prr.magrini Inserito: 14 novembre 2005 Segnala Share Inserito: 14 novembre 2005 La protezione dai contatti indiretti di un variac (autotrasformatore) di 6KVa lo delego al differenziale posto sul primario secondo voi è corretto ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 14 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2005 L'autotrasformatore variabile detto variac è in genere costruito con un involucro di lamiera e il perno di manovra in metallo. Può essere montato in un quadro o pannello di lamiera oppure può essere usato in modo libero. E' opportuno che oltre al differenziale sul primario ci sia anche il collegamento di terra sul contenitore di metallo e che sia montato protetto dai contatti elettrici sui grossi morsetti laterali. 6KVa e un variac piuttosto grosso, è trifase o monofase ed è a 220V? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thejonny.x Inserita: 14 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 14 novembre 2005 I due circuiti non sono separati elettricamente quindi il differenziale al primario dovrebbe bastare. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
prr.magrini Inserita: 15 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 15 novembre 2005 Il variac è monofase e puo essere alimentato anche da una 220V (60Hz) generata da un convertitore statico.Tra l'altro sto analizzando anche questo problema , infatti se nel convertitore statico non ci fosse il trasformatore di isolamento proteggerei la catena Convertitore+ autotrasformatore con un differenziale a monte del convertitore tipo A o B .Ma se come sembra è presente nel conv. statico un trasf. di isolamento il problema si complica in quanto le utenze sono di classe I ( con masse a terra) allora l'unica cosa da fare è mettere a terrà ( se il costruttore del conv. me lo consente: domani lo contatto) e realizzare un sistema TN . In questo caso il differenziale lo metto in uscita al conv. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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