tomvenice Inserito: 23 febbraio 2024 Segnala Inserito: 23 febbraio 2024 Mi è capitato un impianto elettrico anni 60 che era stato "aggiornato" aggiungendo un differenziale e creata una specie di backbone con cavi 6mm fino alle scatole di distribuzione di tutte le stanze. I fili interni alle stanze ancora anni 60 (finissimi) e alcune prese elettriche bruciate (nessun magnetotermico a limitare la corrente). Apparentemente nessun impianto di terra però tutto funzionava fino a due giorni fa. Durante la notte (nessun intervento umano) è scattato il differenziale e da quel momento scatta immediatamente se lo si riarma. Ho cambiato il differenziale e installato due magnetotermici a valle per separare i due apparenti circuiti di uscita dal centralino elettrico (anche se potrebbe anche essere un circuito ad anello). Cercando le eventuali dispersioni e/o cortocircuiti nell'impianto (senza poter usare la pinza amperometrica perché il differenziale scatta subito) ho isolato una presa che si era fusa e ho controllato una trecciola per un deviatore luci che era molto consumata. Ho spento il frigorifero dal termostato interno (dato che essendo ad incasso ha la presa non raggiungibile) e staccato un condizionatore che aveva una presa messa male dietro un mobile e quasi tutti gli elettrodomestici. Ha inspiegabilmente ripreso a funzionare e il differenziale stava su. Pochi secondi dopo aver riacceso il frigorifero il differenziale è scattato ancora. Malgrado abbia interrotto il circuito che porta l'alimentazione alla serie di prese dove c'è il frigorifero, non sono riuscito a ripristinare. Cosa potrebbe essere? Dispersioni? La cosa che mi stupisce più di tutto è che il differenziale scatta sia che sia attivo uno dei due magnetotermici a valle sia che sia attivo l'altro. I due circuiti dei magnetotermici non sono luci e prese come un impianto moderno ma sono zona A e zona B, sempreché non sia un impianto ad anello Come è possibile che in due giorni si siano create dispersioni su due punti dello stesso impianto? Grazie in anticipo per qualsiasi suggerimento Tommaso
ilsolitario Inserita: 23 febbraio 2024 Segnala Inserita: 23 febbraio 2024 Pare una missione suicida ma a noi piacciono le sfide. Partiamo dall'inizio,magari il vecchio differenziale era incollato e non apriva. Dovresti se hai lo strumento fare una verifica dell'isolamento delle 2 linee, essendo vecchie lo stesso potrebbe essersi degradato.
Livio Orsini Inserita: 23 febbraio 2024 Segnala Inserita: 23 febbraio 2024 2 ore fa, tomvenice ha scritto: La cosa che mi stupisce più di tutto è che il differenziale scatta sia che sia attivo uno dei due magnetotermici a valle sia che sia attivo l'altro. I due circuiti dei magnetotermici non sono luci e prese come un impianto moderno ma sono zona A e zona B, sempreché non sia un impianto ad anello Dipende dalle utenze e dal tipo di differenziale. Per prima cosa io comincerei con l'escludere eventuali problemi di impinato, staccando tutte le utenze connesse alle prese e spegnedo tutte le luci. Se, in queste condizioni, l'interruttore differenziale interviene non ci sono molte alternative: Nell'impianto c'è una dispersione come: perdita d'isolamento di un tratto di conduttore o un dispositivo come presa o interruttore in perdita di isolamento. L'interruttore differenziale è difettoso. Relativamente al primo punto. Con i vecchi impianti è possibile che ci sia una o più tratte in cui i conduttori sono in dispersione. Mi è successo, anni fa, con l'impianto di casa mia nell'appartamento di mio fratello. In un tratto di corrugato si accumulava condensa e l'isolante di un tratto di filo, probabilmente di cattiva qualità, andava in dispersione.
