alberto64k Inserito: 25 febbraio Segnala Share Inserito: 25 febbraio Buongiorno, chiedevo gentilmente se esiste una scheda o un apparecchio che genera quatto uscite random ogni volta che riceve un impulso generato da un semplice pulsante, il tutto deve essere obbligatoriamente a 12 v cc alimentato da batteria. Ringrazio anticipatamente se qualcuno può aiutarmi Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 25 febbraio Segnala Share Inserita: 25 febbraio Esempio se prendi un logo Siemens a 12VDC ci puoi fare un programma che fa quello che ti serve.. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto64k Inserita: 26 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 26 febbraio grazie per il consiglio, incomincio a dare un occhio al logo, anche se io sono un semplice elettromeccanico. Forse allora si può fare anche con arduino , più economico, aprirò un forum anche li , grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 febbraio Segnala Share Inserita: 26 febbraio 6 minuti fa, alberto64k ha scritto: Forse allora si può fare anche con arduino , più economico, aprirò un forum anche li , grazie. Sicuramente lo si fa con arduino. La differenza, però, è che arduino ha un'immunità ECM (disturbi) praticamente nulla. Se tu spiegassi l'applicazione finale, magari si potrebbe darti consigli più mirati Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto64k Inserita: 26 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 26 febbraio Buongiorno, chiedevo gentilmente se esiste una scheda o un apparecchio che genera quatto uscite random ogni volta che riceve un impulso generato da un semplice pulsante, il tutto deve essere obbligatoriamente a 12 v cc alimentato da batteria. Da un consiglio di un utente probabilmente si può fare con arduino, premetto che sono un semplice elettromeccanico, però vorrei cimentarmi in questa avventura se riesco a trovare un minimo di appoggio. Ho visto su youtube un video di Paolo Aliverti " accendere led in sequenza casuale con arduino " andrebbe modificata per ottenere 4 uscite pulite NO. Inoltre con quello sketch non è un vero casuale perchè ad ogni accensione riprende sempre la stessa sequenza. Ringrazio anticipatamente se qualcuno può aiutarmi Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 26 febbraio Segnala Share Inserita: 26 febbraio Ho riunito le 2 discussioni per evitare disguidi e confusioni nelle risposte. Come ti ho scritto sopra il problema di arduino è la sua assoluta sensibilità ai disturbi irradiati e condotti. Dipende molto dall'applicazione finale, che tu non hai ancora descritto, e dalle tua capacità nel realizzare un hardware che riesca ad eliminare l'ingrsso dei disturbi che portano arduino a bloccarsi, perchè il programma va per i fatti suoi. Inoltre arduino lavora esclusivamente a 5V di alimentazione, quindi va previsto anche l'alimentatore che parte da 12V e riduce a 5V. Le uscite, poi, cosa dovranno pilotare? perchè bisogna anche pensare all'interfaccia di uscita. Un'accensione pseudo casuale delle uscite, comporta anche la possibilità che la medesima uscita si accenda anche per più cicli consecutivi. Se questa è una condizione che non ti va bene, bisogna prevederla. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
mc1988 Inserita: 26 febbraio Segnala Share Inserita: 26 febbraio Se non vado errato il Logo dispone proprio di un blocco funzione "randomizer", o qualcosa del genere. Ciao mc1988 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
