sandrocol Inserito: 16 novembre 2005 Segnala Share Inserito: 16 novembre 2005 Ciao a tutti...Ho realizzato in maniera "fai da te" l'impianto elettrico dellla mia nuova casa.(sono perito elettronico, ho lavorato fin da "ragazzino" come elettricista con mio padre, nonchè mi occupo da diversi anni di manutenzione elettrica presso un'industria farmaceutica).Non potevo certo "abbassarmi" a chiamare una ditta per l'intallazione dell'impianto elettrico....Ritengo di aver realizzato l'impianto secondo la regola dell'arte ma, naturalmente non ho la facoltà di certificare il mio impianto. Sapete dirmi cosa rischio e cosa patrei fare per mettermi in regola?Ringrazio anticipatamente chiunque voglia darmi qualche chiarimento....ah...gia che ci sono diciamola tutta. Ho intallato anche la caldaia per il riscaldamento sempre attenendomi scrupolosamente alla normativa vigente ma, ai me,sono nella stessa situazione di cui sopra.Vogliate darmi qualche chiarimento e qualche speranza di regolamentare la mia situazione.GRAZIE.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
TRUNC Inserita: 16 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 16 novembre 2005 ... Bellissima sandrocol... Sei uno spasso ... stavi scherzando, vero? :ph34r: Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
cavaand Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 (modificato) Se non succede nessun tipo di incidente grave probabilmente non rischi nulla, chi verrà mai a guardare a casa tua se hai le dichiarazioni e se i lavori sono fatti a regola dell'arte...Daltronde è la situazione "attuale" di un impianto su cinque se non di più... Sappi che sei comunque solo e unico responsabile di tutto ciò che accade lì (esempio immaginario), immagina se un tuo ospite suonando il campanello di casa prendesse una bella scossa, per la quale fosse necessario il ricorrere a cure mediche urgenti cosa racconti quando ti chiedono perchè il tuo amico si è fatto del male? da quello che scrivi probabilmente hai realizzato il tuo impianto a regola d'arte, non è poi impossibile basta seguire quello che dicono le guide CEI ed avere un pò di modo... ciò non toglie che hai infranto la legge 46/90 le cui sanzioni rientrano direttamente nell'ambito penale. Per il metterti in regola devi trovare un professionista inscritto all'abo con relative competenze secondo quanto prescritto dalla 46/90 che si faccia carico di responsabilità di quanto già installato da tè, come se fosse stato installato da lui stesso, ed in seguito dopo lauto compenso ti rilasci delle dichiarazioni... :ph34r: commettendo egli stesso degli atti illegali (falsi ideologici) punibili severamente (fucilazione alle spalle).In breve se hai fatto le cose OK lasci tutto così (opinione personale) e speri che non succeda mai nulla di grave, in virtù di quanto ho scritto nelle prime righe del post.Saluti Andrea Modificato: 17 novembre 2005 da cavaand Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thejonny.x Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 Scusa ma per l'agibilità come hai fatto? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 Devi utilizzare la solita vecchia scusa per farti rilasciare la dichiarazione di conformità da un installatore abilitato:-Sono appena venuto ad abitare in questa casa e ho sentito parlare di dichiarazione di conformità, ma non mi hanno dato niente; e non conosco lo stato dell'impianto...Normalmente il tecnico ti risponderebbe:-Bisogna controllare l'impianto per verificare se è conforme alla L. 46/90, in caso affermativo le posso rilasciare la dichiarazione; altrimenti è necessario effettuare l'adeguamento.Moltissime persone hanno utilizzato questa scusa e l'elettricista non si è mai lamentato.Ciao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 Se non succede nessun tipo di incidente grave probabilmente non rischi nulla, chi verrà mai a guardare a casa tua se hai le dichiarazioni e se i lavori sono fatti a regola dell'arte...Anche facendosi fare l'impianto da un installatore qualificato (con da dichiarazione di conformità) in caso di incidente si è molto poco tutelati. Per quel che ne so io, i pochi installatori chiamati a rispondere penalmente per incidenti occorsi, sono stati sempre assolti, in quento non vi è la certezza che l'impianto non fosse stato manomesso o modificato da altri. So di un caso ove l'elettricista si è difeso dicendo che successivamente gli imbianchini avevano rovinato il suo lavoro.Per il metterti in regola devi trovare un professionista inscritto all'abo con relative competenze secondo quanto prescritto dalla 46/90 che si faccia carico di responsabilità di quanto già installato da tè, come se fosse stato installato da lui stesso, ed in seguito dopo lauto compenso ti rilasci delle dichiarazioni... commettendo egli stesso degli atti illegali (falsi ideologici) punibili severamente (fucilazione alle spalle).In realtà non è il "professionista" ma un installatore abilitato che potrebbe fare ciò. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 (modificato) E' il solito meccanismo all' italiana.... fatta la legge trovato l'inganno...io personalmente, sono dell' idea che chi ha le competenze per realizzarsi da solo l'impianto di casa sua... debba essere libero di farlo, a patto che poi a controllare sia un ente certificatore competente, e non un installatore abilitato che ha altri lavori a cui pensare.Il mio criterio è questo: io so fare l'impianto di casa mia secondo la normativa vigente, realizzandolo a regola d'arte e rispettando le mie esigenze di realizzazione dell' impianto? però non ho la necessaria abilitazione per auto-rilasciarmi la dichiarazione di conformità. Bene, allora venga accreditato un ente controllore con questo tipo di mansione... ma poi è anche vero che "chi ti viene a controllare??" Purtroppo credo che la situazione parta da presupposti sbagliati... si gurda prima alla dichiarazione di conformità come pezzo di carta che non come strumento necessario per lo scopo per cui è stata inventata, ossia non è la dichiarazione di conformità che attesta la scicurezza e la costruzione a norma dell' impianto, ma è l'impianto stesso che deve parlare..La patente è quel documento che dichiara che io so guidare.... ma se guardiamo le cronache quotidiane... certo è normale che in questo caso bisogna prendere in considerazione molte più variabili, ma io mi riferisco a coloro che nonostante siano stati "abilitati" a guidare, lo fanno poi in modo del tutto irresponsabile... e siamo sempre la... non si possono mica controllare tutti i guidatori sempre e ovunque.. ne si possono verificare tutti gli impianti.. E' anche vero che allora in una dichiarazione di conformità di un impianto bisognerebbe (per assumersi le proprie responsabilità e non dire un domani "ah ma qualcuno ha modificato, ha toccato, ha smontato, ecc") fare una fotografia dettagliata dell' installazione punto per punto descrivendo tutte le sezioni dei cavi i colori le lunghezze i collegamenti e magari mettendo pure i sigilli... ..e arriveremo al punto che per cambiare una lampadina dovremo cercare chi è abilitato!!!!Non credo che tutto ciò sia possibile... Modificato: 17 novembre 2005 da attilio fiocco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcored Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 ..e arriveremo al punto che per cambiare una lampadina dovremo cercare chi è abilitato!!!!Avrei una domanda, in merito, quali sono gli interventi che una persona comune, quindi, non abilitata, può effettuare sull'impianto elettrico?Nessuna, se ho capito bene, in quanto altrimenti rischio penalmente nel momento in cui succeda qualcosa?Grazie dei chiarimentimarco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 (modificato) io personalmente, sono dell' idea che chi ha le competenze per realizzarsi da solo l'impianto di casa sua... debba essere libero di farlo, a patto che poi a controllare sia un ente certificatore competente, e non un installatore abilitato che ha altri lavori a cui pensare.Sono completamente daccordo, dato che molto spesso gli impianti li fanno cani e porci (parlando dal punto di vista delle competenze, non per offendere) che lavorano anche in nero presso le imprese, di solito si tratta di studenti che vengono bocciati e abbandonano le scuole (tra cui molti miei ex compagni di scuola che non avevano nessuna voglia di studiare); poi l'installatore abilitato si limita a firmare la dichiarazione di conformità. Ciao. Modificato: 17 novembre 2005 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
