asterix66 Inserito: 3 maggio 2006 Segnala Share Inserito: 3 maggio 2006 Salve, lavoro in un laboratorio di assemblaggio e riparazione schede e circuiti elettronici e quindi per 8 ore al giorno sono esposto a fumi di saldature a stagno, anche se c'è un aspiratore in funzione sul mio banco di lavoro, sfuggono piccoli fili di fumo che respiro.Vorrei sapere quale rischio si corre respirando fumo prodotto da colofonia e resine mescolate nello stagno da saldatura usato come disossidante, c'è rischio di cancro al polmone?Come dovrebbe essere attrezzato un laboratorio elettronico di saldatura secondo le norme?attendo risposte da espertigrazie e saluti Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ottava Inserita: 4 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 4 maggio 2006 ciao asterix66,premettendo dicendo che i fumi derivati da miscele chimiche è meglio non inalarli, per cui ti consiglio da subito di proteggerti comunque con una mascherina.In secondo luogo ti mettoa conoscenza del fatto che il tuo datore di lavoro (o chi per lui), dovrebbe aver stilato la valutazione dei rischi aziendali in base al D.Lgs 626/94, per cui aver valutato il rischio chimico nonchè il pericolo che dovrebbe venirsi a creare nella vostra azienda durante la manipolazione da parte di un operatore di materiali pericolosi o potenzialmente pericolosi.Il discorso sicurezza è molto più lungo e complicato di quel che io ho scritto in queste poche righe (comunque in breve questo e il sunto).Ottava Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
adross Inserita: 4 maggio 2006 Segnala Share Inserita: 4 maggio 2006 Per dare maggior enfasi positiva al giusto discorso di Otava ti confermo che è sufficiente la legge 626 che impone ambienti di lavoro sicuri e salubri per i lavoratori.Il tuo datore di lavoro è obbligato a fare delle analisi ambientali e mettere a disposizione la scheda di sicurezza dei prodotti utilizzati negli ambienti di lavoro. Nelle aziende organizzate, se un lavoratore dovesse andare al pronto soccorso per una situazione chimica è praticamente obbligatorio fornire la scheda di sicurezza. In alternativa esistono dei numeri verdi per qualsiasi informazione del rischio chimico.Non conosco l'entità numerica della tua azienda, ma se è di medie grandi dimensioni dovrebbe anche avere la consulenza del "medico competente" che oltre alla analisi ambientale si deve occupare della salute dei luoghi di lavoro. Detto questo NON sono in grado di dire che il prodotto specifico in quelle condizioni ambientali e in quella concentrazione sia dannoso. Probabilmente si dovrebbe fare una analisi simili alla esposizione al rumore o ai terminali video che è vincolata alla mansione, al tempo di esposizione e alle pause del lavoro e ad altri parametri. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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