luca777 Inserito: 23 settembre 2005 Segnala Share Inserito: 23 settembre 2005 Un saluto a tutto il forum!questo è il mio primo intervento,vi ho scoperti cercando materiale sulla normativa ATEX.Come tesi di laurea sto facendo un progetto per un'azienda relativo all'applicazione della normativa ATEX nella ventilazione.Qualcuno sa quali sono o dove posso trovarei cambiamenti tecnologici e produttivi richiesti al produrttore per realizzare i ventilatori a norma ATEX?quali accorgimenti prendere, che materiali sarebbe meglio utilizzare, che guarnizioni...Ringrazio tutti anticipatamente! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 25 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2005 La normativa ATEX si applica agli impianto o agli ambienti che trattamo materie pericolose. Io credo che prima di cercare i componenti, bisognerebbe pensare a delineare l'impianto o il processo che sarà poi soggetto alla normativa.Processo da svolgere, tipo di fluidi o gas, loro caratteristiche fisiche, quantità da lavorare. Poi si disegna il P&I del processo e si collocano gli impianti di stoccaggio, (se ci sono) delle materie prime a rischio, le apparecchiature di lavorazione e di misura. Si definisce se il processo è in ambiente aperto o al chiuso di capannoni o cabinati. Si fanno le relazioni tecniche di rischio e di impatto ambientale con tutte le relative formule. A dimensionamento definito si cercano i costruttori dei componenti certificati. Ce ne sono vari e tutti presenti su internet.Infine se l'impianto fosse vero ci vuole la dichiarazione di conformità della ditta installatrice e un certificato di conformità di una azienda certificata.Gli impianti sono soggetti al controllo delle ASL di competenza. Tutti i componenti elettromeccanici soggetti alle ATEX devono essere muniti di certificato di conformità del costrutore. Per componenti si intendono anche le tubazioni portacavi, i raccordi , i flessibili in acciaio e quant'altro.A impianto finito e omologato si instaura il registro dei controlli e delle verifiche obbligatorie con firma e data dell'operatore che effettua il controllo.Per iniziare vedi tu. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
luca777 Inserita: 25 settembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 25 settembre 2005 mi son spiegato male, forse son stato troppo generico non devo realizzare un impianto di ventilazione per un'azienda.L'azienda per la quale sto faceno la "tesina" produce ventilatorie li deve mettere a norma ATEXmi sono già fatto una bella panoramica sulla normativaora volevo chiedere se qualcuno sa darmi qualche dritta sugli accorgimenti più importanti per ottenere la certificazione di un ventilatore,quali fornitori di materiali guardarequali protezioni antiscintilla sono miglioria quali norme CEI-EN dare più attenzione....Gli unici pericoli di innesco per un ventilatore credo siano pericolo di scintilla e temperatura superficiale Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 26 settembre 2005 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2005 la richiesta di luca è inerente la direttiva 94/9/cegeneralmente i costruttori di cappe aspiranti o sistemi che andranno ad operare in ambienti potenzialmente esplosivi sovra dimensionano il loro progetto per allargarsi il mercato.mi spiego : nella direttiva citata troverai delle suddivisioni.le caratteristiche tecniche portanti sono la temperatura, il tipo di sostanza (gas o polveri) etc. I costruttori ipotizzano un ambiente di lavoro, diciamo un laboratorio chimico, dove sono generalmente presenti vapori o gas piuttosto che polveri.diciamo che per loro know how sanno dove si formano le atmosfere esplosive all'interno del dispositivo o all'esterno.diciamo inoltre che conoscono le sostanze trattate.realizzano delle progettazioni atte a rendere non deflagante la cappa (ipotizzo : mettere sottovuoto i contatti elettrici oppure usare barriere zener) sia nelle zone interne, sia nelle zone esterne dove si potrebbe formare un'atmosfera esplosiva.da questo punto in poi, definito il campo d'uso e la tecnica, si passa ad accertarsi che in effetti la soluzione intrapresa sia efficiente con prove tecniche etcper una tesi è unìargomento troppo vasto : o ti danno tempo e denari, oppure ti conviene andare molto per la grossa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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