max.bocca Inserita: 26 febbraio Segnala Share Inserita: 26 febbraio Se vuoi la strada di arduino prendi Finder Opta, basato su arduino ma non tutti i criteri industriali. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto64k Inserita: 26 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 26 febbraio Per prima cosa, mille grazie per la vostra disponibilità. Giusto spiegare cosa devo realizzare, questa applicazione è in campo aperto, parco campo all' aperto, per questo è alimentato da batteria, alimentazione supplementare per Arduino nessun problema a 5 v , i quatto contatti puliti NO devono comandate quatto temporizzatori, che tra l'altro li ho anche a 5 volt cosi posso mettere una batteria a 6 volt per tutto, e questi temporizxatori comandano un radiocomando a 4 canali. Quindi non c'è ci sono carichi di corrente, e anche per la sensibilità non penso ci siano problemi. Rimango a vostra disposizione per ulteriori chiarimenti, Grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio F Inserita: 26 febbraio Segnala Share Inserita: 26 febbraio (modificato) Alimentazione a 6V non la userei, troppo vicino ai 5V per regolarla a dovere con componenti comuni. Arduino si può alimentare a 12V entrando sul pin Vin o Raw, magari abbassando di un paio di volt con quattro diodi in serie. I relé con i contatti puliti sono necessari? Magari i temporizzatori si comandano anche con un optoisolatore, così non servono né i relé, né un riduttore dc/dc da 12 a 5 per le bobine (che non possono essere alimentate dai 5V di Arduino). Anche i temporizzatori sono necessari? Magari le stesse temporizzazioni le può fare direttamente Arduino. Per quanto riguarda la sequenza casuale (se non ho capito male ad ogni pressione si vuole una diversa combinazione random delle uscite) credo si possa far partire realmente random (o comunque da una delle oltre due miliardi di diverse partenze) leggendo alcune volte il segnale triangolare prodotto da un leggero filtro su un'uscita PWM, qualcosa del genere: analogWrite(PIN_PWM, 128); uint32_t seed = analogRead(PIN_ANALOG); randomSeed(seed); for (uint8_t n=0; n<10; n++){ delay(random(5, 100)); seed = (seed << 8 ) ^ analogRead(PIN_ANALOG); randomSeed(seed); } . Modificato: 26 febbraio da Claudio F Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto64k Inserita: 26 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 26 febbraio Grazie Claudio, Per quanto riguarda i temporizzatori ti allego il link di quelli che vorrei e preferisco tenerli separati da arduino perchè sono multiuso e li posso programmare facilmente in campo. Si in effetti i relè potrebbero non servire in quanto i temporizzatori accettano un trigger NPN , e comunque ci sono sia i relè shield 5V che i relè stato solido 5V, allego anche il link di questi due. per quanto riguarda arduino penso questa vada bene : UNO R3 scatola ufficiale ATMEGA16U2 / UNO + WiFi R3 originale ATMEGA328P Chip CH340G per Arduino UNO R3 scheda di sviluppo WeMos ESP8266 , altrimenti dimmi tu . Io incomincerei co l'hardware poi pensiamo al sofware. Cosa dici? cosa compro? Grazie infinite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 febbraio Segnala Share Inserita: 27 febbraio 12 ore fa, alberto64k ha scritto: e anche per la sensibilità non penso ci siano problemi. pensi male.😃 Basta la commutazione del relè a 5V per poter mandare "a ranocchie" il programma di arduino. Programma che saràdi poche righe visto quello che deve fare. Ti sconsiglio l'uso di batteria a 6V, meglio usare 2 LiPo da 3,7V in serie; con escursione totale di tensione compresa tra 7,4V e 8,2V. Fai seguire 2 celle L-C,che fitrano eventuali disturbi captati dall'alimentazione. Usi un arduino Nano o anche Micro, che sono più che suffcienti; poi usi un modulo a 4 relè previsti proprio per arduino. ed il tuo Hw è realizza , con costo inferiore a 50€, batterie comprese. Con due canali analogici di arduino tieno anche sotto controllo lo stato di carica delle 2 celle LiPo,così da dare l'allarme di bassa tensione (basta far spegnere un Led a basso consumo. Usi un altro Led a basso consumo, lampeggiante, che indica che il controllore è vivo e funzionante. Se vuoi la sicurezza puoi usare il watch dog per resettare e ripatire in caso di errore di programma. I moduli relè che hai ipotizzato vanno tutti bene. Quelli elettromeccanici sopportano un po' meglio le cattiverie, quelli allo stato solido non danno problemi di commutazione. devi scegliere tu se preferisci la robustezza o la "pulizia". Il WiFi a cosa ti servirebbe? