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Scaldabagno elettrico esterno strada percorribile?


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Buongiorno,

ho appena acquistato una casa che ha al momento uno scaldabagno a gas posto sul balcone con esclusivo uso per l'acqua calda (per cucinare al momento c'è il piano induzione). Al momento vivrò da solo con un possibile aumento a 2 persone. Volevo quindi valutare se c'e qualche strada percorribile per evitare di spendere 9/10/11 euro al mese fissi per il gas. La prima soluzione sarebbe mettere uno scaldabagno elettrico interno ma per come è disposto al momento l'appartamento richiederebbe per forza di cose dei lavori importanti in un appartamento che è comunque in ottimo stato e il bagno non è grandissimo quindi sarebbe comunque una soluzione scomoda.

Cercando in giro si parla invece raramente di mettere scaldabagni elettrici all'esterno immagino per lo"spreco" di energia a tenere dell'acqua calda a temperature relativamente basse d'inverno (abito in città a Torino).

Secondo voi vale la pena provare a valutare questa ultima opzione o spenderei in energia quello che risparmio in spese fisse? So che è difficile senza i dettagli specifici ma voglio capire se il fatto che non si trova quasi nulla in giro sia perché non è una cosa sensata e mi metto l'anima in pace o comunque in realtà vale la pena provarci

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Alessio Menditto

Io tra poco cambio casa ed elimino il gas, metto uno scaldabagno elettrico e via, ovviamente devi essere consapevole che hai tot litri da usare.

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1 ora fa, phate89 ha scritto:

per come è disposto al momento l'appartamento richiederebbe per forza di cose dei lavori importanti in un appartamento che è comunque in ottimo stato e il bagno non è grandissimo quindi sarebbe comunque una soluzione scomoda.

Non sarebbe fattibile nemmeno l'installazione di uno ad accumulo ma orizzontale? Un mio cliente per eliminare lo scaldabagno a gas fece così e lo fece installare in una cucina che non era affatto grande

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elettrico istantaneo non trovi nulla perchè non ne fanno abbastanza potenti.

 

per passare all'elettrico devi andare su un accumulo, con 1 o 2 persone se ti permette di eliminare ocmpletamente il gas può convenire spendere qualcosa in più in elettricità.

però devi trovare il posto all'interno.. 

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Stefano Dalmo

Io lascerei stare , da me si dice la mpesa non vale la spesa ! 
ogni cosa ha i suoi pro e i suoi contro . 
poi fai come credi meglio 

Modificato: da Stefano Dalmo
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se uno fa una valutazione economica...

ne vale la pena?

mettiamo costi un 100 euro il boiler da 50 litri, c'è da spendere un po' per farlo montare, mettiamo un 50 euro (?) e un altri 100 euro (?) per adeguare la parte elettrica

poi c'è anche da considerare che l'acqua calda prodotta in elettrico "costa" di più

ma si dovrebbe valutare, quanto consumo d'acqua calda c'è oppure partire dal consumo di gas (sempre se il boiler attuale non è a fiamma pilota) per desumerlo

quindi, manca qualche dato minimo

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Alessio Menditto

Non molto lontano degli anni, verso il 50, da racconti di familiari ricordo ci si lavava ancora tutti nella stessa acqua della vasca da bagno per risparmiare l’energia, i primi erano fortunati, quelli che si lavavano per ultimi nell’ acqua sporcata da quelli prima, un po’ meno, ecco a leggere queste legittime discussioni mi viene sempre in mente quella cosa.

Se io voglio risparmiare, in qualcosa devo perdere, non c’è niente da fare, avere acqua calda illimitata serve gas, non giriamoci attorno, possiamo usare accumuli ma per definizione accumulo implica un tot e poi basta.

Come dice Click mancano dati, io per abitudine riempio una vasca e ci sto un ora, ma se avessi la doccia un ora di acqua calda non ha senso, però non nascondo che dove possibile (tradotto quando paga ad esempio l’hotel o la palestra) una oretta di doccia calda me la farei…

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Avete ragione..grazie mille a tutti per le risposte.

Di solito mi faccio 1 o 2 docce la settimana (di solito il resto le faccio in palestra) damassimo 10 minuti, lavo i piatti con la lavastoviglie quasi sempre. L'acqua calda la uso relativamente poco (quelle poche volte che lavo qualcosa a mano, per sciacquarmi, lavare pavimenti).. di solito anche le mani le lavo con acqua tiepida.. vengo anche da una casa dove prima avevo il gas sia per cucinare che per riscaldamento quindi al momento non ho idea del consumo mensile.. però potrebbe essere giustamente un metro di paragone dopo che ho fatto qualche mese con il gas..siamo parlando comunque di un'eventualità da interno come dice reka?

Grazie di nuovo a tutti

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Vuoi ridere? Un paio di giorni dopo aver partecipato a questa discussione, rincasando alzo lo sguardo verso la facciata del mio condominio e cosa ti vedo? Un bello scaldabagno ad accumulo orizzontale installato sul balcone 😂. La distanza non mi ha fatto vedere tutti i dettagli, ma ho notato che gli attacchi dell'acqua erano coibentati

Abito a Milano, con un clima simile a quello di Torino (che ricordo un filo più freddo in inverno. Ero lì a militare, e montare di guardia d'inverno era… BRRRRRR!!! 🥶)

 

Quindi tecnicamente fattibile è fattibile, ma se lo usi poco è più conveniente lo scaldabagno a gas istantaneo; e bisogna anche vedere se il condominio fa storie in caso di installazione all'esterno

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