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Scaldabagno con acqua a caduta


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Buonasera,
premesso di non essere del settore vorrei chiedervi un consiglio su una questione
Ho un serbatoio di accumulo da 10 quintali posto in soffitta che fornisce l’acqua a caduta a due lavandini posti al piano terra, e prima di farlo passa all’interno di uno scambiatore posto dietro un cammino (sempre a piano terra).
Posto quindi che per avere l’acqua calda dovrei accendere il camino, vorrei avere la possibilità di riscaldare l’ acqua per rifornire i due lavandini con acqua calda con l’ausilio di uno scaldabagno da 50 litri.
Non ho modo di piazzarlo dopo lo scambiatore per mancanza di spazio e nemmeno sopra il lavandino.
La questione è che il serbatoio è posizionato sopra dei mattoni a 60 cm dal pavimento della soffitta, volendo fare il tutto sfruttando la caduta, pensavo di piazzare vicino al serbatoio (un metro a linea d’aria) uno scaldabagno orizzontale tenendomi ad una ventina di centimetri più in basso rispetto al livello minimo del serbatoio (quindi a 40 cm da terra).
All’uscita dello scaldabagno poi (ad una decina di cm da terra) correrei su una tubazione a livello di pavimento per circa 6/7 metri (con tanto di curva a 90°) per finire poi nei piani inferiori.
 
La mia domanda (sperando di non aver divagato ed esagerato) è, può funzionare regolarmente il tutto o eventualmente dovrei ricorrere ad un circolatore/pompa?
Considerate che in soffitta l'inverno si potrebbe arrivare nella peggiore delle ipotesi anche a 4/5 gradi (sopra ci sono le tegole e nient'altro) e non so se lo scaldabagno potrebbe regolarmente funzionare.
Grazie a coloro che mi risponderanno.
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