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio F Inserita: 27 febbraio Segnala Share Inserita: 27 febbraio Per me un'uscita di Arduino può pilotare direttamente quei temporizzatori. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto64k Inserita: 27 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 27 febbraio 15 ore fa, Livio Orsini ha scritto: pensi male.😃 Basta la commutazione del relè a 5V per poter mandare "a ranocchie" il programma di arduino. Programma che saràdi poche righe visto quello che deve fare. Ti sconsiglio l'uso di batteria a 6V, meglio usare 2 LiPo da 3,7V in serie; con escursione totale di tensione compresa tra 7,4V e 8,2V. Fai seguire 2 celle L-C,che fitrano eventuali disturbi captati dall'alimentazione. Usi un arduino Nano o anche Micro, che sono più che suffcienti; poi usi un modulo a 4 relè previsti proprio per arduino. ed il tuo Hw è realizza , con costo inferiore a 50€, batterie comprese. Con due canali analogici di arduino tieno anche sotto controllo lo stato di carica delle 2 celle LiPo,così da dare l'allarme di bassa tensione (basta far spegnere un Led a basso consumo. Usi un altro Led a basso consumo, lampeggiante, che indica che il controllore è vivo e funzionante. Se vuoi la sicurezza puoi usare il watch dog per resettare e ripatire in caso di errore di programma. I moduli relè che hai ipotizzato vanno tutti bene. Quelli elettromeccanici sopportano un po' meglio le cattiverie, quelli allo stato solido non danno problemi di commutazione. devi scegliere tu se preferisci la robustezza o la "pulizia". Il WiFi a cosa ti servirebbe?Grazie della risposta Livio, il WiFi mi da solo fastidio, a me non serve. Vedo di ricapitolare il tutto : ok per batteria LiPo 7,4V ( ci sono già assemblate ) quindi compro temporizzatori 5v relè elettromeccanici 5V ok per arduino nano allego foto ok per celle L-C allego foto ok allarme bassa tensione, quando è 4,8 si spegne il led, ok il controllore in funzione , il watch dog , se spegnere e accendere il tutto è la stessa cosa, potrei fare a meno. Se è tutto corretto incomincio a comprare. Grazie. 15 ore fa, Livio Orsini ha scritto: pensi male.😃 Basta la commutazione del relè a 5V per poter mandare "a ranocchie" il programma di arduino. Programma che saràdi poche righe visto quello che deve fare. Ti sconsiglio l'uso di batteria a 6V, meglio usare 2 LiPo da 3,7V in serie; con escursione totale di tensione compresa tra 7,4V e 8,2V. Fai seguire 2 celle L-C,che fitrano eventuali disturbi captati dall'alimentazione. Usi un arduino Nano o anche Micro, che sono più che suffcienti; poi usi un modulo a 4 relè previsti proprio per arduino. ed il tuo Hw è realizza , con costo inferiore a 50€, batterie comprese. Con due canali analogici di arduino tieno anche sotto controllo lo stato di carica delle 2 celle LiPo,così da dare l'allarme di bassa tensione (basta far spegnere un Led a basso consumo. Usi un altro Led a basso consumo, lampeggiante, che indica che il controllore è vivo e funzionante. Se vuoi la sicurezza puoi usare il watch dog per resettare e ripatire in caso di errore di programma. I moduli relè che hai ipotizzato vanno tutti bene. Quelli elettromeccanici sopportano un po' meglio le cattiverie, quelli allo stato solido non danno problemi di commutazione. devi scegliere tu se preferisci la robustezza