smsmsms Inserito: 19 settembre 2005 Segnala Share Inserito: 19 settembre 2005 (modificato) Buongiorno a tutti.Dunque, in una abitazione di campagna è stato rifatto l'impianto elettrico nel 1995 / 96 passando dalla obsoleta trecciola fissata sul muro ad un impianto completamente incassato nella struttura muraria. Inoltre è stato posizionato un picchetto di terra (non ispezionabile) di circa 2.5m di lunghezza ed il salvavita subito a valle del contatore ENEL. Il proprietario dello stabile ha richiesto una verifica dell'enel alla cabina adiacente alla casa (circa 7/8 metri) causa frequenti danni causati da fulmi attirati dalla cabina stessa. L'enel, dal canto suo, ha richiesto se l'impianto è a norma. Ed ecco la domanda: cosa rispondere?A suo tempo quando l'impianto è stato rifatto non è stata rilasciata alcuna dichiarazione. Il contatore è un 3Kw elettronico e la superficie dell'abitazione è inferiore ai 200m quadri. Avete cortesemente qualche informazione in più da darmi in merito. Grazie anticipatamente. Modificato: 19 settembre 2005 da smsmsms Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ataru75 Inserita: 19 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 19 settembre 2005 visto l'anno in cui hai rifatto l'impianto elettrico, l'installatore ti dovrebbe aver rilasciato la dichiarazione di conformità come obbligo di legge (L.46/90)se non hai niente dovresti chiamare la ditta che ti ha fatto l'impianto e fartela rilasciare. I 200mq non contano niente, anche se fossero 20mq ti dovevano rilasciare la dichiarazione... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smsmsms Inserita: 21 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 21 settembre 2005 Grazie per le info.Scusatemi per l'ignoranza ma potete spiegarmi qualcosa in più?Mi spiego: cosa vuol dire "visto l'anno in cui hai rifatto l'impianto elettrico ..."Quando entra in gioco la 46/90? In che termini?Grazie ancora molte Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blu Elettrico Inserita: 21 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2005 CiaoIn teoria la 46/90 sarebbe la legge n° 46 del 1990 quindi tutto ciò che c'è dopo deve essere conforme a quella legge.La ditta che ti ha fatto l'impianto doveva essere (per forza) abilitata (c'è un albo e solo chi è abilitato può essere inscritto) e quindi a quella data a fine lavori rilasciarti la dich. di conformita insieme la fattura.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ivano65 Inserita: 21 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 21 settembre 2005 (modificato) al di la' della legge l'elettricista ha commesso 2 errori.doveva realizzare una messa terra migliore e installare ottimi scaricatori.e' noto che vicino alle cabine certi fenomeni si fanno sentire in modo maggiore.esaltati poi se in campagna e alimentazione MT in linea aerea nuda.se poi e' presente un cancello elettrico OCCORRE eseguire tutti i collegamenti equipotenziali tra le varie parti metalliche, altrimenti al primo temporale i danni sono sicuri.inutile disturbare ENEL per problemi propri.comunque se te lo chiedono fai prima a fagli vedere l'impianto.poi valutano loro, ma difficilmente possono fare qualcosaa per venirti incontro.una domanda sei sicuro che il lavoro e' stato fatto da ditta in regola?in quegli anni la dichiarazione di conformita' la rilasciavano tutti coloro che fatturavano regolarmente, se fosse il contrario e il proprietario ha puntato i piedi contro ENEL potrebbe subire conseguenze, anche se solitamente si mostrano molto ragionevoli.ivano65 Modificato: 21 settembre 2005 da ivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
smsmsms Inserita: 22 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 22 settembre 2005 Grazie 1000 per le innumerevoli info!Ora mi informo e ... speriamo bene !!!Grazie e buon lavoro a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oronzo_canà Inserita: 23 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 23 settembre 2005 Mi allaccio alla discussione e propongo qualche altra domanda ( fra l'altro , perché non lasciare un post permanente sulla d.d.c. visto che con una certe frequenza tornano domande sull'argomento? ) :1) che ruolo gioca il responsabile tecnico dell'azienda nella dichiarazione di conformità? Mi spiego : ho controllato nelle vecchie d.d.c. della mia azienda e c'è sempre la doppia firma del titolare e del responsabile tecnico ( perché i titolari sono più di uno ma uno solo è il resp. tecnico presso la camera di commercio ) . Controllando però nei fac-simili di d.d.c. che ho trovato in rete il responsabile tecnico non compare ( solo il titolare o legale rappresentatne ) . In sostanza : può firmare uno qualsiasi dei titolari o solo quello che ha la qualifica di resp. tecnico?2) quali sono i tempi di consegna della dichiarazione di conformità? Oggi ad esempio ha chiamato un cliente che dice di non averla ancora consegnata al comune , ma l'impianto è terminato 5 anni fa!! Il titolare è sicuro di averla redatta , ma non troviamo la ns. copia nella cartella del cliente : possiamo redarla ex-novo visto che nessuna copia della dichiarazione precedente è stata consegnata alle autorità competenti ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 26 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2005 la ddc va firmata dal resp tecnico, ossia colui che è titolare dei requisiti tecnic indicati nella 46/90 e nelle sue successive modifiche.se il titolare dell'azienda possiede tali requisiti può anche fare il resp. tecnico.diversamente la sua forma sulla ddc non ha alcun pregio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oronzo_canà Inserita: 28 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2005 Altro dubbio : se ho un quadro di distribuzione che ho commissionato ad una ditta esterna e questa mi fornisce la dichiarazione di conformità dello stesso , nella relazione sui materiali della dichirazione dell'impianto , devo riscrivere tutti gli interruttori e le protezioni che ci sono nel quadro oppure posso indicare il quadro come un'unico componente che , al posto della marcatura CE o IMQ del costruttore , ha la dichiarazione di conformità rilasciata dal quadrista? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Blu Elettrico Inserita: 28 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 28 settembre 2005 Ciaoha la dichiarazione di conformità rilasciata dal quadrista?Barrerai e indicherai la voce sulla dichiarazione che fai riferimento ad altra dichiarazione di conformità.Non ti incartare che la burocrazia su queste cose è pazzesca.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oronzo_canà Inserita: 29 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2005 2) quali sono i tempi di consegna della dichiarazione di conformità? Oggi ad esempio ha chiamato un cliente che dice di non averla ancora consegnata al comune , ma l'impianto è terminato 5 anni fa!! Il titolare è sicuro di averla redatta , ma non troviamo la ns. copia nella cartella del cliente : possiamo redarla ex-novo visto che nessuna copia della dichiarazione precedente è stata consegnata alle autorità competenti ?Non vorrei sembrare pedante , ma su questo sapete rispondermi? Quanto tempo dopo il termine dell'impianto devo consegnarla? Come fa questo ad aver ottenuto l'abitabilità o l'agibilità senza d.d.c.? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prr.magrini Inserita: 30 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 30 settembre 2005 La dichiarazione di conformità va consegnata il prima possibile dopo la consegna dell'impianto elettrico da parte dell'impresa abilitata e comunque non oltre i 60giorni. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora