VMC puntuali per ridurre l'umidità in una casa sempre chiusa

[flat_eric]

Ciao a tutti,

premessa (chiedo scusa a coloro a cui risulterò noioso dato che ho già scritto questo incipit in alcune altre discussioni che ho aperto in queste settimane) sto ristrutturando una villetta ad uso estivo in una località balneare in provincia di Palermo.

Per quasi 9 mesi invernali la casa resta (e probabilmente resterà) chiusa, tranne quando di tanto in tanto ci vado per dare un'occhiata che sia tutto ok. La casa soffre di alcuni problemi di umidità di risalita (che proverò comunque a ridurre con degli interventi di tipo edilizio, sapendo di non poterli eliminare del tutto); questo causa un ambiente interno molto umido d'inverno e la comparsa di macchie di muffa o peggio ancora danni agli intonaci in certi punti.

 

Il termotecnico mi suggerisce di investire qualche euro per installare delle VMC puntuali, non necessariamente a doppo flusso continuo, da tenere accese tutto l'inverno.

 

Purtroppo essendo la casa isolata non mi va di lasciare gli infissi aperti a "spiffero" in mia assenza.

 

Cosa ne pensate? Il gioco vale la candela? Ne metterei cinque per circa 105mq interni.

 

Grazie a tutti.

[Alessio Menditto]

9 minuti fa, flat_eric ha scritto:

Il termotecnico mi suggerisce di investire qualche euro per installare delle VMC puntuali, non necessariamente a doppo flusso continuo, da tenere accese tutto l'inverno.

Paga lui la corrente ?

[flat_eric]

Se installassi le unità su cui stavo ragionando, ci sarebbe un assorbimento di mediamente 5W ciascuna. 25W in totale, per 24h al giorno per 9 mesi l'anno fa circa 162Kwh di aggravio in bolletta. Circa 110€/anno (ultime bollette alla mano). Sarebbe un costo che potrei anche sopportare se sapessi di averne beneficio.

Ma la domanda rimane: porterebbero un beneficio?

 

Il costo di fornitura e collocazione sarebbe di circa 700€ a unità.

[Alessio Menditto]

Ah ok, comunque in teoria la vmc serve per recuperare il calore, se le condizioni dentro casa e fuori sono comunque creanti umidità, forse potrebbe non bastare, cioè non si tratta “solo” di cambiare aria, ma bisogna intervenire anche sui fattori del diagramma di Mollier, temperature ambientali, umidità aria, e temperatura della “parete fredda”, quella dove appunto si forma la muffa, insomma non è intuitivamente così facile risolvere.

[click0]

se la casa ha lati opposti (una parete a sud e l'altra a nord o est/ovest)

tentare con delle semplici "carotate" (dei fori) da 150 sulle pareti opposte, prima di interventi "pesanti" ?

praticamente come lasciare le finestre "a spiffero"