o la "pulizia". Il WiFi a cosa ti servirebbe? Grazie Claudio, Per quanto riguarda i temporizzatori ti allego il link di quelli che vorrei e preferisco tenerli separati da arduino perchè sono multiuso e li posso programmare facilmente in campo. Si in effetti i relè potrebbero non servire in quanto i temporizzatori accettano un trigger NPN , e comunque ci sono sia i relè shield 5V che i relè stato solido 5V, allego anche il link di questi due. per quanto riguarda arduino penso questa vada bene : UNO R3 scatola ufficiale ATMEGA16U2 / UNO + WiFi R3 originale ATMEGA328P Chip CH340G per Arduino UNO R3 scheda di sviluppo WeMos ESP8266 , altrimenti dimmi tu . Io incomincerei co l'hardware poi pensiamo al sofware. Cosa dici? cosa compro? Grazie infinite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto64k Inserita: 27 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 27 febbraio Il WiFi a cosa ti servirebbe?Grazie della risposta Livio, il WiFi mi da solo fastidio, a me non serve. Vedo di ricapitolare il tutto : ok per batteria LiPo 7,4V ( ci sono già assemblate ) quindi compro temporizzatori 5v relè elettromeccanici 5V ok per arduino nano allego foto ok per celle L-C allego foto ok allarme bassa tensione, quando è 4,8 si spegne il led, ok il controllore in funzione , il watch dog , se spegnere e accendere il tutto è la stessa cosa, potrei fare a meno. Se è tutto corretto incomincio a comprare. Grazie. Per rispondere a Claudio, i cinque euro di relè non mi mandano in rovina, e poi preferisco sempre interfacciare per salvare il più possibile le schede madri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio F Inserita: 28 febbraio Segnala Share Inserita: 28 febbraio (modificato) Non è il costo della scheda relé... sono i 300 mA di assorbimento che questi richiedono sui 5V a "preoccuparmi". Sicuramente servirà uno step down apposito solo per alimentare i relé, e per Arduino bisogna stare attenti a non scendere sotto la tensione minima che è proprio li vicino vicino... Quanto dura la batteria? Il calcolo dell'autonomia è stato fatto? Con i 12V e senza relé non ci sarebbe stato nessuno di questi problemi. . Modificato: 28 febbraio da Claudio F Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 28 febbraio Segnala Share Inserita: 28 febbraio 8 ore fa, alberto64k ha scritto: allarme bassa tensione, quando è 4,8 No, meglio che l'allarme scati a 6,4V. A 4.8V per due celle in serie leavresti già dannaggiate!! 8 ore fa, alberto64k ha scritto: il watch dog , se spegnere e accendere il tutto è la stessa cosa, Non proprio.Il wotch dog, quando scatta resetta il programma, facendo ripetere l'inizializzazione; è si quasi equivalente ad uno spegnimento - inizializzazione, solo che lo fa in modo automatico. Attenzione: se usi arduino nano e watch dog devi caricargli il boot loader di arduino uno. 8 ore fa, alberto64k ha scritto: e poi preferisco sempre interfacciare per salvare il più possibile le schede madri. Saggia decisione, inoltre hai anche una separazione galvanica tra carico e arduino, anche se i disturbi generati sui contaatti in apertura possono accoppiarsi alla bobina del relè. 1 ora fa, Claudio F ha scritto: . sono i 300 mA di assorbimento che questi richiedono sui 5V No se usa quel moduloa 4 relè, la corrente della bobina è almeno di un ordine inferiore. Ne ho già usati parecchi di questi moduli e ti garantisco che siamo nell'ordine di un decina di mA a bobina. Inoltre ne usa sempore solo uno alla volta. Concordo che con una batteria a 12V i problemi di alimentazione si ridurrebbero alquanto, con 2 celle LiPo meglio usare un piccolo Step down - Step Up che garantisca 8V all'ingresso Vin di arduino in qualsiasi condizione di batteria. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio F Inserita: 28 febbraio Segnala Share Inserita: 28 febbraio Per essere proprio sicuro ho appena misurato la corrente di bobina su uno di quei relé SRD-05, e sono 66 mA, più un paio di mA per il segnale di comando. Forse non parliamo dello stesso prodotto? Secondo me, soprattutto in ottica di alimentazione a batteria dove i consumi contano, la soluzione più semplice è questa: Poi basta prendere uno di quei timer, e verificare se/che dando semplicemente 5V sull'ingresso trigger, si attivino. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto64k Inserita: 28 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 28 febbraio Il 27/2/2024 alle 07:45 , Livio Orsini ha scritto: pensi male.😃 Basta la commutazione del relè a 5V per poter mandare "a ranocchie" il programma di arduino. Programma che saràdi poche righe visto quello che deve fare. Ti sconsiglio l'uso di batteria a 6V, meglio usare 2 LiPo da 3,7V in serie; con escursione totale di tensione compresa tra 7,4V e 8,2V. Fai seguire 2 celle L-C,che fitrano eventuali disturbi captati dall'alimentazione. Usi un arduino Nano o anche Micro, che sono più che suffcienti; poi usi un modulo a 4 relè previsti proprio per arduino. ed il tuo Hw è realizza , con costo inferiore a 50€, batterie comprese. Con due canali analogici di arduino tieno anche sotto controllo lo stato di carica delle 2 celle LiPo,così da dare l'allarme di bassa tensione (basta far spegnere un Led a basso consumo. Usi un altro Led a basso consumo, lampeggiante, che indica che il controllore è vivo e funzionante. Se vuoi la sicurezza puoi usare il watch dog per resettare e ripatire in caso di errore di programma. I moduli relè che hai ipotizzato vanno tutti bene. Quelli elettromeccanici sopportano un po' meglio le cattiverie, quelli allo stato solido non danno problemi di commutazione. devi scegliere tu se preferisci la robustezza o la "pulizia". Il WiFi a cosa ti servirebbe?Grazie della risposta Livio, il WiFi mi da solo fastidio, a me non serve. Vedo di ricapitolare il tutto : ok per batteria LiPo 7,4V ( ci sono già assemblate ) quindi compro temporizzatori 5v relè elettromeccanici 5V ok per arduino nano allego foto ok per celle L-C allego foto ok allarme bassa tensione, quando è 4,8 si spegne il led, ok il controllore in funzione , il watch dog , se spegnere e accendere il tutto è la stessa cosa, potrei fare a meno. Se è tutto corretto incomincio a comprare. Grazie. Bene è tutto chiaro, per quanto riguarda il wotch dog per il momento non mi interessa, per i relè elettromeccanici sono a basso assorbimento a 50 mA, per il discorso alimentazione non ci sono problemi da 5 a 12 volt posso provare entrambi le soluzioni e verificare il migliore, per i timer garantisco io che si attivano a 5V li uso spesso . Ora servirebbe il programma e in attesa dei materiali , sperimentare il software , infinite grazie. Il 27/2/2024 alle 07:45 , Livio Orsini ha scritto: pensi male.😃 Basta la commutazione del relè a 5V per poter mandare "a ranocchie" il programma di arduino. Programma che saràdi poche righe visto quello che deve fare. Ti sconsiglio l'uso di batteria a 6V, meglio usare 2 LiPo da 3,7V in serie; con escursione totale di tensione compresa tra 7,4V e 8,2V. Fai seguire 2 celle L-C,che fitrano eventuali disturbi captati dall'alimentazione. Usi un arduino Nano o anche Micro, che sono più che suffcienti; poi usi un modulo a 4 relè previsti proprio per arduino. ed il tuo Hw è realizza , con costo inferiore a 50€, batterie comprese. Con due canali analogici di arduino tieno anche sotto controllo lo stato di carica delle 2 celle LiPo,così da dare l'allarme di bassa tensione (basta far spegnere un Led a basso consumo. Usi un altro Led a basso consumo, lampeggiante, che indica che il controllore è vivo e funzionante. Se vuoi la