Vai al contenuto
PLC Forum


Normativa Cancelli Automatici: Lampeggiante E Fotocellule


albertobovetti

Messaggi consigliati

secondo me invece il KIT è proprio un bell'esempio di applicazione corretta :

manca l'elemento fondamentale in movimento che crea il pericolo (ossia il cancello) e mancano i paramentri di distanza 8chi fa il KIT non consce dove anrà installato)

la dichiarazione di tipo B non esclude alcunchè in termini di manuali ed istruzione, ma anzi li evidenzia

L'installatore deve a mio avviso sobbarcarsene l'onere : se il kit prevede una sola coppia di fotocellule, ma sarebbe più opportune metterne due, l'installatore deve essere in grado di valutarlo e modificare il KIT nel senso della sicurezza.

Il condividibile parere della commissione, a mio modestissimo avviso, si rivolge ad esempio a coloro che forniscono sistemi di movimentazione (es nastri trasportatori) per impianti automatizzati, senza una protezione che sia una tanto devo pensarci il costruttore finale : qui è furberia allo stato puro!

Link al commento
Condividi su altri siti


ok allora ti rigiro la frittata dalla parte dell'installatore :P

Io installatore devo rilasciare una dichiarazione di tipo A (e quindi mi prendo tutte le responsabilità civili e penali) che copre un kit che ha progettato un fabbricante che rilascia la dichiarazione di tipo B (che implica responsabilità eventualmente solo ed esclusivamente in sede civile, ma non penale).

Quindi se il progettista del kit ha impiegato una frizione calcolata in malo modo (faccio un esempio stupido), che risulta mal tarata etc etc e schiaccia una persona, l'installatore si deve assumere questa responsabilità in sede penale?

Ti avverto: è una domanda che supporta tante risposte. In realtà potrebbe essere così. Ad esempio, sulle gru a ponte la maggior parte dei costruttori impiega unità di sollevamento di terze parti, le quali rilasciano dichiarazioni di tipo IIB. Nel caso in cui so dovesse rompere l'albero di sollevamento (per qualunque motivo), le responsabilità di eventuali danni a persone o cose sono di pertinenza del costruttore della gru, non dell'unità di sollevamento.

In ogni caso, a mio avviso, per dare un giudizio preciso nel merito, sarebbe prima di tutto indispensabile visionare le istruzioni di installazione. Non credo che il costruttore del kit le abbia scritte senza tener conto delle Norme di riferimento.

Comunque credo che si è arrivati a fissare un punto importante:

- eventuali disposizioni o implicazioni di carattere legislativo derivano dal Dlgs 459/96 (Direttiva Macchine) e non da una Norma Tecnica (le quali sono strumenti quasi sempre di applicazione volontaria, per soddisfare i requisiti essenziali di sicurezza imposti dalla Direttiva).

Modificato: da Hellis
Link al commento
Condividi su altri siti

secondo il mio modesto parere in ogni caso il lampeggiante è solo una segnalazione e non penso obbligatoria in quanto non è in "sicurezza" (quelli del mestiere capiranno spero!) cioè se si brucia la lampadina il cancello funziona lo stesso

Link al commento
Condividi su altri siti

Ospite ANTONIOMANCA

il lampeggiante mi sembra la cosa meno importante

sarà difficile invece spiegare come mai non era installata la seconda coppia di fotocellule, che nel caso di un cancello a battente/i protegge il campo di manovra

un perito di parte, dopo il sopraluogo si strofinerà le mani!

se guardo i kit offerti che sò da BFT, la seconda coppia è di serie

le norme UNI che regolano questo tipo di installazioni non le ho mai lette, ma anche solo ragionando e volendo eseguire un lavoro a regola la seconda coppia è "obbligatoria"

Antonio

Link al commento
Condividi su altri siti

Mauro Dalseno

Aggiungo questa documentazione relativa all'argomento:

INSTALLAZIONE DEI CANCELLI A BATTENTE

IN CONFORMITÀ ALLA DIRETTIVA MACCHINE 98/37/CE E ALLE NORME EN 12453 - EN 12445

Si ricorda che chi vende e motorizza una porta/cancello diventa il costruttore della macchina porta/cancello automatico, e deve predisporre e conservare il fascicolo tecnico che dovrà contenere i seguenti documenti (vedi allegato V della Direttiva Macchine).

 Disegno complessivo della porta/cancello automatico (solitamente presente nel manuale di installazione della porta).

 Schema dei collegamenti elettrici e dei circuiti di comando (solitamente presente nel manuale di installazione della porta).

 Analisi dei rischi comprendente:

l’elenco dei requisiti essenziali previsti nell’allegato I della Direttiva Macchine;

l’elenco dei rischi presentati dalla porta/cancello e la descrizione delle soluzioni adottate.

 Dovrà inoltre, conservare i manuali di installazione e manutenzione della porta/cancello e dei componenti.

 Preparare le istruzioni per l’uso e le avvertenze generali per la sicurezza (completando eventualmente, quelle presenti nel manuale di installazione della porta/cancello) e consegnarne copia all’utilizzatore.

 Compilare il registro di manutenzione e consegnarne copia all’utilizzatore

 Redigere la dichiarazione CE di conformità e consegnare copia all’utilizzatore.

 Compilare l’etichetta o la targa completa di marcatura CE e applicarla sulla porta/cancello.

N.B. Il fascicolo tecnico deve essere conservato e tenuto a disposizione delle autorità nazionali competenti per almeno dieci anni a decorrere dalla data di costruzione della porta/cancello automatico

Modificato: da Mauro Dalseno
Link al commento
Condividi su altri siti

  • 3 weeks later...

il cancello deve essere protetto lungo tutta la sua corsa da coppie di fotocellule(interne ed esterne)

questa è una situazione obbligatoria. se non c'è non puoi appellarti a nulla perchè è palesemente fuori norma. teoricamente lui avrebbe potuto addormentarsi e rimanere dentro in retromarcia,ovviamente in presenza di fotocellule è impossibile che succeda cio a meno che uno gli vada contro.in questo caso è possibile(sempre con la presenza di fotocellule)contestare(facendo magari foto).

il lampeggiatore non è + obbligatorio riguardo a normative recenti anche se è sempre meglio metterlo.

POi con le fotocellule il cancello potrebbe essere comunque fuori norma per molti altri motivi.mancando quello decade tutto.

ciao :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

Salve

In primo luogo occorre definire la data di "produzione" del cancello. Negli anni le norme sono cambiate e occorre rifarsi a quelle in vigore al momento della realizzazione dell'impianto.

Riepilogo brevemente:

Prima del 1989: niente!

Dall' '89 al 2002 (in Italia) norma nazionale UNI 8612 (facoltativa)

Dal '96 in poi entra in vigore la Direttiva Macchine (legge obbligatoria); quindi la UNI 8612 rimane facoltativa ma può essere utilizzata per dimostrare la conformità alla D.M.

Dal 2002 la UNI 8612 (nazionale) è ritirata e sostituita dalle EN 12445 e EN 12553 (Europee) che diventano le norme utilizzabili per dimostrare la conformità alla D.M.

Dal Maggio 2005 è obbligatoria la EN 13241-1 (armonizzata sia per la D.M che per la Direttiva Prodotti da Costruzione CPD). CPD che si applica sono in caso di realizzazione di cancello già motorizzato non nel caso di motorizzazione successiva; caso in cui si applica solo la D.M.

La EN 13241-1 richiama per l'aspetto della motorizzazione le EN 12445 e EN 12553.

Per quanto riguarda la domanda iniziale mi sa che occorre una periza per verificare la rispondenza del cancello alle norme in vigore al momento dell'installazione.

Se la perizia dirà che il cancello è OK allora l'utilizzatore non potrà che fare mea culpa in quanto incappato in quello che viene definito "rischio residuo"; altrimenti i danni potranno essere richiesti a chi ha fatto una installazione non corretta. Oltre ovviamente a chiedere che venga messo GRATUITAMENTE a norma.

Infine ricordo che tutte le normative sulla sicurezza non hanno lo scopo di ELIMINARE i pericoli ma di ridurli ad un livello ACCETTABILE in termini di pericolosità e danno possibile.

Tanto per fare un esempio; secondo le norme EN 12445 e EN 12553 le fotocellule ed il lampeggiante NON sono obbligatorie (per le fotocellule dipende dal tipo di uso previsto) perchè potrebbe bastare un sistema di limitazione della forza d'impatto. In questo caso non si prevede che non ci sia l'urto col cancello ma che se c'è, il danno (riferito alla persona) non sia grave. Con buona pace per i carrozzieri !

Ser.Tom

Link al commento
Condividi su altri siti

Ciao a tutti,

ho letto con molta attenzione ed interesse questa discussione. Premetto che mi occupo di progettazione di impianti d'automazione industriale ed impianti tecnologici, pertanto non ho grande cultura in materia, ma posso dare un parere dettato dal buonsenso tecnico.

Il lampeggiante serve ad indicare che il cancello è in movimento, pertanto, siccome "È vietato passare o fermarsi a cancello in movimento" dovrebbe indicare anche a distanza che il cancello si sta aprendo o chiudendo.

Nel caso specifico, se è stato apposto il cartello in maniera visibile, è difficile trovare un cavillo, ma non voglio "rubare" il mestiere all'avvocato!

Saluti e Buona Pasqua

Mauro

Link al commento
Condividi su altri siti

Tanto per fare un esempio; secondo le norme EN 12445 e EN 12553 le fotocellule ed il lampeggiante NON sono obbligatorie (per le fotocellule dipende dal tipo di uso previsto) perchè potrebbe bastare un sistema di limitazione della forza d'impatto. In questo caso non si prevede che non ci sia l'urto col cancello ma che se c'è, il danno (riferito alla persona) non sia grave. Con buona pace per i carrozzieri !

quello che dici è vero.io ho detto un'inesattezza,in realtà il cancello può anche non avere le fotocellule,dipende dal tipo di funzionamento che gli viene applicato.

il sistema di limitazione della forza d'impatto è una str.... che si sono inventati perchè questa ha valori differenti dal momento di prima apertura al momento di chiusura.

ci sono molte cose da valutare riguardo a come mettere a norma un cancello automatico. Se uno le sapesse tutte non so se li installerebbe ancora :rolleyes:

Link al commento
Condividi su altri siti

  • 13 years later...

Il lampeggiante ha solo la funzione di avvisare che c'è un mezzo in manovra nelle immediate vicinanze e quindi bisogna arrestare tutti i veicoli immediatamente per quanto riguarda le fotocellule s devono stare sia ad inizio che a fine corsa del cancello inoltre il cancello deve avere un fermo di sicurezza al tocco e comunque sia chi manovra all'interno dell'aria del cancello è il diretto responsabile di ciò che accade a meno che sia comprovato un malfunzionamento del prodotto che più del cancello Pur essendoci le fotocellule attivate

Link al commento
Condividi su altri siti

Crea un account o accedi per commentare

Devi essere un utente per poter lasciare un commento

Crea un account

Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!

Registra un nuovo account

Accedi

Hai già un account? Accedi qui.

Accedi ora
×
×
  • Crea nuovo/a...