matmor Inserito: 31 gennaio 2006 Segnala Share Inserito: 31 gennaio 2006 Salve a tuttiDevo fare un impianto per una macchina idraulica di alta pericolositàcon l'ausilio di un PLC questa macchina a un funzionamento di apertura e chiusura gestito adesso da contattori attrraverso una doppia pedana Per le sicurezze (fotocellule,bordo sensibile) uso 2 centraline di sicurezzaMi è stato detto che non posso far eseguire al plc la chiusura della mcchina perchè il plc non è sicuro....Io credo che sia esattamente la stessa cosacioè se mi rimane incollato un contatto del PLCpuò avvenire esattamente la stessa cosa con il contattore...sono a disposizione per chiarimentisaluti mat Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 31 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2006 ...scusami se non ho ben capito, ma sono un meccanico di estrazione.In pratica la fermata del motore la ottieni tramite le centraline di sicurezza che agiscono su ingressi del plc, il quale apre l'uscita del comando al motore? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
C.Gottardello Inserita: 31 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2006 Ciao, Non ho capito bene la situazione che descrivi, ma in linea generale tieni presente che:le funzioni di sicurezza devono essere realizzate con circuiti (o componenti con all'interno circuiti) tali da garantire un determinato di livello di sicurezza, Penso che a te serva livello 3 o addirittura 4, per cui questo circuito/dispositivo di sic deve essere in grado di automonitorarsi per verificare la presenza di guasti, e deve garantire comunque l'intervento corretto in presenza di un guasto singolo. 1 contatto nc singolo non è in grado di garantire l'intervento in caso di un guasto ( es. contatto incollato) 2 contatti nc in serie coprono il caso di 1 guasto ma non possono automonitorarsi. Circuiti + complessi riescono anche ad automonitorarsi esistono PLC definiti di Sicurezza che hanno 1 o + contatti che sono certificati in cat. 3 o cat.4Le funzioni di comando invece puoi darle con un PLC di qualsiasi tipo.Spero di essere stato utile .ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
netwalker Inserita: 31 gennaio 2006 Segnala Share Inserita: 31 gennaio 2006 Un dubbio mi assale da sempre. E' più sicuro un circuito monitorato da un modulo di sicurezza o un circuito tagliato direttamente da un pulsante di emergenza ovviamente ad apertura positiva (posto che i suoi contatti abbiano la neccessaria portata) ? A mio avviso il secondo caso, a meno che non serva un reset esterno, è molto più efficiente nel garantire l'apertura in emergenza e non occorre cablare un secondo canale. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
emanuele.croci Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 e non occorre cablare un secondo canale.nemmeno con il modulo di sicurezza occorre cablare un secondo canale, ad es. in classe 2 te ne basta uno.E se invece vuoi la classe 4, non credere che con il fungo di emergenza ti basti un canale, ce ne vogliono comunque 2 autocontrollati.... per definizione....Ciao, Emanuele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
emanuele.croci Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 è molto più efficiente nel garantire l'apertura in emergenzaQuesta "efficienza" non la vedo proprio, puoi spiegarti?Comunque un vantaggio ce l'ha, COSTA MENO....Ciao, Emanuele Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 Netwalker, se intendi tagliare la potenza ti seguo e condivido purchè si agisca in ridondanza, ovvero agisci in almeno due punti del circuito di potenza. Ad esempio sulle gru a ponte si taglia il teleruttore di linea e i teleruttori di marcia, così se uno risulta incollato hai comunque l'efficacia dell'intervento. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
emanuele.croci Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 (modificato) ovvero agisci in almeno due punti del circuito di potenza.Aggiungiamo anche.... se uno vuole la classe 4 serve un autocontrollo.Dunque se ti resta incollato un contatto del fungo e l'altro no, o se ti resta incollato un contattore e l'altro no, devi rilevare questo guasto, ma allora forse è più economico montare un modulo di sicurezza che di mestiere fa già tutte queste cose....Ciao, Emanuele Modificato: 1 febbraio 2006 da emanuele.croci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 Dunque se ti resta incollato un contatto del fungo e l'altro noMa il fungo è ad apertura forzata (->), e quindi dovrebbe essere costruito in modo che il contatto incollato deve rompersi quando si preme il pulsante, siete d’accordo ?Potrebbe anche succedere che si sgancia l’intero blocchetto e il contatto non si apre, ma allora come fanno a garantire l’apertura forzata ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
netwalker Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 Dunque se ti resta incollato un contatto del fungo e l'altro noMa è proprio questo che volevo evidenziare, un contatto di un fungo di emergenza non può incollarsi in quanto l'apertura è comunque meccanicamente garantita. Comunque mi riferivo sempre a circuiti ausiliari non di potenza. Prendiamo pure un circuito in classe 2 con un solo canale: secondo voi è più sicuro un pulsante che SICURAMENTE apre o un circuito composto da modulo di sicurezza,contattore,rindondanza ecc. ? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
oiuytr Inserita: 1 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 1 febbraio 2006 L'errore che si fa di solito e' proprio questo, focalizzarsi sui dispositivi di sicurezza e non sull'intero circuito. Ed e' proprio nei cablaggi che si nascondono i guasti piu' subdoli. Pensate ad un cavo schiacciato con i conduttori in cto.cto, non c'e' contatto ad apertura forzata che tenga Usando i rele di sicurezza o uno schema di categoria 4 si puo' riconoscere un guasto simile ed essere sempre in sicurezza. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
roy_trg Inserita: 13 febbraio 2006 Segnala Share Inserita: 13 febbraio 2006 Sono completamente in accordo con Francesco .....Certo che un pulsante di sicurezza si ritiene costruttivamente realizzato per garantire certe prestazioni ma il problema è che quando si pensa ad un circuito di sicurezza bisogna considerarlo nella sua totalità , non facciamo come quelli che comprano un relè di sicurezza CAT 4 poi in uscita usano un solo canale su un solo contattore e sono convinti di essere in CAT 4 .....I relè svolgono controlli che il solo hardware non può fare ( vedi cc incrociati e verso la 24V ) , quindi a mio parere hanno la loro importanza ma ancora di più ha importanza il buon senso di chi progetta e vedrete che con le nuove norme ISO EN 13849-1 , EN 62061 e nuova EN 60204-1 anche questo verrà considerato.ciao a tutti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora