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caricabatterie-regolatore di tensione trattore


Silverhell

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salve a tutti, praticamente ho 2 vecchi trattori che almeno una volta l'anno si rompe il circuito di ricarica(90€) e di conseguenza mi danneggia anche la batteria e in officina mi dicono che è abbastanza normale per questi vecchi mezzi agricoli

in sostanza entrambi i trattori, all'interno del volano hanno dei magneti permanenti, (sia sulla base fissa che sul volano stesso) che ruotando generano due semionde da 13.5volt.

ci sono quindi 3 cavi se vogliamo considerare il centrale che arrivano al regolatore di tensione (termofuso purtroppo) e 2 cavi di uscita più uno per spegnere la lampadina che non mi serve perchè essendo una cosa molto aleatoria, ho montato un voltmetro digitale, in modo che se la tensione non raggiunge i 13.8volt mi accorgo che il regolatore non funziona e almeno salvo la batteria e salvo la pelle in quanto non rischio di rimanere nei campi a km di distanza da casa.

ora detto questo, appurato che all'interno ci sarà un ponte di diodi un condensatore e qualche resistenza, vorrei autocostruirmelo se mi aiutate.

io prenderei direttamente la doppia onda quindi i 27volt da mandare al ponte che ho già in casa uno da 80volt/6,5A (o è meglio prenderlo più grosso tipo da motore di lavatrice?), ho diverse resistenze ceramiche di diversi watt, vorrei aiutato con la matematica. 

secondo voi quanto sarà il carico da considerare per fare due conticini? oppure lo stabiliamo noi a corrente di erogazione fissa ??

grazie a chi mi aiuta

questo è il collegamento originale

Screenshot 2024-04-04 211118.png

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Mmmmmm ora che ci penso forse la difficoltà costruttiva sta nel fatto che al variare dei giri del motore cambierebbe la frequenza del lato in AC in quanto i magneti faranno più cicli

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Ciao...io cercherei di capire il motivo :

1 ora fa, Silverhell ha scritto:

almeno una volta l'anno si rompe il circuito di ricarica(90

Non è normale...

 

Che trattori sono ? 

 

Quel tipo di regolatore , è uno..standard   i tuoi mezzi non sono poi così vecchi , calcolando che i vecchi vecchi usavano la dinamo . Quel tipo di regolatore , è molto comune ( sarprisa  , ducati , marelli, ecc ecc

Lo schema di principio , a volte con connettori diversi , ma quasi sempre faston , lo usano i motocoltivatori Pasquali,  come i vecchi ruggerini o slanzi 

 

Su due mezzi diversi,  poi , mi fa strano

 

Io monterei la spia comunque , e verificheremo che i fili siano ben collegati ( i colori numeri tipo 15 , 30  o le vecchie sigle +B )

 

Puoi postare una foto ?  Hai provato regolatori di Marche diverse ? 

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Dunque i mezzi sono Goldoni e Carraro di una 50ina di anni fa, ma montano entrambi motori Lombardini anche se rispettivamente di 2 e 3 cilindri..

Sostanzialmente mi servirebbe un circuito come quelle che alimenta le centraline d'allarme che con un secondario da 22volt in AC erogano 13.8 in dc per la batteria al piombo della centralina.. 

Solo che a me serve con molti più Ampere 

Il motivo pare sia il calore della carcassa che non ne aiuta il raffreddamento 

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Il 5/4/2024 alle 08:25 , Silverhell ha scritto:

montano entrambi motori Lombardini

ok benissimo

Il 5/4/2024 alle 08:25 , Silverhell ha scritto:

Il motivo pare sia il calore della carcassa che non ne aiuta il raffreddamento 

io non ho uno schema interno del regolatore, e non saprei indicarti uno equivalente da autocostruire 

 

Il 4/4/2024 alle 21:22 , Silverhell ha scritto:

appurato che all'interno ci sarà un ponte di diodi un condensatore e qualche resistenza, vorrei autocostruirmelo se mi aiutate.

dovrebbe esserci di piu , credo un transistor di potenza che faccia da interruttore e che conduca solo oltre una certa soglia... ma non posso essere piu preciso .  A naso , questo perchè credo che il terminale della chiave , sia una ulteriore sicurezza nel caso in TR bruciasse al giunzione fosse collegato sempre..ma  è una ipotesi

 

Il 5/4/2024 alle 08:25 , Silverhell ha scritto:

l motivo pare sia il calore della carcassa che non ne aiuta il raffreddamento

in genere quei moduli sono gia resinati e messi in un contenitore di alluminio alettato .

 

io ti suggerisco :

 

  • prova a cambiare marca di regolatore : se ti si bruciano regolarmente...bisogna indagare   come ti avevo accennato  ne esistono molti ma sono sempre gli stessi , quello che ho notato , è che alcuni hanno i terminali batteria con faston da 10 mm   , altri tutti con faston da 6.3 .  modificare i collegamenti non dovrebbe essere critico , piuttosto allunghi un po i cavi
  • prova a spostarlo in un posto pi..freso   un po piu lontano .  nell'occasione, prova con il mezzo a regime , e batteria bassa, cioè come quando non lo usi da un po e quindi lui deve gioco forza caricare :  la custodia in alluminio scalda ?
  • collega comunque la lampada da 3 watt di indicazione della carica
  • nell'occasione..verifica che il cablaggio originale.. non abbia fili invertiti , ovvero, che non sia stato un ciucco della lombardini

 

adesso , con la bella stagione , dai giu di aratro.. ovvero , se cambi marca di regolatore, non resta che provarlo !

Buon lavoro

 

 

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