piergius Inserita: 23 febbraio 2024 Segnala Inserita: 23 febbraio 2024 (modificato) 3 ore fa, tomvenice ha scritto: Cercando le eventuali dispersioni e/o cortocircuiti nell'impianto (senza poter usare la pinza amperometrica perché il differenziale scatta subito Se non vuoi perdere tempo Procurati un Condensatore da 0,22MicroFarad=220NanoFarad/ 600V . ( oppure puoi usare anche una Lampadina Led 2÷2,5W /230V ) , Lo Interponi in serie sulla Fase tra il Differenziale e i MagnetoTermici . Limitera' la Corrente a circa 16mA, permettendo la Diagnosi mediante la Pinza Milliamperometrica . - Buona giornata ! Modificato: 23 febbraio 2024 da piergius Impaginazione
mrgianfranco Inserita: 23 febbraio 2024 Segnala Inserita: 23 febbraio 2024 (modificato) 3 ore fa, tomvenice ha scritto: installato due magnetotermici a valle per separare i due apparenti circuiti di uscita se non sei sicuro quelli siano 2 circuiti separati...che qualche fase o qualche neutro siano mischiati per intenderci, levali e al limite lasciane uno solo che raggruppi entrambi i circuiti..altrimenti rischi di impazzire se hai un MT armato e uno no il differenziale lo legge come una dispersione e non riarma! Oltre a tutti gli altri consigli controlla esternamente vecchie luci che possono aver preso umidità e apri tutte le scatole portafrutto e di derivazione così se hai un danno palese lo vedi subito! Modificato: 23 febbraio 2024 da mrgianfranco
tomvenice Inserita: 25 febbraio 2024 Autore Segnala Inserita: 25 febbraio 2024 Grazie a tutti dei consigli. Vi aggiorno su cosa ho scoperto aprendo le scatole e smontando pezzo a pezzo l'impianto. C'erano dei fili portati in esterno ad alimentare delle lampade, non cavi protetti ma cavi FS17 esposti a sole ed intemperie, eliminati. Ma non era quello. Ad un certo punto provo a cambiare una lampadina che si accendeva per qualche millisecondo tirando su il differenziale, e sembra funzionare. Dico, che strano, un lampadina LED di marca Philips manda in tilt tutto.... E infatti non era nemmeno questo! Per qualche minuto credo di aver trovato la causa, poi riaccendo il frigo e riprende ad andare in protezione. Allora tolgo il frigo ad incasso lo porto fuori e lo attacco ad una spina che mi ero ricavato sotto il differenziale. Tutto bene. Anche la famosa lampadina LED (che nel frattempo avevo sostituito) funzionava. Ricontrollando il circuito del deviatori e invertitori che comandava quella lampadina trovo una cosa strana. Io circuito è collegato a fase ma non c'è il ritorno sul neutro! La lampadina LED stava funzionando tramite una dispersione che non avevo ancora trovato! Collego il circuito a neutro, tutto bene. Apri altre scatole e finalmente trovo la causa originale. Cavi biscottati e traccia di un mezzo incendio in una delle scatole che era stata riempita a morte con fili pressati e girati! Escludo quella parte del circuito e tutto bene, almeno per il momento. Dispersione misurata con la pinza amperometrica quasi nulla. Grazie ancora per il supporto e l'incoraggiamento! Allego foto delle scatole con fili bruciati per il vostro divertimento! Tommaso
ilsolitario Inserita: 26 febbraio 2024 Segnala Inserita: 26 febbraio 2024 Ti devi armare di pazienza, segni con il nastro ogni cavo, come sono collegati tra loro e battendoli con il multimetro dove vanno e cosa alimentano.. Poi valuti se almeno la linea prese sia meglio sostituirla sempre che tu riesca a passare.
Livio Orsini Inserita: 26 febbraio 2024 Segnala Inserita: 26 febbraio 2024 Si queste erano porcate di normale amministrazione! Ho visto anche cavi giuntati e giunte isolate con nastro di carta! Oggi, per fortuna, son sempre più rare ma si trovano ancora.
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