa che si occupa della realizzazione degli impianti elettrici ha fatto passare sulla parte superiore della soletta i cablaggi dei centri volta dell'alloggio sottostante (ovvero sul pavimento dell'alloggio sopra).

A livello di sicurezza e normative viene consentito fare questo?

Si è obbligati a garantire all'alloggio sottostante una servitù di questo tipo?

Ma ancora più importante: tra qualche anno (molti spero) nel caso di un intervento di manutenzione che mi costringesse a dover rimuovere il pavimento mi ritroverei con dei fili elettrici non isolabilii dal mio interruttore generale!

Qualche Anima Pia è in grado di darmi qualche consiglio in merito?

E' solo una mia "vana" preoccupazione oppure esiste qualche norma che impedisce di realizzare un impianto in questo modo??

Grazie Mille in anticipo!

Arnaldo

Link al commento
Condividi su altri siti


Questa è una discussione interessante. Diverse volte mi sono trovato a discutere dell' argomento con colleghi, senza mai essere riuscito a trarre una conclusione univoca e incontestabile.

Da un punto di vista "rigorosamente normativo" ritengo che la situazione (tra l' altro molto comune) che hai descritto non soddisfi la norma CEI 64-8, secondo la quale deve essere possibile sezionare un impianto elettrico utilizzatore dalla rete in modo da metterlo completamente fuori tensione. Questo requisito non è ovviamente soddisfatto se nel tuo appartamento sono presenti circuiti di altre unità immobiliari.

La linea elettrica "estranea" costituisce una servitù, che deve essere espressamente accettata dall' interessato, il quale è al corrente del "pericolo" e si assume l' onere di avvisare gli operatori che eventualmente dovessero effettuare lavori nell' appartamento (esempio rifacimento del paviemento).

Tuttavia da un punto di vista "pratico e di buon senso" l' eventualità di dover "incontrare la linea" incassata nel pavimento è abbastanza remota (anche se non impossibile); e in certi casi è materialmente impossibile posare cavidotti incassati nel soffitto dell' appartamento sottostante (quando ad esempio si incontrano travi in cemento).

Inoltre non so se, da un punto di vista giuridico, il proprietario di un appartamento debba ritenersi proprietario anche del "sottofondo del pavimento" ... qui dovrebbe intervenire un esperto del campo :( !

Personalmente (dato che quanto descritto è una pratica abbastanza comune) riterrei la cosa accettabile purchè vengano adottate per le condutture incassate nel pavimento protezioni meccaniche supplementari (ad esempio tubazioni in ferro), o segnalazioni che evidenzino la presenza di una linea potenzialmente in tensione ... un po' come avviene per le condutture interrate.

Questa, ovviamente, è una mia opinione, del tutto discutibile.

Mi interesserebbe conoscere i pareri degli altri utenti del forum in proposito ....

Link al commento
Condividi su altri siti

In effetti ad una domanda così non si trova risposta, tranne che sicuramente è uno "sporco", sia per il motivo della servitù che per la non sezionabilità dell'impianto.

Personalmente quando seguo la costruzione di un condominio ma anche di una abitazione, faccio passare dei tubi dia 50 PRIMA dei getti delle colonne o delle travi (se sono gettate), in modo che poi si possa attraversarle senza doverle tagliare e quindi rischiare il taglio dei tondini.

Poi facco fare le tracce distinte, una nel soffitto ed una nel pavimento, in modo che gli impianti siano distinti, e cerco di evitare le diagonali (che ad esempio per i tubi del gas sono vietate), ed in ogni caso incollo nelle cassette di derivazione principali uno schemino di quel tratto di impianto.

Ritengo che questo sia il dovere di ogni direttore dei lavori, in modo che si guadagni la parcella, ma non è così, perchè infatti basta alla fine dei lavori avere il certificato di conformità, che in molti casi vengono fatti senza nemmeno andare sul posto una volta, tanto poi se succede qualche cosa si dà la colpa a delle fantomatiche "modifiche avvenute in seguito" oppure "se vogliono controllare, che rompano loro il pavimento" ...

Invece vi pongo un quesito: far passare sotto il piatto doccia (ma non subito sotto, bensì sotto la caldana, quindi a circa 10-15 cm al di sotto) un tubo con dei cai per un semplice punto presa, può essere considerato non a norma?

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 2 weeks later...

