tonymt Inserito: 4 luglio 2006 Segnala Inserito: 4 luglio 2006 Sui quadri di automazione è obbligatoria la protezione differenziale sull'alimentazione generale del quadro ?Quando puo essere omessa ?Grazie.
DMASTER Inserita: 6 luglio 2006 Segnala Inserita: 6 luglio 2006 (modificato) Ti rispondo per la mia esperienza, non prenderlo per oro colato.Come linea generale in tutta la normativa di mia conoscenza l'interruttore differenziale NON è mai obbligatorio con l'esclusione di ambienti che ricadono in qualche normativa specifica, quali ad esempio, apparecchi di comando in Zona 3 dei "Locali contenenti Bagni o docce"(CEI 64-8/7) dove viene espressamente richiesto (opzionale ad altri tipi di protezione, quindi neancheun dogma) un differenziale da 30mA.Dammi piu indicazioni su dove è inserito questo quadro, il sistema (TT o TN), cosa alimentaper poter essere più precisi nella risposta xchè potrei dirti così su due piedi che se le protezionimagnetiche sono coordinate con l'impianto di terra non è necessario il differenziale, xò vorreicapire meglio la "situazione impiantistica". Modificato: 6 luglio 2006 da DMASTER
ivano65 Inserita: 6 luglio 2006 Segnala Inserita: 6 luglio 2006 se il sistema e' un TN la protezione differenziale puo' essere omessa in quanto intervengono sicuramente le protezioni elettromagnetiche o i fusibili , pero' il differenziale costituisce una valida protezione addizzionale.se il sistema e' un TT il differenziale e' praticamente obbligatorio poiche' garantisce il coordinamento delle protezioni con l'impianto di messa a terra.infatti nel sistema TT e' arduo raggiungere valori di messa terra talmente bassi da far intervenire in modo sicuro ( e continuativo nel tempo) le protezioni magnetotermiche in caso di guasti a massa.IN OGNI CASO IL DIFFERENZIALE COSTITUISCE UNA PROTEZIONE AGGIUNTIVA, quindi non e' mai inutile metterlo, basta non farsi l'idea che deve essere PER FORZA un 30ma ma metterne uno coordinato con l'impianto di terra.ivano65
emanuele.croci Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 In genere il differenziale è a carico di chi fa l'impianto elettrico del capannone (il quale conosce le caratteristiche dell'impianto di terra) e non di chi fornisce la macchina o fa l'automazione di macchina.(non so se c'entra con la tua questione...)Ciao, Emanuele
DMASTER Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 (modificato) ivano65 dice:+-->CITAZIONE(ivano65 dice:)non ne sarei così sicuro, facciamo due calcoli prima di darlo per scontato, per il resto invece sono pienamente daccordo. Modificato: 7 luglio 2006 da DMASTER
ClA Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 se il sistema e' un TN la protezione differenziale puo' essere omessa in quanto intervengono sicuramente le protezioni elettromagnetiche o i fusibiliPurché il guasto sia "franco".
ivano65 Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 x dmaster: se chi ha fatto l'impianto ha fatto i giusti calcoli la protezione magnetotermica DEVE intervenire.X CIA in ragione di quello che dici tu , ho sottolineato che comunque il differenziale e' una efficace protezione addizzionale e non e' mai da considerare inutile.ivano65
Cipone Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 (modificato) Noi solitamente utilizziamo come generale quadro solo un magnetotermico affidando la protezione differenziale all'impianto elettrico del capannone dove verrà installato il quadro ma ci capita anche di installare dei magnetotermici differenziali secondo richiesta del cliente (in un quadro che ci è stato commissionato la settimana scorsa c'è come generale un magnetotermico da 630A con obbligo del progettista di tarare il relè differenziale a 30mA ) Modificato: 7 luglio 2006 da Cipone
ivano65 Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 dovrebbe anche dire i motivi di una scelta che sembra non avere molto senso.ivano65
Cipone Inserita: 7 luglio 2006 Segnala Inserita: 7 luglio 2006 Si accorgerà dell'inutilità della taratura a 30mA quando non si riarmerà il generale visto gli inverter e filtri all'interno del quadro. Io come minimo avrei messo 1A 1s di ritardo ma io sono solo un'installatore...
emanuele.croci Inserita: 10 luglio 2006 Segnala Inserita: 10 luglio 2006 ...a 30 mA è impossibile che funzioni, mi sa che il progettista dovrà rimangiarsi tutti i disegni....Ciao, Emanuele
AndreaC Inserita: 10 luglio 2006 Segnala Inserita: 10 luglio 2006 Gli avete scritto che all'interno del quadro sono installati inverter?
aleghost Inserita: 11 luglio 2006 Segnala Inserita: 11 luglio 2006 Quoto in toto gli interventi di DMASTER.Se il sistema di alimentazione è TN deve essere verificata la protezione ai contatti indiretti (in tal caso, non essendo circuito terminale può bastare, per le norme, quella a 5 secondi), per cui coordinamento con il dispositivo di protezione a monte e l'impedenza dell'anello di guasto.Se il sistema di alimentazione è TT allora il differenziale è necessario (ritardato anche fino a 120 ms e con corrente differenziale coordinata con l'impianto di terra e gli altri dispositivi a monte)
Cipone Inserita: 14 luglio 2006 Segnala Inserita: 14 luglio 2006 (modificato) Sapete come è finita???Lo pseudo progettista ha ELIMINATO IL BLOCCO DIFFERENZIALE e come scusa ha detto di non riuscire a trovare il pezzo... Modificato: 14 luglio 2006 da Cipone
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