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Dispersore Di Terra


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Inserito:

Ciao a tutti, ho letto molto sul valore della resistenza totale di terra, vorrei sapere se esistono delle norme per quanto riguarda il valore del singolo dispersore

Grazie


Inserita:

No secondo me non esistono...è significativo il valore globale e basta

Inserita:

Non penso che esistano, obiettivamente perchè ti interessa? Il valore che conta è quello totale, che viene coordinato con il tipo di differenziale installato!

Inserita:

solo per avere un riferimento, ho eseguito alcune misure e su qualche dispersore ho riscontrato valori fino a 600 ohm <_< e volevo sapere se rientra nella norma

Mauro Dalseno
Inserita:

Probabilmente il terreno e' ghiaioso...In ogni caso con quel valore per garantire la protezione contro i contatti indiretti e' indispensabile l'uso di un differenziale da 30mA.

Inserita:

La terra è in un sistema TT, come calcolo di terra si deve considerare il generale (non è un differenziale) sul quadro oppure va bene anche il differenziale che è messo dopo il generale ?

Inserita:

??? Scusa ma non ho capito cosa intendi. Se hai installato come testa linea un magnetotermico devi appurare che:

Sia coordinato con la sezione;

sia coordinato con la resistenza di terra (in un sistema TT per fare questo devi avere valori di resitenza molto molto bassi ed è per questo che si installa un differenziale che al 99,9% dei casi ovvia tutti i problemi);

il sistema di posa della linea dal magnetotermico al primo differenziale sia almeno in doppo isolamento: cavo in guaina isolante ad esempio con cassette di partenza e arrivo isolanti e con marchio che comprovi la classe 2.

Inserita:

ciao, scusa l'ignoranza ma non mi è molto chiaro cosa intendi con "il sistema di posa della linea dal magnetotermico al primo differenziale sia almeno in doppo isolamento: cavo in guaina isolante ad esempio con cassette di partenza e arrivo isolanti e con marchio che comprovi la classe 2."

se ho capito bene rispondo che il differenziale e i magnetotermico sono nello stesso quadro :wallbash:

Inserita:

Forse sarebbe stato meglio se avessi tu descritto com'è il tuo impianto. In ogni caso se magnetotermico e differenziale sono in serie prendi come riferimento lka corrente di intervento del differenziale e mettila in relazione con la resistenza di terra globale. In ambienti ordinari il prodotto tra corrente di intervento differenziale e resistenza di terra non deve eccedere i 50V. Se il differenziale è l'unico di tutta la linea allora sarebbe opportuno installare uno 0,03 A in modo da proteggere anche contro i contatti diretti. Se invece a valle hai altri differenziali devi coordinarli in modo che l'intervento sia selettivo.

Inserita:

grazie, siete molto gentili, vi chiedo solo un altro pò di pazienza :blush:

se ho capito bene con un differenziale da 30mA posso permettermi una resistenza totale di terra di 1,6 Kohm e con un differenziale da 300mA da 166 ohm, :rolleyes:

ma leggiukiando quà e la o letto nel DPR 547/55 art 326 scrive che il valore non deve superare i 20 ohm per gli impianti utilizzatori a tensione sino a 1000 Volt :blink:

Inserita:

Vero!! Quel DPR è stato il cruccio di tutti gli operatori del settore quando si "scontravano" con i vari ispettori delle istituzioni. Direi che ultimamente quel DPR, dal punto di vista quantomeno dei famosi "20 ohm", non ha molto valore se l'impianto è progettato ed eseguito secondo le più appropriate norme tecniche (CEI ad esempio).

Inserita:

Nel 1955 i differenziali non esistavano, quindi quel decreto era giusto per quel periodo...ora è sostituito da altre normative, anche se ci sono ancora parecchi installatori che cercano di raggiungere i 20 ohm di terra nei sistemi tt!!! Soldi sprecati!!!

Inserita:

i 20 hom di terra intendi sempre come totale giusto :unsure: non il singolo dispersore ?

Inserita:
se ho capito bene con un differenziale da 30mA posso permettermi una resistenza totale di terra di 1,6 Kohm e con un differenziale da 300mA da 166 ohm,

Sì, in teoria è così.

Ma è meglio essere un po' più prudenti perché:

- il valore della resistenza di terra può cambiare

- il differenziale può guastarsi (meglio che si guasti con una terra da 500 Ohm che con una da 1666 Ohm)

- 50 V si... sentono, soprattutto a piedi nudi e bagnati

- se ci sono più differenziali su linee, ognuno può permettere una piccola dispersione che sommandosi con le altre etc etc

Inserita:
ma leggiukiando quà e la o letto nel DPR 547/55 art 326 scrive che il valore non deve superare i 20 ohm per gli impianti utilizzatori a tensione sino a 1000 Volt

Direi che ultimamente quel DPR, dal punto di vista quantomeno dei famosi "20 ohm", non ha molto valore se l'impianto è progettato ed eseguito secondo le più appropriate norme tecniche (CEI ad esempio).

Aggiungo che all'epoca del dpr 547 l'impianto di terra non era un obbligo generale come è oggi, ma era prescritto solo nelle situazioni allora considerate a maggior pericolo elettrico (prego, andate a rileggerlo tutto). Quindi, le prescrizioni allora previste solo in situazioni particolarmente critiche, non possono essere assunte come regola generale.

Inserita:

Visto che discutiamo in termini "legalesi" aggiungerei che il 547 è un DPR, ma esiste una legge che equipara le norme CEI con la regola dell'arte.

In caso di "conflitto" legale una legge è superiore come importanza ad un decreto, ergo se realizzi un impianto a norma puoi anche evitare di rispettare i famosi 20 ohm

Inserita:

:superlol: grazie a tutti

per quanto riguarda il valore di terra del parafulmine, esiste un valore max predefinito o c'è una regola da seguire che dipende da caso a caso ? :blink:

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