vannica Inserito: 7 ottobre 2005 Segnala Share Inserito: 7 ottobre 2005 Per normativa posso avere due macchine distinte, con due quadri elettrici, e un unico circuito di emergenza composto da protezioni circondariali della macchina e da funghi di emergenza? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEU Inserita: 7 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2005 Si è la tipica applicazione di 2 impianti in cascata dove l'emergenza deve essere unica.Per esperienza in germaia è così molto spesso. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
vannica Inserita: 7 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2005 quindi dal punto di vista normativo è possibile questo. Chiaramente il reset dell'emergenza sarà solamente su una macchina giusto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
STEU Inserita: 7 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2005 Se per reset dell'emergenza intendi l'inserzione degli ausiliari , puoi fare come vuoi , con un pulsante puoi ripristrinare tutte e due le macchine . oppure ogni macchina ha il suo pulsante di inserzione ausiliari Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 7 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2005 una notazione:se la rimessa in marcia delle macchine non comporta alcuna differenza sostanziale fra le due ( in termini di sicurezza), potrebbe anche essere accettato.Diversamente sarebbero necessari due riarmi separati e magari sequenziali (nel caso la condizione siura si ottenesse rimettendo in marcia prima la macchina A e poi la . Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 7 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 7 ottobre 2005 Ho lavorato su macchine complesse e molto lunghe, per l'estrusione di materie plastiche è l'emergenza generale (pulsante rosso a riarmo manuale) agiva su circa 30 quadri. per il riarmo questi era unico ma comunque al ripristino tutte le macchine erano ferme e le sequenze di lavoro resettate a zero. E' molto importante in questi casi effettuare la valutazione del rischio per la sicurezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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