Vai al contenuto
PLC Forum


motore asincrono parte a STELLA, ma non a TRIANGOLO


Messaggi consigliati

profilo_is_back
Inserito:

Ciao a Tutti!

 

mi chiamo Filippo, nuovo utente del forum. Mi sono presentato nella sezione apposita (se voleste conoscermi meglio).

 

Vi scrivo perché ho un aspetto curioso con un motore asincrono Bonfiglioli 0.75kW + riduttore vite senza fine.

image.png.c9065334f8ff375eab382794bded230f.png

 

Il motore era dato per rotto. Ho provato ad avviarlo a stella e tutto funziona correttamente.

Quando provo ad avviarlo a triangolo, invece, vibra continuamente, senza mettersi in rotazione.

 

Immagino non sia questione di avvolgimenti, altrimenti non sarebbe partito nemmeno a stella: vi torna il ragionamento?

 

Mi viene da dire qualcosa in merito alla coppia: forse potrei provare a smontare il riduttore per vedere cosa fa. Anche se, considerando la stazza (nonostante la poca potenza è bello massiccio come asincrono), la coppia richiesta dal riduttore in partenza non penso sia quella ad influenzare il sistema. Il rotore ne chiede già da sè abbastanza.

 

Avete idee sul motivo per cui l'avviamento a stella funziona correttamente, mentre quello a triangolo no?

 

Vi ringrazio molto per l'aiuto. Imparerò sicuramente molto dai vostri commenti tecnici. Grazie!

 

Saluti a tutti, Filippo

 


Inserita:

Scusa ma la sua tensione nominale quale è?

Se fosse 230V/400V per "D"/"Y" potrebbe anche essere nomale.

Pubblica una foto leggibile della targa, poi si potrà approfondire meglio la quastione.

profilo_is_back
Inserita:

Grazie per la risposta.

Confermo, come hai detto la tensione per Y è 400V, mentre per D è 230V.

 

Ecco il dettaglio della targa:
image.png.af4b098192fda63e2823df699a8d8c7d.png

 

Da quello che posso intendere, se voglio alimentare questo motore in diretta, collegato alla rete, posso farlo solo con collegamento a stella Y.

 

Posso chiedere un'indicazione ad una discussione del forum dove posso informarmi meglio in merito a collegamenti e tensioni?

Sono curioso di imparare altre tecnologie di alimentazione: potrei alimentarlo con un inverter, corretto? in tal caso collegamento a Y o D?

C'è modo di alimentarlo a triangolo, ma con collegamento alla rete?

 

Grazie! Saluti, Filippo

Inserita:
16 minuti fa, profilo_is_back ha scritto:

Sono curioso di imparare altre tecnologie di alimentazione: potrei alimentarlo con un inverter, corretto?

 

Si.

16 minuti fa, profilo_is_back ha scritto:

in tal caso collegamento a Y o D?

 

Se lo alimenti a 400V devi alimentarlo a "Y", mentre se lo alimenti a 230V lo devi collegare a "D". Ovviamente la rete deve essere sempre trifase.

 

18 minuti fa, profilo_is_back ha scritto:

C'è modo di alimentarlo a triangolo, ma con collegamento alla rete?

 

Se disponi di una rete trifase a 230V lo puoi fare. Se invece disponi di una rete monofase a 230V lo puoi alimentare tramite un condensatore che genera la terza fase; però perdi circa il 40% della potenza.

Se guardi nell'indice di questa sezione c'è una delle prime discussioni, segnata in eviddenza, che spiega come calcolare il condensatore per alimentare un MAT con tensione monofase.

profilo_is_back
Inserita:

ti ringrazio molto per i consigli, super utili.

 

le reti trifasi a 230V le si genera 'in casa' a partire dalla 400V, oppure c'è un componente della distribuzione che fa trifase a 230V? non ne avevo mai sentito parlare.

 

Grazie! Saluti, FIlippo

Inserita: (modificato)

le reti trifase a 230 V non sono piu diffuse , se non in casi particolari per utenze particolari  .

3 ore fa, Livio Orsini ha scritto:

Se disponi di una rete trifase a 230V lo puoi fare.

Come suggerito da Livio , chi ribobina motori o ha a che fare con materiali vecchiotti o di importazione , tiene un trafo trifare per fare queste prove , cioè per ottenere una rete trifase a 230 Vac  ( partendo dal piu diffuso 400  )

In realtà , esistono ancora parti di vecchi stabilimenti , o zone particolari dove trovi il 500 Volt trifase , il 110 , il 220 ( stabilimenti Fiat o a Torino , gruppo Iveco , lo stabilimento CNHK , la joint venture con Kobelco che costruisce escavatori cingolati New Holland ) .  Chi si occupa ti quadri elettrici per esportazione , o costruisce macchine particolari da vendere in canada, in india, ecc, ecc , trova in qualche modo anche il sistema di generare tensioni strane a frequenze strane  ( generatori Diesel per i 60 HZ , o trasformatori ma sempre a 50 Hz )   440 V     690 V  eccecc.. in modo da provare nelle reali condizioni di lavoro quei macchinari e quei motori .

 

Se vuoi utilizzare quel motore , puoi prendere un inverter con ingresso monofase a 230 Vac , in modo da utilizzarlo direttamente a casa o con un classico contratto ENEL , ed uscita trifase a 230 V

 

 a parte tensioni strane derivate da applicazioni strane o dall'estero , tipo il 500 Vac , utilizzato solo per motori , i dati che vedi in giro , compresi quelli su questa etichetta, sono sempre in rapporto di 1 radice di 3 , 1,73    400/230           460/265  e per motori sopra i 7,5 KW  690/400

 

 

 

 

Modificato: da luigi69
errori ortografia
Inserita: (modificato)
49 minuti fa, profilo_is_back ha scritto:

le reti trifasi a 230V le si genera 'in casa' a partire dalla 400V, oppure c'è un componente della distribuzione che fa trifase a 230V? non ne avevo mai sentito parlare.

Una linea trifase 230V si può ottenere ad esempio da un trasformatore con ingresso 3x400V ed uscita 3x230V, oppure da un inverter con uscita trifase ed ingresso 230V (anche monofase), ma più spesso si trova proprio la linea di alimentazione BT a 230V fase-fase, ad esempio in alcune zone di Roma ancora oggi oppure in alcuni Paesi esteri (e di conseguenza 127V fase-neutro in caso di linea monofase).

 

Ciao

mc1988

 

 

 

Modificato: da mc1988
Inserita:

Scusate, ma forse siete andati un po' fuori tema, se vedete la morsettiera, qualcuno ci ha messo le mani , il primo filo a sinistra in alto della mosettiera a sinistra è di colore rosso e il corrispondente in basso è dello stesso colore! non può funzionare a triangolo anche con la tensione 220 trifase. Per un probema simile, parecchi anni dovetti andare negli States, un tecnico locale su un avviamento stella triangolo aveva sbagliato i collegamenti, loro non usavano le morsettiere ma collevavano gli avvolgimenti alle fruste di alimentazione con i bulloni direttamente.

Inserita:
54 minuti fa, ponant ha scritto:

Scusate, ma forse siete andati un po' fuori tema, se vedete la morsettiera, qualcuno ci ha messo le mani , il primo filo a sinistra in alto della mosettiera a sinistra è di colore rosso e il corrispondente in basso è dello stesso colore! non può funzionare a triangolo anche con la tensione 220 trifase

Hai notato un particolare sfuggito a tutti, ed hai perfettamente ragione: collegandolo a triangolo non puo funzionare, perché sarebbe un collegamento a triangolo zoppo.
Ed infatti (a parte che collegato a triangolo a 400 Vac avrebbe vita breve), era strano che a triangolo non riuscisse a partire.

Inserita:
3 ore fa, ponant ha scritto:

Scusate, ma forse siete andati un po' fuori tema, se vedete la morsettiera, qualcuno ci ha messo le mani , il primo filo a sinistra in alto della mosettiera a sinistra è di colore rosso e il corrispondente in basso è dello stesso colore! non può funzionare a triangolo anche con la tensione 220 trifase. Per un probema simile, parecchi anni dovetti andare negli States, un tecnico locale su un avviamento stella triangolo aveva sbagliato i collegamenti, loro non usavano le morsettiere ma collevavano gli avvolgimenti alle fruste di alimentazione con i bulloni direttamente.

il colore dei fili non certifica affatto il collegamento dei cavi uscenti dagli avvolgimenti, in genere è vero i colori tra un lato e l'altro dovrebbero essere sfalsati di di una posizione di colore ma può anche darsi che per preferenze costruttive il costruttore preferisca una diversa disposizione, l'importante è che per funzionare in triangolo i capi degli degli avvolgimenti non siano messi nella medesima posizione contrapposta perchè poi con il montaggio delle relative barrette di collegamento frontale dei morsetti non si potrebbe realizzare un collegamento in triangolo degli avvolgimenti, infatti nelle tre posizioni contrapposte devono essere collegati i tre capi degli avvolgimenti su un lato e sul lato opposto i tre capi sfalsai di una posizione, cosicche poi con il montaggio contrapposto delle barrette si realizzerebbe sempre un collegamento tra un capo di un avvolgimento e quello di un altro, in pratica il collegamento a triangolo. Alimentando poi ognuna delle tre barrette con un 230V trifase si potrebbe poi comandare come da targhetta il motore. Per verificare il collegamento corretto basta verificare con un Ohmetro che i capi degli avvolgimenti siano posizionati in posizioni sfalsate tra un lato e l'altro della morsettiera. Per esempio capi avvolgimenti sul un lato in sequenza 1 2 3 e sul lato contrapposto 2 3 1, posizionando ogni volta le barrette in posizioni tra un lato e l'altro si realizzerebbe il collegamento in traingolo. E' successo anche a me in passato di ricollegare motori riavvolti da avvolgitori e che gli avvalgimenti fossero stati in posizioni sbagliate, in tal caso in caso di alimentazione il motore non si sarebbe mosso a causa di un errato collegamento, è bastato ogni volta posizionare in posizione corretta il capo dell'avvolgimento e il motore si è poi avviato

Inserita:

Prima cosa io tolgo.le barrette e misuro le singole matasse e controllo che sia corrette le connessioni, mi è  capitato che a Y funzionasse ma D no perverrsta connessone delle matasse.

Inserita:
15 ore fa, ponant ha scritto:

Scusate, ma forse siete andati un po' fuori tema, se vedete la morsettiera,

 

Non è questione di non osservare il particolare, è questione di età! Io non riesco a distiguere i particolari dei quella morsettiera, sarebbe stato necessario un primo piano della medesima e ben a fuoco.

Poi se qualcuno ci ha messo le amni in modo un po'....naif spiega il fatto che  il motore non sia partito.

Comunque ha fatto un favore all'autoredella discussione: se fosse partito poi sarebbe bruciato!

 

 

Inserita:

In genere mi fido poco dell'osservazione dei fili, soprattutto se si tratta di motori magari un po' vecchiotti o con collegamenti non così usuali (doppia stella, doppio triangolo, Dahlander, ecc.) ed ancora di più se il motore è stato riavvolto; preferisco sempre testare gli avvolgimenti con il multimetro in portata ohmica.

 

 

Inserita:
3 ore fa, mc1988 ha scritto:

preferisco sempre testare gli avvolgimenti con il multimetro in portata ohmica.

Concordo!

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...