Quadri Elettrici Macchina Autocostruiti

[prr.magrini]

Desiderei avviare una nuova discussione in merito alle problematice di carattere normativo che si va incontro nell'autocostruzione di un quadro elettrico per macchine.

Infatti capita che i costruttori di macchine realizzano ad esempio in profilato di alluminio il quadro elettrico ( a volte integrato nella struttura della macchina stessa) .

Ora considerando che:

1) Il quadro macchina deve sottostare principalmente alla norma EN 60204 ma anche alla norma EN60439 per le parti in cui non entra in conflitto col la prima norma citata.

2)Un quadro macchina normalmente rientra nella definizione di quadro tipo ANS ( EN6439)

Mi sono posto il problema se tale tipologia di quadro deve essere provato da un laboratorio specializzato (prove di tipo) con i costi che si possono immaginarie sopratutto per macchine non in serie come spesso capita.

A mio parere dallo studio delle norme emerge che la prova di tipo di cortocircuito non è necessaria se limito la Icc a 17KA. La prova di sovratemperatura idem in quanto la posso calcolare tramite procedura dettata da apposita norma. Le prove individuali ( continuità , isolamento, tensione residua) si possono effettuare in casa tramite uno strumento con costi non eccessivi.

Purtroppo secondo me esiste una sola caratteristica del quadro che obbliga una costosa prova di tipo tramite laboratorio esterno ed è la verifiaca del grado di protezione IPXX del quadro .

Cosa ne pensate ? Ciao

[Roberto Di Salvo]

Hai inquadrato perfettamente il problema e quindi penso che tu abbia solo due soluzioni:

- la prima è quella di continuare a costruirti i quadri in casa appoggiandoti a la-boratori esterni per eseguire le prove necessarie per la certificazione;

- la seconda è quella di acquistare i quadri già certificati che probabilmente ti costano di meno e ti sollevano da un sacco di responsabilità.

[serafinof]

per il grado IP esistono due possibilità che, in ben delimitati casi, ti possono evitare il test.

1- dato un quadro (carpenteria o plastica) commerciale garantito per un determinato IP (IP 55) molti costruttori (cito ABB e LUME,ma sono in molti) ti indicano anche come riduci il grado in funzione delle necessarie aperture e come riottenere un decente grado IP usando appositi connettori.

2-nella 60204 trovi la prova pioggia portatile : è poco più che un palliativo. Tuttavia, usandola in combinazione con il puno 1, ti da una certa tranquillità sul fatto che il tuo quadro, una volta ultimato, non si riempirà d'acqua.

Ovviamente non sto considerando la condensa, ma mi pare che non sia in discussione.

Sottolineo come, i punti 1 e 2 non siano assolutamente equivalenti alla prova con mezzi idonei (da laboratorio), ma consentano una certa tranquillità sulle proprie capacità tecniche.

[prr.magrini]

Mi sapresti dire in quale articolo della 60204 è descritta la prova a pioggia portatile ? non sono riuscito a trovarla . Grazie

[serafinof]

ti ho detto una mezza **** in quanto nella 204 non è esplicitato il metodo di prova ( cosa che avviene nella 335).

viene tuttavia esplicitata la EN di riferimento 60529

[C.Gottardello]

Una comoda soluzione:

Le principali ditte di carpenterie metalliche hanno dei "reparti" per le carpenterie a disegno, con questa soluzione puoi farti fare la carpenteria che desideri, spendendo poco di più (per un quadro a parallelepipedo con misure tue e finestrature circa il 20% in + rispetto ad un analogo da commercio, ma acquistando per lotti la differenza arriva ad azzerarsi); alcune di queste ditte ti danno anche una certificazione di base (IP e CE), diversa cosa se vuoi UL/CSA.

Ciao