sicurezza puoi usare il watch dog per resettare e ripatire in caso di errore di programma. I moduli relè che hai ipotizzato vanno tutti bene. Quelli elettromeccanici sopportano un po' meglio le cattiverie, quelli allo stato solido non danno problemi di commutazione. devi scegliere tu se preferisci la robustezza o la "pulizia". Il WiFi a cosa ti servirebbe? Grazie Claudio, Per quanto riguarda i temporizzatori ti allego il link di quelli che vorrei e preferisco tenerli separati da arduino perchè sono multiuso e li posso programmare facilmente in campo. Si in effetti i relè potrebbero non servire in quanto i temporizzatori accettano un trigger NPN , e comunque ci sono sia i relè shield 5V che i relè stato solido 5V, allego anche il link di questi due. per quanto riguarda arduino penso questa vada bene : UNO R3 scatola ufficiale ATMEGA16U2 / UNO + WiFi R3 originale ATMEGA328P Chip CH340G per Arduino UNO R3 scheda di sviluppo WeMos ESP8266 , altrimenti dimmi tu . Io incomincerei co l'hardware poi pensiamo al sofware. Cosa dici? cosa compro? Grazie infinite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 febbraio Segnala Share Inserita: 29 febbraio 13 ore fa, Claudio F ha scritto: e sono 66 mA, più un paio di mA per il segnale di comando. Forse non parliamo dello stesso prodotto? Sicuramente stiao parlando di un altro prodotto; 350mW per bobina non sono pochi; comunque sian ben lontani dai 300mA che ipotizzavi visto che si comanda solo una bobina alla volta. 13 ore fa, Claudio F ha scritto: Secondo me, soprattutto in ottica di alimentazione a batteria dove i consumi contano, la soluzione più semplice è questa: a parte lo spreco di energia sugli 8 diodi, consumerebbe meno uno step down da pochi euro, bisogna filtrare bene l'alimentazione di arduino, poi separerei almeno con un transistor l'uscita del micro dal timer. Se, per un motivo qualsiasi, ti bruci un'uscita ti sei "fregato" il micro. potrebbe, forse, valerne la pena se si producessero migliaia di pezzi, ma per uno i pochi cent di un trnasistor e 2 resistori non valgono la candela. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 29 febbraio Segnala Share Inserita: 29 febbraio 7 ore fa, alberto64k ha scritto: scheda di sviluppo WeMos ESP8266 Questo è molto meglio di arduino,molto più peformante. Oltre a tutto se usi una scheda come questa, che per quello che devi fare è più che sufficiente per numero di uscite e ingressi, hai un prodotto molto vaalido ed affidabile, dal costo contenuto. Io ne ho usate parecchie di queste schedine, con ottimi risultati. L'alimentazione, e quindi anche gli I/O, è a 3,3 V fatto non trascurabile per le alimentazioni. Se scegli questa soluzione ti posso, se vuoi, dare la configurazione Hw per il tuo apparecchiettocon alimentazione con LiPo. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio F Inserita: 29 febbraio Segnala Share Inserita: 29 febbraio 11 hours ago, Livio Orsini said: 350mW per bobina non sono pochi; comunque sian ben lontani dai 300mA che ipotizzavi visto che si comanda solo una bobina alla volta Io parlo dei relé SRD-05VDC-SL-C che equipaggiano la quasi totalità dei moduli per Arduino. Questo è quello su cui ho fatto la misura. Stando alle specifiche i mA per bobina a 5V dovrebbero essere oltre 70. Mi era sfuggito il fatto che di relé se ne vuole attivare solo uno alla volta. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio F Inserita: 29 febbraio Segnala Share Inserita: 29 febbraio 19 hours ago, alberto64k said: UNO R3 scatola ufficiale ATMEGA16U2 / UNO + WiFi R3 originale ATMEGA328P Chip CH340G per Arduino UNO R3 scheda di sviluppo WeMos ESP8266 , altrimenti dimmi tu . Io incomincerei co l'hardware poi pensiamo al sofware. Cosa dici? cosa compro? Per me partire dalla lista della spesa e non da un progetto (e da qualche prova preliminare) è un disastro annunciato 🙄 Come lo farei io l'ho già disegnato, un Arduino base base con ATMEGA328 a 5V. I diodi sopra Arduino andranno a dissipare 15 mW ciascuno, quelli che alimentano i temporizzatori non fanno altro che spostare su di loro parte della dissipazione che ci sarebbe comunque nei temporizzatori stessi (non credo che abbiano a bordo uno switching, bisognerebbe vederli meglio). Per fare meglio bisognerebbe alimentare i temporizzatori con un piccolo riduttore switching, mentre l'alimentazione di Arduino la terrei sempre separata da quella di altre cose. Se proprio si vuole separare le uscite di Arduino da quello che c'è dopo: una resistenza e un optoisolatore per ciascuna uscita, in questo caso non andrei a complicare le cose né con relé aggiuntivi, né con circuiti a 3,3V. Ma non decido e non scelgo io 😉 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Claudio F Inserita: 29 febbraio Segnala Share Inserita: 29 febbraio Per quanto riguarda la partenza casuale della generazione dei numeri pseudocasuali, l'idea del PWM si è rivelata infelice. Contavo su errori casuali nel LSB dell'ADC, invece incredibilmente anche con letture ripetute la maggior parte delle volte si ottengono gli stessi valori. Funziona bene invece la lettura di un ingresso analogico lasciato scollegato, facendo accumulare le fluttuazioni, questa volta fino a quattro LSB ad ogni lettura: uint32_t seed = 0; for (uint8_t n=0; n<7; n++){ for (uint8_t m=0; m<50; m++) seed += analogRead(PIN_ANALOG); seed <<= 4; } randomSeed(seed); Questi alcuni seed, diversi ad ogni accensione/reset: 3384286688 3435640896 16998480 3765554176 3593267840 2308856576 2384281312 778080416 928871920 979808944 263946832 383181408 1547988224 457455536 1034098752 Tutto questo per un ATMEGA328. Per altri micro non ne ho idea. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
alberto64k Inserita: 29 febbraio Autore Segnala Share Inserita: 29 febbraio 46 minuti fa, Claudio F ha scritto: Per quanto riguarda la partenza casuale della generazione dei numeri pseudocasuali, l'idea del PWM si è rivelata infelice. Contavo su errori casuali nel LSB dell'ADC, invece incredibilmente anche con letture ripetute la maggior parte delle volte si ottengono gli stessi valori. Funziona bene invece la lettura di un ingresso analogico lasciato scollegato, facendo accumulare le fluttuazioni, questa volta fino a quattro LSB ad ogni lettura: uint32_t seed = 0; for (uint8_t n=0; n<7; n++){ for (uint8_t m=0; m<50; m++) seed += analogRead(PIN_ANALOG); seed <<= 4; } randomSeed(seed); Questi alcuni seed, diversi ad ogni accensione/reset: 3384286688 3435640896 16998480 3765554176 3593267840 2308856576 2384281312 778080416 928871920 979808944 263946832 383181408 1547988224 457455536 1034098752 Tutto questo per un ATMEGA328. Per altri micro non ne ho idea. Eccomi , mostro la lista della spesa : due step-down --- due arduino nano --- quattro filtri L-C --- 4 temporizzatori --- 4relè il resto batteria led interruttore e minuterie varie li avevo , ho preso sia 5v che 12 v relè e temporizzatori . con due step-down è possibile separare le alimentazioni di arduino e dei temporizzatori , allego foto. Il 27/2/2024 alle 07:45 , Livio Orsini ha scritto: pensi male.