sandrocol Inserita: 17 novembre 2005 Autore Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 ..scusa se approfitto ancora....Ma in caso di maleaugurato incidente sarei responsabile in quanto ho realizzato io l'impianto o per non averlo fatto fare ad un tecnico abilitato?..mi spiego meglio.Se l'impianto fosse già esistito o se lo avesse fatto un pinco pallino qualunque senza rilasciare la certificazione sarei allo stesso modo responsabile?.....o sarebbe in qualche modo imputabile chi avesse realizzato l'impianto anche senza lasciare alcuna traccia scritta?...GRAZIECiao. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 A cosa ti serve la dichiarazione? A spendere altro denaro inutilmente? Se non ti senti sicuro del tuo operato paga un elettricista perchè venga a dargli un'occhiata. Se non hai dubbi lascia tutto com'è.In caso di vendita dell'immobile ci sarà un deprezzamento. Una casa in regola fino all'ultima virgola ha un prezzo leggermente superiore ad una casa senza Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 Il responsabile di incidenti in casa tua sono sempre a carico tuo. Il danneggiato conosce te. Se poi riesci a dimostrare che la colpa è dovuta al negligente lavoro di un professionista ti rifarai su di lui.Questo vale per tutto. Dal fulmine alla caduta della tegola sulla testa del passante. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jakala Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 Avrei una domanda, in merito, quali sono gli interventi che una persona comune, quindi, non abilitata, può effettuare sull'impianto elettrico?Nessuna, se ho capito bene, in quanto altrimenti rischio penalmente nel momento in cui succeda qualcosa?Cambiare le lampadine. Inoltre se cambi le lampadine con attacco "grosso" (non mi ricordo come si chiamano Edison??) dovresti a norma farlo con l'impianto sezionato e usando materiale "sicuro", questo traducendo molto liberamente dalla normativa sui lavori in bassa tensione. Norma CEI 11-27..e arriveremo al punto che per cambiare una lampadina dovremo cercare chi è abilitato!!!!Ti segnalo che la deroga per cambiare le normative è solo italiana, per la norma europea invece solo le persone abilitate a lavorare in BT possono farlo. Norma CEI EN 50110-1 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ClA Inserita: 17 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 17 novembre 2005 Ti segnalo che la deroga per cambiare le normative è solo italiana, per la norma europea invece solo le persone abilitate a lavorare in BT possono farlo.Non ho capito. Le norme Cenelec prevedono che le lampadine possono essere cambiate solo da personale abilitato? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Del_user_23717 Inserita: 18 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2005 Brrrrrrr!!!! allora se fosse così mi correggo ..e arriveremo al punto che per cambiare una lampadina dovremo cercare chi è abilitato!!!! e preciso: per sostituire una lampadina E27 avvalersi esclusivamente del personale abilitato ai lavori in BT...Ma per accendere il forno posso usare il classico cerino o devo chiamare l'azienda del gas??? (nel mio caso il bombolaro ) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcored Inserita: 18 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2005 Grazie dei chiarimenti, anche se alquanto inquietanti... Per il prossimo intervento in casa (per esempio, la sostituzione delle pile nel termostato), mi prodigherò a stendere anche un piano operativo di sicurezza, non si sa mai.buona giornata marco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jakala Inserita: 18 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2005 Non ho capito. Le norme Cenelec prevedono che le lampadine possono essere cambiate solo da personale abilitato?Definizione di lavoro elettrico per la CEI EN 50110-1:"Lavori sugli impianti elettrici, ad essi connessi e vicino ad essi quali prove e misure, riparazioni, sostituzioni, modifiche, ampliamenti, montaggi ed ispezioni."Siccome entri nella zona di prossimità, questa diventa a tutti gli effetti un lavoro elettrico.Detto questo devo ancora vedere uno sostituire una lampadina usando i guanti dielettrici, io sostituivo le lampadine anche da piccolo, pensate che devo denunciare mio padre per avermi esposto a questi rischi? