rr7788 Inserito: 17 marzo 2024 Segnala Inserito: 17 marzo 2024 Buongiorno , premetto che ho selezionato questo forum non avendone trovato uno più idoneo, la mia curiosità è quella di capire quali sono i requisiti professionali richiesti per svolgere in propio con partita iva il lavoro di programmatore plc hmi ecc. Alla camera di commercio quali codici ateco fanno riferimento a questa professione? Posso farlo se sono un elettricista con i codici ateco inerenti(43.21.01/02/03) oppure ad esempio necessito di codici ateco 62.01.00,? Ringrazio anticipatamente chi vuoe partecipare alla discussione rr7788
luigi69 Inserita: 17 marzo 2024 Segnala Inserita: 17 marzo 2024 (modificato) Non esistono regole rigide per questo, ovvero , mentre per determinate professioni , è fondamentale avere dei requisiti specifici, ( esempio , idraulico che installa impianti gas , elettricista impianto elettrico decreto 37 , eccecc) Devi ponderare questo , anche parlando con un commercialista o un consulente del lavoro , perché dipende come vuoi/puoi inquadrare professionalmente la tua attività, ditta individuale o vari tipi di società. Io come attività ho 43.21 , la programmazione non è la mia attività principale, ma fondamentale è che io svolga una attività non con lavorazioni di serie . ( sono ditta individuale , artigiano ) Modificato: 17 marzo 2024 da luigi69
rr7788 Inserita: 17 marzo 2024 Autore Segnala Inserita: 17 marzo 2024 Possiamo quindi pensare che la programmazione di un plc,per uso civile ,non solo abitazioni,ad esempio scuole ,musei ,discoteche, ecc.rientri tranquillamente nel lavoro appaltato ad un elettricista.In egual modo possiamo immaginare di prendere la programmazione plc hmi di una macchina a controllo numerico ,o di una automazione di linee di produzione.Considerando che vengano rispettate le varie normative inerenti, sempre da un artigiano elettricista.
Livio Orsini Inserita: 18 marzo 2024 Segnala Inserita: 18 marzo 2024 Anni fa, fino a circa 2005, ho avuto partita IVA con codici specifici riguradarti laprogrammazione di calcolatori ed altri dispositivi elettronici, così all'incirca recitava ladefinizione del codice. Questo se pensi di dedicarti alla sola programmazione senza fare dell'impiantistica o costruzione di quadri. Comunque, nel dubbio, valesempre il consiglio di Luigi69
drn5 Inserita: 18 marzo 2024 Segnala Inserita: 18 marzo 2024 Se "diventi" artigiano devi pure pagare la INAIL.. alla fin fine chi ti dà da lavorare vuole una fattura. Hai i trattamenti pensionistici da tenere d'occhio, eventuali assicurazioni professionali, se metti le mani all'elettricità ti servono delle qualifiche. Rivolgiti ad un "bravo" commercialista che ti sappia consigliare anche in base a quanto pensi di fatturare annualmente...
dina_supertramp Inserita: 18 marzo 2024 Segnala Inserita: 18 marzo 2024 Io tutti gli "esterni" con cui ho collaborato negli anni, avevano SRL, anche fossero da soli. Mio padre che lavora da anni come meccatronico per CNC ha sempre avuto SRL. Penso che se devi entrare a lavorare per certi gruppi grossi, o comunque andare all'estero avere una forma societaria del genere aiuta...
Mariuz Inserita: 18 marzo 2024 Segnala Inserita: 18 marzo 2024 La SRL è la cosa peggiore dal punto di vista dei costi di gestione, soprattutto per bassi fatturati (e se si fa solo programmazione, senza acquisto e rivendita del materiale utilizzato i fatturati saranno bassi, soprattutto inizialmente). Io la maggioranza di chi conosco ha ditta individuale o SNC...io ho SRL ma costruisco macchine intere.
Mattia Spoldi Inserita: 18 marzo 2024 Segnala Inserita: 18 marzo 2024 io sono freelance e programmo plc,hmi,robotica e c# su visual studio, sono inquadrato con codice ateco 62.02.00 62.02.00 Consulenza nel settore delle tecnologie dell'informatica Questa classe include la pianificazione e progettazione di sistemi informatici che integrano l'hardware dei computer, il software e le tecnologie della comunicazione. Questi servizi possono includere la relativa formazione all'utente finale. Dalla classe 62.02 sono escluse: - installazione di mainframe e computer simili, cfr. 33.20 - commercio all'ingrosso di computer, apparecchiature informatiche e software, cfr. 46.51 - commercio al dettaglio di computer, apparecchiature informatiche e software, cfr. 47.41 - configurazione di personal computer, cfr. 62.09 - installazione separata di software, il recupero di danni subiti dai computer, cfr. 62.09
luigi69 Inserita: 18 marzo 2024 Segnala Inserita: 18 marzo 2024 tutte le risposte che stai ricevendo @rr7788 , ti arrivano da persone qualificate, e ti stanno facendo una panoramica . @Mattia Spoldi ha fatto un esempio molto pratico per quello che riguarda la sola programmazione di sistemi informatici aggiungo quanto segue , perchè avendo tu inerito la discussione in altro su PLC siemens , magari intendi fare piu cose .. chiedendoti se però hai le idee precise su quali saranno i tuoi obbiettivi , i tuoi clienti , il tipo di lavoro : inquadramento di tipo contabile : questo te lo puo dire un commercialista , meglio di me , ma se i tuoi lavori saranno in ambito piu che altro civile , anche l'inquadramento come artigiano è ben visto , soprattutto su lavori "piccoli" . Nelle grandi aziende , invece le ditte vengono viste meglio di un artigiano , ma come ti si accennava prima , in teoria , una srl può alla fine dimostrarsi una scatola vuota , nel caso di contestazioni varie, dove ogni socio ne risponde per la sua parte di capitale . Sappi che però molte aziende , sia chi ti chiede solo programmazione, sia clienti finali grandi e piccoli , in genere vogliono garanzie non tanto come inail ( obbligatoria ) , quanto come cauzioni , fideiussioni , penail , riguardo ad eventuali danni o ritardi nelle consegne . E' un ambito molto particolare, ci sarebbe da scrivere...occhio che soprattutto all'inizio , se non sei "sgamato" , tante aziende ti chiedono penali o altro proprio per tenerti in scacco , e capirai purtroppo che certe ditte partono gia dal principio che tanto non ti pagheranno , per cui molta attenzione . Il commercialista , che deve essere persona di fiducia, al pari di una seconda moglie , ti saprà consigliare, ma tu devi andare con le idee chiare . ( cito fiorello quando imitava la Bruni , il commercialista è l'uomo che ti aiuta a dire le bugie al fisco ) ti vorrei porre solo un esempio riguardo a quello che scrivevi : 20 ore fa, rr7788 ha scritto: Possiamo quindi pensare che la programmazione di un plc,per uso civile ,non solo abitazioni,ad esempio scuole ,musei ,discoteche, ecc.rientri tranquillamente nel lavoro appaltato ad un elettricista.In egual modo possiamo immaginare di prendere la programmazione plc hmi di una macchina a controllo numerico ,o di una automazione di linee di produzione.Considerando che vengano rispettate le varie normative inerenti, sempre da un artigiano elettricista. Attenzione....ai trabocchetti.... a partire dai morsetti a valle di un interruttore, un quadro di automazione NON rientra nel decreto 37 , ma nella direttiva macchine Esempio : 20 ore fa, rr7788 ha scritto: un plc,per uso civile ,non solo abitazioni,ad esempio scuole ,musei un museo ti chiede una automazione per controllare le temperature e le umidità di alcune sale espositive , esempio tu ti programmi il pannello operatore, interfaccia HMI , storico dati , comandi un plc che con le uscite proporzionali gestisce valvole , pompe , circolatori , ecc, ecc Se qualcuno ti realizza il quadro elettrico , cabla il PLC , posa la rete dati , ecc, ecc , tu puoi fatturare il tuo software , con gli accordi commerciali del caso ( ti faccio lo schema elettrico , ti lascio copia del software, ti faccio telegestione , ecc, ecc ) se invece devi anche fare il quadro elettrico , dovrai poi marchiarlo CE e dovrai seguire le normative del caso : nessun problema come ditta o artigiano , non cambia nulla . 20 ore fa, rr7788 ha scritto: prendere la programmazione plc hmi di una macchina a controllo numerico esempio , il costruttore meccanico monta le viti senza fine , i cuscinetti , ti monta i motori : ok tu realizzi software di controllo e basta . Attenzione però..... se mai tu non volessi fare la sola programmazione , ma vorresti occuparti anche dei cablaggi , e ti venisse richiesto un lavoro completo chiami in mano quadro elettrico , linee, fornitura PLC e software, se devi mettere mano all'impianto elettrico prima del tuo plc , devi essere abilitato in base al decreto 37/2008 Che tu sia artigiano , SRL , SPA , deve esserci un responsabile tecnico , abilitato "alla firma" quindi , per esempio e per completezza , la tua domanda : 20 ore fa, rr7788 ha scritto: non solo abitazioni,ad esempio scuole il progettista ingegnere o perito , ti chiederà la dichiarazione di conformità , non del software, ma del fatto che metti mano ad un impianto . Pensa anche a questa cosa, nel caso poi il tuo lavoro volgesse verso home automation, reti dati , non solo software
dina_supertramp Inserita: 19 marzo 2024 Segnala Inserita: 19 marzo 2024 18 ore fa, Mariuz ha scritto: La SRL è la cosa peggiore dal punto di vista dei costi di gestione, soprattutto per bassi fatturati (e se si fa solo programmazione, senza acquisto e rivendita del materiale utilizzato i fatturati saranno bassi, soprattutto inizialmente). Io la maggioranza di chi conosco ha ditta individuale o SNC...io ho SRL ma costruisco macchine intere. Condivido tutto quello che dici. Avrei dovuto dettagliare come hai fatto tu. Se fai puramente sviluppo software l'SRL non conviene.
Messaggi consigliati
Crea un account o accedi per commentare
Devi essere un utente per poter lasciare un commento
Crea un account
Registrati per un nuovo account nella nostra comunità. è facile!
Registra un nuovo accountAccedi
Hai già un account? Accedi qui.
Accedi ora