Alimentatore per elettroutensili brushless.

[Carlo Silvestri]

Buongiorno, in commercio proliferano ormai ennemila elettroutensili a batteria al litio. Comodi quando il cavo di alimentazione può essere un impedimento, ancorché quando non si ha a disposizione un'alimentazione di rete nelle vicinanze.

Tuttavia quando è disponibile la 220, mi sembra sprecato dover acquistare e ricaricare in continuo le batterie.

E vengo al quesito: è possibile implementare un dispositivo di alimentazione che sostituisca la batteria? Il circuito che pilota il motore credo sia sicuramente sull'elettroutensile, mentre circuiti di protezione batteria saranno sulla stessa, no? Oppure mescolati per impedire un'implementazione fai da te?

In pratica volevo alimentare una sega ad affondamento ed un piccolo tassellatore.

Grazie a chi volesse aiutarmi....

[Livio Orsini]

11 minuti fa, Carlo Silvestri ha scritto:

In pratica volevo alimentare una sega ad affondamento ed un piccolo tassellatore.

 

Il problema vero a cui vai incontro è la corrente di picco che deve erogare l'eventuale alimentatore. Ad esempio per il tassellatore potresti avere necessità di correnti >15A

[NovellinoXX]

L'ultima volta che ho letto un quesito simile posto da un altro utente,

l'utensile (non ricordo quale) necessitava di una corrente di  40 A.

Modificato: 14 febbraio da NovellinoXX

[olometabolo]

3 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

L'ultima volta che ho letto un quesito simile posto da un altro utente,

l'utensile (non ricordo quale) necessitava di una corrente di  40 A.

Se consideriamo un trapano da 500w a 240V  servono 2A a 12V 40A 

Ogni atrumento ha un suo tipo di utilizzo e va usato per quello....

[patatino59]

Ti conviene procurarti l'elettroutensile a 230 volt e usarlo quando hai una presa a portata di mano.

Un elettroutensile a batteria alimentato da un alimentatore da 400 watt è infinitamente scomodo.

[Livio Orsini]

1 ora fa, patatino59 ha scritto:

Un elettroutensile a batteria alimentato da un alimentatore da 400 watt è infinitamente scomodo.

 

C'è da tenere presente un altro dato molto importante, anzi fondamentale.

La potenza dichiarata di un elettro utensile è la potenza meccanica resa, mentre la potenza assorbita è superiore perchè il rendimento del motore è < 1. inoltre il motore in continua, ed anche i motori brushless, di questi utensili, può erogare una coppia istantanea molto maggiore della coppia nominale, per questa ragione l'assorbimento di corrente istantaneo sarà molto maggiore di quello nominale..

Ci sono tipi di batterie che permettono correnti di scarica istantanee molto più elevate della loro capacità, mentre per un alimentatore di tipo elettronico, le sovracorrenti istantanee sono trascurabili rispetto al valore nominale. Quindi bisogna dimensionare l'alimentatore per il valore di corrente istantanea, pena un degrado notevole delle caratteristiche dell'itensile, degrado che renderebere l'utensile praticamente inutilizzabile.

Modificato: 14 febbraio da Livio Orsini

[Carlo Silvestri]

Eppure sembra tuttavia possibilissimo, HIKOKI (ex HITACHI) ha in catalogo proprio tale accessorio....

Il link rimanda alla pagina ufficiale dove c'è una sega da banco 36V a batteria e opzionale un alimentatore di rete.

https://www.hikoki-powertools.it/it/utensili-cordless/lavorazione-legno/36-v/c3610drj-2756b1-ita.html

[Carlo Silvestri]

Addendum: forse per lo spunto in corrente, l'alimentatore che ho poc'anzi riportato, ha nella parte che va agganciata all'elettroutensile un pacco batterie che viene, diciamo così, alimentato e caricato costantemente... Insomma alla stregua di un serbatoio all'occorrenza.

Che ne dite?

 

[Nik-nak]

3 ore fa, Carlo Silvestri ha scritto:

Che ne dite?

Se è l' oggetto che fà al tuo caso, nel senso che si adatta ai tuoi elettroutensili a batteria, e sei disposto a spendere €240/260 direi che è la soluzione migliore.

[Livio Orsini]

1) Non hai scritto una parola in ordine ai tuoi elettroutensili, quindi non possiamo conoscerne le caratteristiche e le necessità di alimentazione; ergo non è possibile darti un parere.

2) Quegli elettro utensili sono stati progettati per poter essere usati sia con alimentazione a batteria, sia con alimentazione da apposoto alimentatore. Nel blocco sostitutivo dellabatteria può essere alloggiata sia una batteria in tampone,come potrebbe esserci una batteria di supercondensatori che fungono da volano quando vengono richiesti picchi di corente.

[Ctec]

Quindi, è un accessorio specifico per quella marca e quella serie di prodotti. Cioè, come dice Livio, roba progettata per tale funzionamento. Non è universale.

[click0]

se sei in grado di eseguire il progetto elettronico, la realizzazione elettronica e anche tutte le parti di adattamento meccanico, è una cosa fattibile

ma non credo siano competenze alla porta del 99% degli hobbisti

 

OT

con multivot hikoki intende delle batterie che lavorano sia a 36 volt sia a 18 volt

[Carlo Silvestri]

Ringrazio tutti per le risposte.

1) Il mio quesito era se si poteva implementare una sorta di alimentatore per elettroutensili a batteria con motori brushless;

2) Troppe correnti in gioco? Avevo preso ad esempio Hikoki come testimonianza che è fattibile: chiaro che quel alimentatore funziona solo per Hikoki 36 volt;

3) Facendo ricerche ho potuto verificare che molte marche, le più blasonate, per le quali avevo puntato l'acquisto di un set di prodotti cordless, hanno una sorta di codice di riconoscimento per la propria batteria. per cui anche se si progettasse un alimentatore ad hoc bisognerebbe che questo comunicasse con la macchina.

Visto il punto 3) diventa abbastanza utopistica qualsiasi realizzazione.

Saluti.

[olometabolo]

Il 20/2/2024 alle 18:15 , Carlo Silvestri ha scritto:

Ringrazio tutti per le risposte.

1) Il mio quesito era se si poteva implementare una sorta di alimentatore per elettroutensili a batteria con motori brushless;

2) Troppe correnti in gioco? Avevo preso ad esempio Hikoki come testimonianza che è fattibile: chiaro che quel alimentatore funziona solo per Hikoki 36 volt;

3) Facendo ricerche ho potuto verificare che molte marche, le più blasonate, per le quali avevo puntato l'acquisto di un set di prodotti cordless, hanno una sorta di codice di riconoscimento per la propria batteria. per cui anche se si progettasse un alimentatore ad hoc bisognerebbe che questo comunicasse con la macchina.

Visto il punto 3) diventa abbastanza utopistica qualsiasi realizzazione.

Saluti.

A questo punto mi sa che la soluzione piu semplice e fare un battery pack permanentemente collegato ad un caricatore sovradimensionato. Le batteria si occupano delle correnti di spunto e sotto sforzo e il caricotore del resto del tempo. 

In pratica ti comperi 2 batterie e le alterni e fai prima 🙂

Modificato: 24 febbraio da olometabolo