Francesco_P Inserito: 17 febbraio Segnala Share Inserito: 17 febbraio (modificato) Ciao a tutti, Vi scrivo per un problema apparentemente semplice ma che sono mesi che non riesco a risolvere. Ho due scaldabagni in serie, uno a pompa di calore e uno elettrico e la valvola di sicurezza sul secondo scaldabagno perde. Due idraulici sono intervenuti installando prima valvole più performanti e poi anche un riduttore di pressione all'ingresso del circuito di casa ma il problema persiste e si accentua quando lo scaldabagno fa il ciclo di sanificazione automatico portando la temperatura a 65 gradi. Potrebbe essere un problema dovuto al fatto che in ingresso al secondo scaldabagno arriva acqua già calda? Esistono valvole di sicurezza progettate per temperature più alte? Da mesi sto "risolvendo" con una bacinella sotto la valvola che svuoto ogni paio di settimane ma chiaramente non è una gran soluzione. Grazie mille a chi saprà darmi qualche suggerimento! Un saluto Francesco Modificato: 17 febbraio da Alessio Menditto Corretto titolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
reka Inserita: 17 febbraio Segnala Share Inserita: 17 febbraio le valvole ci sono anche per alte pressioni ma mica si scelgono così.. immagino che siano le classiche valvoline che non arrivano a 10bar. secondo me forse, se non c'è, va inserito un vaso d'espansione Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
click0 Inserita: 17 febbraio Segnala Share Inserita: 17 febbraio l'acqua che si scalda aumenta di volume e quindi fa salire la pressione (questo sempre) come già suggerito andrebbe montato uno o più vasi di espansione opportunatamente dimensionati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_P Inserita: 17 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 17 febbraio Grazie delle risposte. Un vaso di espansione nella parte fra i due scaldabagni? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 18 febbraio Segnala Share Inserita: 18 febbraio Gruppo idraulico di sicurezza e vaso espansione opportunamente calcolato Il vaso va tra lo scaldabagno e il gruppo di sicurezza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_P Inserita: 28 aprile Autore Segnala Share Inserita: 28 aprile Il 18/2/2024 alle 21:26 , robertice ha scritto: Gruppo idraulico di sicurezza e vaso espansione opportunamente calcolato Il vaso va tra lo scaldabagno e il gruppo di sicurezza Perr uno scaldabagno da 100 litri quale dovrebbe essere il volume in litri del vaso di espansione? Ho letto su internet 10% del volume dello scaldabagno. Grazie mille! Francesco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 28 aprile Segnala Share Inserita: 28 aprile Come dimensionare correttamente i vasi di espansione? Focus 20 Aprile 2020 Il vaso di espansione è un componente idraulico presente in vari impianti e sistemi per il riscaldamento, con la funzione di contenere le variazioni di pressione del circuito evitando colpi d’ariete e sbalzi di pressione. In questo dossier a cura di CIMM vediamo come scegliere e calcolare la dimensione del vaso più adatto a ogni esigenza La maggior parte delle volte, l’installazione di vasi di espansione sottodimensionati e la sporadica manutenzione sono le cause principali di guasti nel funzionamento e danni all’impianto. Ma come si calcola correttamente il dimensionamento di un vaso di espansione? Uno degli utilizzi più comuni avviene in impianti a circuito aperto per acqua calda sanitaria, quindi prenderemo come primo esempio il dimensionamento di un vaso di espansione con membrana intercambiabile ad uso sanitario. Innanzitutto è necessario conoscere i seguenti dati: C = capacità complessiva d’acqua (in litri) del bollitore o scaldacqua e = coefficiente di espansione, corrispondente alla massima differenza tra la temperatura di ingresso dell’acqua nell’impianto e la temperatura massima di regime dell’acqua contenuta nel serbatoio; Pi = pressione assoluta a cui è precaricato il cuscino di aria del vaso di espansione. Questa pressione è di estrema importanza poiché grazie all’inerzia dell’aria e della membrana, si attutiscono e dissipano tutti i colpi d’ariete che si verificano nell’impianto. Pf = Pressione massima assoluta di esercizio a cui è tarata la valvola di sicurezza. Il dimensionamento quindi si ricaverà dalla seguente formula: Per saperne di più, alla fine del catalogo CIMM, scaricabile anche dal sito web (www.cimmspa.com), è presente il manuale tecnico di istruzioni. CIMM ha anche progettato un software di calcolo molto facile da utilizzare e a disposizione degli utenti gratuitamente, che dopo l’inserimento dei dati necessari fornirà una soluzione coerente in termini di capacità d’acqua, ma contenente varie alternative in termini di peso e dimensioni del vaso, in quanto non tutti i vani impianto presentano le stesse dimensioni. Il Calcolatore CIMM è consultabile sempre dal sito web. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
piergius Inserita: 28 aprile Segnala Share Inserita: 28 aprile Appena installato uno Scaldabagno di solito nel punto più alto si forma una Sacca d' Aria che ammortizza le oscillazioni della Pressione . - Nel caso in oggetto il primo Scaldabagno intrappola le bollicine d' aria rilasciate dall' acqua in transito, conservando questa funzione e non ha bisogno di aggiungere un Vaso . Mentre nel secondo la Sacca tende a svanire e col passar del tempo si presenta il fenomeno . - Non dipende dalla Valvola di Sicurezza, ma è venuta a mancare la "Cassa d' Aria" che si era formata inizialmente ! Perciò il Vaso va messo all' Ingresso Fredda del 2° Scaldabagno, dopo il gruppo di sicurezza . - Come Taglia dovrebbe bastare il 7÷8% della Capacità, quindi 8 litri . - Buon pomeriggio ! Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_P Inserita: 28 aprile Autore Segnala Share Inserita: 28 aprile 8 ore fa, piergius ha scritto: Appena installato uno Scaldabagno di solito nel punto più alto si forma una Sacca d' Aria che ammortizza le oscillazioni della Pressione . - Nel caso in oggetto il primo Scaldabagno intrappola le bollicine d' aria rilasciate dall' acqua in transito, conservando questa funzione e non ha bisogno di aggiungere un Vaso . Mentre nel secondo la Sacca tende a svanire e col passar del tempo si presenta il fenomeno . - Non dipende dalla Valvola di Sicurezza, ma è venuta a mancare la "Cassa d' Aria" che si era formata inizialmente ! Perciò il Vaso va messo all' Ingresso Fredda del 2° Scaldabagno, dopo il gruppo di sicurezza . - Come Taglia dovrebbe bastare il 7÷8% della Capacità, quindi 8 litri . - Buon pomeriggio ! Grazie mille! Con "dopo il gruppo di sicurezza" intendi come in foto, corretto? Grazie ancora. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
robertice Inserita: 29 aprile Segnala Share Inserita: 29 aprile Si corretto Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora