Progetto climatizzatore canalizzato Daikin

[Alex01]

Ciao a tutti!

Sono nuovo del forum ma nel tempo ho letto parecchie discussioni interessanti e spero di poter dare il mio contributo!

Sto cercando di terminare il mio progetto di canalizzazione e avrei cortesemente bisogno di alcuni consigli visto che nella vita faccio tutt'altro...

Breve riassunto:

Unità esterna -> Daikin RXM60R

Unità interna -> Daikin FBA60A9
Plenum mandata -> in PAL a 4 flange con serrande motorizzate da 160 mm 

Plenum ritorno -> in PAL a 4 flange da 160 mm 
Tubi mandata e ritorno ->  in film di resine poliolefiniche con rivestimento termoisolante diametro 160 mm 

Tralasciando la parte di cracking del protocollo P1P2 per poter controllare il clima da una centralina con interfaccia MQTT (che documenterò appena avrò finito...) e di programmazione PLC per il controllo delle 4 serrande motorizzate (perché a me le soluzioni già fatte che però non si possono integrare con sistemi open source e che per aprire e chiudere un contatto da app ti chiedono posizione GPS, bluetooth attivo, quanti animali hai e quanti capelli hai ancora in testa mi fanno venire l'orticaria), dovrei essere ormai a buon punto (spero...).

I locali da climatizzare sono 4 e la lunghezza dei tubi è di circa 3 metri per le camere vicine all'unità interna (posizionata in corridoio) e di circa 6 metri per le due camere più lontane. Tutti e 4 i tubi presentano almeno una curva a 90 gradi prima di raggiungere il diffusore. 

Per una questione estetica (so che non è molto efficiente ma su questa cosa non posso scendere a compromessi...) avrò sia il diffusore di mandata che quello di ripresa posizionato nel controsoffitto.

Dalla documentazione tecnica dell'unità interna risulta quanto segue:

 

Minima velocità unità interna FBA60A9 12,5 m3/min -> 750 m3/h 

 

Trascurando eventuali perdite di carico, nel caso voglia climatizzare una singola stanza a velocità minima, la portata d'aria minima che il diffusore deve gestire sarà di 750 metri cubi/ora.

A questo punto, dovrei scegliere un diffusore che riesca a gestire questa portata d'aria preferibilmente stando sotto la soglia di rumore udibile (che viene indicata a circa 20dB su documentazione tecnica di alcuni diffusori che sto valutando).

Vorrei una soluzione bella esteticamente, per questo stavo valutando dei diffusori rotondi di design.

 

 

Questi diffusori però presentano un problema:

 

Avrei pensato quindi a creare io un "diffusore" molto banale (un foro con flangia nel pannello di cartongesso, tre supporti con sistema ad incastro ed un disco che funga da "deflettore") ma che esteticamente mi piace molto.

 

 

 

Pareri, dubbi, consigli e perplessità? Potrebbe risolvere il problema del rumore e potrebbe avere una portata sufficiente? Dite che vale la pena studiarsi come utilizzare l'add-in del programma di modellazione per simulare il flusso d'aria o potrebbe essere eccessivo nel mio caso e potrebbe bastare fare qualche calcolo prendendo le misure dal cartiglio?

Grazie mille per qualsiasi riscontro costruttivo!

Alex

 

[realista]

ciao è bello vedere esiste ancora chi si cimenta nel fai da te, forse ti rubo l'idea del diffusore di mandata ehehe. sono in procinto nelle prossime settimane o mesi di fare un impianto di clima canalizzato per un appartamento di 125mq, servendo ben 8 stanze. è tutto nella mia testa e vorrei farlo 2 in 1 con la vmc integrata, ci hai mai pensato ad aggiungerla anche te?
se ti fa piacere scrivimi in privato cosi magari ci sentiamo su telegram per scambiarci opinioni.
mi sembra di capire lato domotica (penso home assistant) sei molto esperto, io sto a zero ma vorro averla sicuramente. anche a me serve progettare con serrante, dette anche hvac air dumper, di quelle motorizzate. ma quelle aprono/chiudono, per regolare le portate dovrei metterci dentro anche dei "radial air damper" (googla le immagini).

ma per la domotizzazione non so nulla di plc, mi affiderei a switch manuali o al massimo quei multi switch 4channel sonoff, tuya e similari. é impossibile confrontarsi online con chi vuol progettarsi da solo un clima canalizzato/vmc, capire dove e se è meglio passare le tubazioni, studiare come "sbatte" l'aria nelle stanze e riscaqua gli ambienti..... tutte seghe mentali probabilmente ma a cui tengo molto. se ti fa piacere scrivimi che ci confrontiamo.

[Alessio Menditto]

6 ore fa, realista ha scritto:

se ti fa piacere scrivimi in privato cosi magari ci sentiamo su telegram per scambiarci opinion

Beh si giusto, e noi qui che ci stiamo a fare?

Forum è condivisione con più persone possibile, se si fa in privato…

[realista]

non era per bypassarvi ma come aggiunta per cose non fattibili qui...a volte una chiamata vocale da 10 minuti vale piu di 20 giorni di botta risposta lenta sui forum, ma ovvio che dopo le belle idee che si hanno con tutta probabilita uno le vuole condividere nei forum.