Mi è capitato pochi mesi fa di dover sistemare una palazzina di 3 appartamenti, i lavori sono stati dati in mano all'impresa edile, la quale si è portata il suo elettricista. Quando l'elettricista ha fatto i punti luce la soluzione adottata da questo è stata quella di far passare i tubi nei "travetti" (penso si chiamino cosi). Alla mia domanda del perchè mi ha risposto che adesso per normativa, le tubazioni non devono più passare sotto il pavimento del piano di sopra ma devono essere nel proprio soffitto.

non so ha quale normativa facesse riferimento, ma il lavoro lo ha fatto cosi, tantè che se uno dovesse decidere di mettersi un'altro punto luce, deve "SOLO" far passare i tubi in questi "travetti", con ben poche rotture sul soffitto.

Ciao

Link al commento
Condividi su altri siti

marco.riefolo

Non è ammesso far sconfinare le condutture in altre unità immobiliari. Purtroppo non è detto chiaramente nelle norme, ma discende dalla sez. 462 della 64-8

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 7 months later...

Salve, anchio ho un problema uguale. Sto comprando in una palazzina di 4 alloggi. E i miei centri volta passano sul pavimento dell'alloggio del piano di sopra.

Al quanto stupito ho cercato di informarmi meglio e nella teoria stando anche alla normativa CEI 64-8/4 Sez 462 " Le condutture non devono sconfinare in altre unità immobiliari".

Sembra che ci sia uno escamotage da parte del costruttore , quello di mettere nelle norme condominiali che ci sia una servitu su quei passaggi.

Ora: so che il costruttore nel primo anno puo decidere da amministratore, ma possibile che io da compratore non possa non accettare una servitu del genere?

Spero che qualcuno risponda.

Tanti saluti.

Link al commento
Condividi su altri siti

Anch'io ho un problema simile, perchè mi ritrovo i tre fili del deviatore relativo all'illuminazione del corridoio comune dentro un tubo relativo all'impianto elettrico del mio garage e situato dalla parte interna del muro; il quale parte dalla mia cassetta di derivazione interna al garage e termina nella mia scatola portafrutto; dalla quale parte un pezzettino di tubo che finisce nella scatola del deviatore sul lato opposto del muro.

Se non avrò spazio a sufficienza per i miei cavi farò spostare quelli condominiali, oppure li farò sparire senza danneggiarli o tagliarli, come ha fatto un mio conoscente.

Forse il CEI ha deciso di permettere nuovamente la posa diretta dei cavi sotto intonaco per evitare il problema dei centri volta.

Ciao. :)

Link al commento
Condividi su altri siti

Be se per quello ieri mi sono accorto che il tubo dell'antifurto del mio vicino , passa sotto il mio pavimento per poter accedere alla sua cantina, lo stesso per il mio cavo antifurto per andare nel mio garage. Sempre meglio che esterno...... :blink:

Dove posso trovare qualcosa relativo ai centri volta sotto intonaco ? Grazie.

Link al commento
Condividi su altri siti

Finchè si tratta di un cavo che passa da solo nel suo tubo non ci sono grossi problemi, ma le linee a 230V sono molto pericolose se mischiate tra loro. Possono avvenire dei cortocircuiti a 400V se gli appartamenti sono allacciati a fasi diverse, una volta è successo in un condominio ed è andata a fuoco la cabina dell' Enel.

Ciao. :)

Modificato: da LB81
Link al commento
Condividi su altri siti

ciao a tutti

mi sono trovato in situazioni del genere moltissime volte e ho sempre cercato conferme dai progettisti elettrici, vari ingegneri e periti, devo dire che ho ricevuto delle risposte totalmente diverse una dall'altra....

io l'ho sempre evitato però c'è chi lo fa normalmente...

buon anno

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 1 month later...

A mio parere se un tubo dell'abitazione sottostante non si mischi IN NESSUNA MANIERA con l'impianto dell'inquilino soprastante non c'è nessun problema;

A guardare un esempio che sto per citare vorrei sapere cosa farebbe un'altro al mio posto, quando capita di portare i centri nei solai dei garages normalmente gettati o prefabbricati, se non passare da sopra e con un foro verso il basso in direzione schiaffargli il curogato.

Tre soluzioni:

1) sentire le bestemmie dell'edile alla richiesta di una traccia su cemento. 2) realizzare l'impianto esterno senza preventivo 3) 20sec. di trapano da sopra a sotto. ;)

giurosi1

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...