FANT Inserito: 19 ottobre 2005 Segnala Share Inserito: 19 ottobre 2005 Un mio collega mi ha posto il seguente quesito a cui non riesco a dare una risposta sicura.Una ditta suo Cliente ha due presse senza protezioni e ora le ha cabinate.Sulle porte di accesso ha messo dei contatti a sicurezza positiva e quindi portati a un pilz per il sezionamento di emergenza alla apertura delle porte per l'accesso all'interno della cabina.Premetto : le presse sono del 1975 e perfettamente funzionanti, utilizzate per la piegatura della lamiera.Mi ha chiesto se per la protezione basta la categoria 2 ( micro a singolo contatto a sicurezza positiva, pilz e taglio degli ausiliari ) o se sia necessaria la categoria 4 come richiesto dalla Norma UNI 201 ( presse ).Se la macchina fosse stata prodotta dopo il 1996 non avrei dubbi ed avrei indicato sicuramente categoria 4, ma nella macchina preesistente tale soluzione è difficilmente proponibile in quanto i contattori dovrebbero essere duplicati ( quadro elettrico di 2 mq pieno di relè ), ecc.Mi sapete dare una mano ?Grazie.Saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 19 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 19 ottobre 2005 Se la macchina fosse stata prodotta dopo il 1996 non avrei dubbi ed avrei indicato sicuramente categoria 4, ma nella macchina preesistente tale soluzione è difficilmente proponibile in quanto i contattori dovrebbero essere duplicati ( quadro elettrico di 2 mq pieno di relè ), ecc.E' sufficiente che installi un contattore generale da mettere in serie ai contattori dei singoli movimenti da fermare, comandato da un contatto del pilz; un altro contatto del pilz lo usi per tagliare le bobine dei singoli contattori. Eventualmente, con questo contatto puoi pilotare un contattore ausiliario se hai bisogno di piu' contatti. Importante, poi, la serie dei contatti NC di tutti i contattori (sia i singoli che il generale ed, eventualmente, il contattore ausiliario) per il feedback del pilz. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
FANT Inserita: 20 ottobre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 Grazie Francesco per la rapida risposta, ma il problema è che così la macchina è di cat. 4.Non c'è posto per il nuovo contattore ( dovrebbe avere circa 40/50 KVA sui contatti ), ma il quadro è pieno.La mia richiesta era per evitare questo, anche per il fatto che il costruttore originale potrebbe sicuramente creare problemi.I contatti per il feedback sono già in preventivo ( già cablati e collegati ). Grazie Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prr.magrini Inserita: 20 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 20 ottobre 2005 Le presse antecedenti il 96 anche se non rispondono all DM devono essere adeguate allo stato dell'arte per quanto riguarda i dispositivi di sicurezza per la 626 . Pertanto se la norma parla di cat 4 cosi' deve essere fatto.Se la piegatrice è automatica probabilmente è suff. la categoria è 3 ( controlla cosa dice la la norma specifica) Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 21 ottobre 2005 Segnala Share Inserita: 21 ottobre 2005 io ti dò solo dei riferimenti :1- se le macchine erano in funzione prima dell'entrata in vigore della direttiva macchine (1996), sono considerate come attrezzature di lavoro e devono risposndere allo stato dell'arte in essere al momento della loro costruzione (ritenuto sufficiente) se non hanno subito modifiche tali da variarne il funzionamento (dopo il 96).2-tuttavia il datore di lavoro deve prevedere sistemi di interruzione efficaci (nessuna indicazione normativa) per permettere l'arresto di moti e movimenti pericolosi (626 ultimi aggiornamenti) entro novembre 20053-se volessi applicare la direttiva macchine 8cosa sconsigliabile) valuta se in effetti la pressa in oggetto vi rientra ed in particola re deve essere :Presses, including press-brakes, for the cold working of metals, with manual loading and/or unloading, whose movable working parts may have a travel exceeding 6 mm and a speed exceeding 30 mm/sla buona tecnica è sicuramente quella espresa dalle norme cei uni, ma non è sempre detto che sai l'unica applicabile, soprattutto in considerazione del fatto che non è una prima messa in servizio. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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