 

infatti ha gia detto che aggiornera ecc sui suoi lavori e magari quando avro in mano qualche lavoro e pezzo di impianto fatto pure io ....saro lieto di mostrarlo nel forum

Modificato: 22 febbraio da realista

[Alex01]

Ciao ragazzi!

Concordo con Alessio, discutiamone tutti insieme qui sul forum anche perché io non sono minimamente formato in termotecnica... se apri una discussione con il tuo progetto sarò contento di supportarti per la parte di automazione!

La VMC ci ho pensato (Daikin da 150 mch) ma è troppo ingombrante per i miei spazi ed essendo in corridoio non saprei dove far uscire i due tubi da 160 per il ricambio d'aria con l'esterno... oltre al fatto che mi sento male solo al pensiero di dover fare di nuovo ingegneria inversa sniffando i pacchetti inviati tra il controllo a filo e l'unità e decodificando tutto...

 

Per questo pensavo ad un banale estrattore al quale tagliare l'alimentazione con un relè, al massimo con un interfaccia analogica in input per regolare la velocità. Capisco che non sarebbe efficiente a livello termico ma per il mio uso andrebbe bene. La logica alla base è che, avendo il brutto vizio del fumo, posizionerei il rilevatore di fumo in alcuni locali e banalmente farei partire l'estrazione chiudendo la serranda di ripresa dell'aria e aprendo quella collegata al tubo di estrazione. Per la cucina invece valuterei molto semplicemente, con dei trasformatori amperometrici collegati in serie alla fase dei pannelli ad induzione, quando si sta cucinando per chiudere la ripresa dell'aria ed aprire l'estrazione (oltre che accendere la cappa se riesco ad avere anche un comando manuale).

Per quanto riguarda il discorso di regolare la portata con delle serrande a chiusura radiale, credo che il problema di fondo sia la pressione che potrebbe generarsi all'interno del plenum non avendo altre uscite aperte ma è solo una mia supposizione, meglio sentire il parere di un esperto.

Mi fa piacere che ti sia piaciuta l'idea del diffusore "custom", a questo punto manca solo il parere di un esperto sulla sua possibile funzionalità a livello di portata...

Alex

 

[click0]

Il 21/2/2024 alle 23:24 , Alex01 ha scritto:

Minima velocità unità interna FBA60A9 12,5 m3/min -> 750 m3/h 

Trascurando eventuali perdite di carico, nel caso voglia climatizzare una singola stanza a velocità minima, la portata d'aria minima che il diffusore deve gestire sarà di 750 metri cubi/ora.
A questo punto, dovrei scegliere un diffusore che riesca a gestire questa portata d'aria preferibilmente stando sotto la soglia di rumore udibile (che viene indicata a circa 20dB su documentazione tecnica di alcuni diffusori che sto valutando).

Vorrei una soluzione bella esteticamente, per questo stavo valutando dei diffusori rotondi di design.

 

Questi diffusori però presentano un problema:

una macchina da 750mc/h su un canale da 160mm ??

 

dovrai installare una 5a serranda che sfoghi la maggior parte dell'aria e che mantenga la singola bocchetta a una portata di 100/150 mc/h

[Alex01]

9 ore fa, click0 ha scritto:

una macchina da 750mc/h su un canale da 160mm ??

 

dovrai installare una 5a serranda che sfoghi la maggior parte dell'aria e che mantenga la singola bocchetta a una portata di 100/150 mc/h

 

Ciao!

Potrei chiederti come hai fatto a calcolare la portata massima per il tubo da 160 mm? Da documentazione tecnica viene indicata la velocità massima dell'aria (20 m/s) ma non la portata massima...

Considerato che non ho trovato in scheda tecnica dell'unità interna FBA60A la velocità dell'aria in uscita (a velocità minima) ma solo la portata, ho fatto i seguenti calcoli:

 

Area trasversale del tubo = π × (0,16m) ^ 2 = 0,0201m2

 

Velocitaˋ dell’aria = 0,0201m2 / 750m3/h = 37238.81m/h ≈ 10.34m/s

 

Leggo che, in condizioni normali di funzionamento, la velocità dell'aria di uscita solitamente si situa nell'intervallo da circa 4 a 8 metri al secondo per la maggior parte dei condizionatori d'aria residenziali.

 

Da scheda tecnica del tubo, con diametro 160 mm e ad una velocità di 10 m/s, risulta una perdita di carico di 12 Pa/m. Il tubo sarà lungo dai tre ai sei metri (consideriamo la media di 4,5 m) e presenterà una curva a 90 gradi prima di raggiungere il diffusore. 

 

1 - Perdita di carico nel tubo = 12Pa/m × 4,5m = 54Pa

2 - Per l'angolo a 90 gradi, assumiamo una costante K di circa 0,5.
Perdita di carico nell’angolo = 0,5×(10 m/s)^2 = 0,5×100 Pa = 50 Pa

 

3 - Perdita di carico totale = 54Pa + 50Pa = 104Pa
 

Quindi credo che la portata d'aria al diffusore sia inferiore di 750 m3h, ma ho comunque tenuto in considerazione questo valore.
 

Vi sembrano corrette queste considerazioni? Perché il tubo da 160 mm non dovrebbe andare bene per questa applicazione?

Vorrei capire a questo punto come calcolare la portata del diffusore da me disegnato.

Alex