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 18 novembre 2005 Segnala Share Inserita: 18 novembre 2005 Ad occhio....il non elettricista puo' far tutto cio' che non è protetto meccanicamente.Non puo' aprire le cassette di derivazione (sono avvitate), placche,supporti e prese (sono avviate), aprire il pannello dei comandi (sono avviati), puo' cambiare i fusibili ( sono a svitare...i nuovi tipi sono sicuri, quelli vecchi no), agganciare e sganciare una prolunga (ci mancherebbe!), non puo' invece autocostruirsi una prolunga, puo' cambiare le lampade ( dubbio atroce!!!!...e le lampade interne alle plafoniere stagno!!!!) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ottava Inserita: 2 dicembre 2005 Segnala Share Inserita: 2 dicembre 2005 Ragazzi, ma alla fine della fiera se gli impianti non sono fatti a regola d'arte, mancano le dichiarazioni di conformità, non si possono cambiare le lampadine, cosa faccio assumo un elettricista?In conclusione posso entrare in casa se gli impianti non sono in regola?Non credete che forse si sta esagerando un pochino?Ciao Ottava Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Jakala Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2005 Non credete che forse si sta esagerando un pochino?Se mi chiedi un parere personale si, se mi chiedi cosa prescrive le normative io te le spiego con tutte le loro implicazioni legali (e quindi penali).Mi chiedi se su una strada deserta puoi andare tranquillamente ai 140 io posso dirti che non ci sono particolari problemi, ma poi devo aggiungere che esistono dei limiti sanciti dal codice stradale.Ognuno una volta informato dei rischi legali e/o tecnici decide cosa fare Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ottava Inserita: 4 dicembre 2005 Segnala Share Inserita: 4 dicembre 2005 Per cui potenzialmente non potrei neanche entrare in casa con un impianto non a Norma? :ph34r: :ph34r: Ciao Ottava Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 5 dicembre 2005 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2005 No Ottawa....nella tua casa non a norma ci puoi entrare....il probolema e se entra un altro e gli succede qualcosa. Ma vale lo stesso discorso se l'altro scivola per terra, se batte la zucca sul muro, se gli cade un vaso in testa... C'è una figura professionale ben precisa che si occupoa di queste cose: gli avvocati o in certi casi azzeccagarbugli. E poi lasciamo perdere la norma...io mi riferivo al buon senso dell'utente: se di elettricità non ne capisci nulla non mettere le mani dove ci sono viti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
andi64 Inserita: 5 dicembre 2005 Segnala Share Inserita: 5 dicembre 2005 CIAO ATUTTI VORREI DIRE LA MIA IN PROPOSITO IO LAVORAVO COME DIPENDENTE IN UNA DITTA DI 40 TECNICI SIA IMP. CIVILE CHE INDUSTRIALE E A TEMPO PERSO FACEVAMO LAVORI PER FATTI NOSTRI ORA POSSO CERTIFICARE IL LAVORO MA CREDETEMI IO SONO DELL'IDEA CHE LA LEGGE HA RESO TROPPO CAOS IO RITENGO CHE UNA A CASA PROPRIA POSSA SE NE HA LE CAPACITA' FARE QUELLO CHE VUOLE CONCORDO CHE ALLA FINE CON UNA MODICA SPESA FACCIA INTERVENIRE UN ENTE SPECIALIZZATA A CONTROLLARE I VARI IMPIANTI E CHE IN CASO DI SBAGLI NON VENGA DATA L' ABITABILITA' PER IL RISPETTO DEL VICINATO IN QUANTO TU VICINO POSSA VIVERE TRANQUILLO SENZA CHE DANNI IN CASA DI ALTRI DANNEGGINO TE MA UNA PERSONA CHE HA STUDIATO DA PERITO E CHE LAVORA NEL SETTORE ELETTRICO MI SEMBRA ASSURDO CHE NON POSSA FARSI IN CASA SUA L'IMPIANTO NON UN SALUMIERE Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ottava Inserita: 6 dicembre 2005 Segnala Share Inserita: 6 dicembre 2005 Be guarda che non tutti i periti sanno installare gli impianti.per NINO1001Sul buon senso sono pienamente d'accordo con te; chi non ne sa di corrente non deve neanche provare a installare impianti.Però penso che non ci sia nessun problema se cambia una lampada.Gli impianti dovrebbero tutti essere corredati da dichiarazione di conformità che ne comprovi la buona regola dell'arte.Ciao Ottava Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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