Safetyman Inserito: 22 settembre 2006 Segnala Share Inserito: 22 settembre 2006 Ciao a tutti La nostra azienda dispone da non molto tempo di una linea di montaggio SMD.Questa linea è composta da più macchine (tutte marcate CE) che lavorano tra loro in simbiosi.Le macchine sono state tutte fornite dallo stesso fornitore, l'impianto elettrico è stato realizzato da un'altro fornitore e l'impianto pneumatico/idraulico da un'ulteriore fornitore. La direttiva macchine prevede che l'insieme di più macchine disposte e comandate al fine di ottenere un funzionamento "solidale", è da considerarsi come una macchina sola, e pertanto deve essere sottoposto a marcatura CE e Dichiarazione di Conformità CE.Nel caso sopra descritto, chi è il fornitore che si deve occupare della marcatura e della dichiarazione?(Il fornitore delle macchine dice di non doverlo fare perchè gli impianti elettrico e idraulico non sono suoi).Ciao e grazie. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Hellis Inserita: 22 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 22 settembre 2006 (modificato) Credo che dipenda molto dal contratto in essere.Se gli impiantisti elettrico e pneumatico sono stati contrattualmente scelti e regolati dal fornitoredelle macchine, la sua tesi fa acqua e non ha ragione di sostenere ciò che dice.Se invece i fornitori della parte elettrica e pneumatica sono stati scelti e regolati dalla vostra ditta,tutto dipende da quanto è scritto sul contratto.Se non è stato specificato nulla, il tuo fornitore ha ragione. Modificato: 22 settembre 2006 da Hellis Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marcored Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 ATTENZIONE: nei casi in cui né il Fabbricante né alcun mandatario residente nell’Unione Europea abbiano ottemperato agli obblighi definiti dalla procedura di certificazione, tali obblighi incombono su chiunque immetta la macchina o il componente di sicurezza sul mercato o assembli macchine o parti di macchine o componenti di sicurezza di origini diverse per la successiva immissione sul mercato o costruisca la macchina o il componente di sicurezza per uso proprio.In parole povere, se voi state già utilizzando quella linea, teoricamente siete voi i responsabili della redazione della dichiarazione CE!un salutomarco Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
nll Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 marcored, mi pare che tu abbia ragione. In definitiva qualcuno dovrebbe aver progettato la sinergia delle macchine e quindi dovrebbe aver tenuto conto anche delle implicazioni normative dell'insieme operante come unica macchina. Se, come credo, l'utilizzatore è anche colui che ha disposto l'acquisto delle macchine e fornito le specifiche per la realizzazione del cablaggio dell'impianto, allora è evidente che spetti a lui provvedere alla certificazione del tutto. Il fatto che singolarmente ciascuna macchina è certificata CE può senz'altro essere un vantaggio nella certificazione dell'intero impianto, ma non è esaustivo degli obblighi. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
emanuele.croci Inserita: 29 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 29 settembre 2006 (modificato) Questa linea è composta da più macchine (tutte marcate CE) che lavorano tra loro in simbiosi.Le macchine sono state tutte fornite dallo stesso fornitore, l'impianto elettrico è stato realizzato da un'altro fornitore e l'impianto pneumatico/idraulico da un'ulteriore fornitore. dry.gifSecondo me se per "impianto elettrico e pneumatico" intendi il semplice allacciamento alla rete elettrica e all'aria compressa, il tuo fornitore non ha scuse e ti deve certificare l'intera linea.(se no, ragionando per assurdo: compro un trapano della BOSCH, o viene la BOSCH a casa mia a installare una presa di corrente oppure me lo devo certificare io...)Se invece intendi la realizzazione dell'impianto elettrico/pneumatico bordo macchina, tipo connessioni motori, elettrovalvole ecc.... allora devi certificare tu.Ciao, Emanuele Modificato: 29 settembre 2006 da emanuele.croci Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
serafinof Inserita: 5 ottobre 2006 Segnala Share Inserita: 5 ottobre 2006 Vale il concetto di fabbricante ossia colui che pone in commercio per la prima volta nel mercato europeo un prodotto finito e pronto per l'uso previsto. Per finito si intende idoneo a svolgere le funzioni per cui è previsto, fatto salvo il semplice allacciamento energetico (compreso pneumatico, idrico etc) a meno che lo stesso non implichino delle operazioni incidenti sulla sicurezza della macchina.E' analoga alla immissione sul mercato la prima messa in servizioUn insieme di macchine non può per ovvie ragioni dirsi un prodotto finito.Tuttavia riconosciamo come costruttore colui che appone il proprio nome sulla targa identificativa della macchina e questi può essere :1-il committente2-un'azienda fornitrice3-un'azienda installatrice4-il progettistaE' compito del costruttore curare tutte le fase della progettazione, produzione, installazione e documentazione della macchina ,allegando alla macchina un manuale d'uso e manutenzione della macchina finita (o dell'impianto) appore la marcature CE relativamente alla macchina finita e rilasciare in ultimo dichiarazione di conformità relativa.Il costruttore può concedere in sub-appalto una o più parti del processo, sempre e comunque sotto la sua responsabilitàLa rivalsa su un fornitore è regolata dal codice civile e da accordi contrattuali.In sostanza, nel tuo caso, se nessuno si fa avanti sono problemi tuoi anche perchè quella macchina è diventata attrezzatura di lavoro ai sensi della 626 e te la devi sgammare tu.Auguri Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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