😃 Basta la commutazione del relè a 5V per poter mandare "a ranocchie" il programma di arduino. Programma che saràdi poche righe visto quello che deve fare. Ti sconsiglio l'uso di batteria a 6V, meglio usare 2 LiPo da 3,7V in serie; con escursione totale di tensione compresa tra 7,4V e 8,2V. Fai seguire 2 celle L-C,che fitrano eventuali disturbi captati dall'alimentazione. Usi un arduino Nano o anche Micro, che sono più che suffcienti; poi usi un modulo a 4 relè previsti proprio per arduino. ed il tuo Hw è realizza , con costo inferiore a 50€, batterie comprese. Con due canali analogici di arduino tieno anche sotto controllo lo stato di carica delle 2 celle LiPo,così da dare l'allarme di bassa tensione (basta far spegnere un Led a basso consumo. Usi un altro Led a basso consumo, lampeggiante, che indica che il controllore è vivo e funzionante. Se vuoi la sicurezza puoi usare il watch dog per resettare e ripatire in caso di errore di programma. I moduli relè che hai ipotizzato vanno tutti bene. Quelli elettromeccanici sopportano un po' meglio le cattiverie, quelli allo stato solido non danno problemi di commutazione. devi scegliere tu se preferisci la robustezza o la "pulizia". Il WiFi a cosa ti servirebbe?Grazie della risposta Livio, il WiFi mi da solo fastidio, a me non serve. Vedo di ricapitolare il tutto : ok per batteria LiPo 7,4V ( ci sono già assemblate ) quindi compro temporizzatori 5v relè elettromeccanici 5V ok per arduino nano allego foto ok per celle L-C allego foto ok allarme bassa tensione, quando è 4,8 si spegne il led, ok il controllore in funzione , il watch dog , se spegnere e accendere il tutto è la stessa cosa, potrei fare a meno. Se è tutto corretto incomincio a comprare. Grazie. Bene è tutto chiaro, per quanto riguarda il wotch dog per il momento non mi interessa, per i relè elettromeccanici sono a basso assorbimento a 50 mA, per il discorso alimentazione non ci sono problemi da 5 a 12 volt posso provare entrambi le soluzioni e verificare il migliore, per i timer garantisco io che si attivano a 5V li uso spesso . Ora servirebbe il programma e in attesa dei materiali , sperimentare il software , infinite grazie. Il 27/2/2024 alle 07:45 , Livio Orsini ha scritto: pensi male.😃 Basta la commutazione del relè a 5V per poter mandare "a ranocchie" il programma di arduino. Programma che saràdi poche righe visto quello che deve fare. Ti sconsiglio l'uso di batteria a 6V, meglio usare 2 LiPo da 3,7V in serie; con escursione totale di tensione compresa tra 7,4V e 8,2V. Fai seguire 2 celle L-C,che fitrano eventuali disturbi captati dall'alimentazione. Usi un arduino Nano o anche Micro, che sono più che suffcienti; poi usi un modulo a 4 relè previsti proprio per arduino. ed il tuo Hw è realizza , con costo inferiore a 50€, batterie comprese. Con due canali analogici di arduino tieno anche sotto controllo lo stato di carica delle 2 celle LiPo,così da dare l'allarme di bassa tensione (basta far spegnere un Led a basso consumo. Usi un altro Led a basso consumo, lampeggiante, che indica che il controllore è vivo e funzionante. Se vuoi la sicurezza puoi usare il watch dog per resettare e ripatire in caso di errore di programma. I moduli relè che hai ipotizzato vanno tutti bene. Quelli elettromeccanici sopportano un po' meglio le cattiverie, quelli allo stato solido non danno problemi di commutazione. devi scegliere tu se preferisci la robustezza o la "pulizia". Il WiFi a cosa ti servirebbe? Grazie Claudio, Per quanto riguarda i temporizzatori ti allego il link di quelli che vorrei e preferisco tenerli separati da arduino perchè sono multiuso e li posso programmare facilmente in campo. Si in effetti i relè potrebbero non servire in quanto i temporizzatori accettano un trigger NPN , e comunque ci sono sia i relè shield 5V che i relè stato solido 5V, allego anche il link di questi due. per quanto riguarda arduino penso questa vada bene : UNO R3 scatola ufficiale ATMEGA16U2 / UNO + WiFi R3 originale ATMEGA328P Chip CH340G per Arduino UNO R3 scheda di sviluppo WeMos ESP8266 , altrimenti dimmi tu . Io incomincerei co l'hardware poi pensiamo al sofware. Cosa dici? cosa compro? Grazie infinite. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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