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Temperatura puffer non si alza


Pier77

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12 ore fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Cosa rimescoli in testa se ho detto di collegarlo a metà altezza?

alto, basso...

 

meglio, 1 litro d'acqua, portato da 25 a 65 °C, o meglio, 40 litri d'acqua, portati da 25 a 26 °C ?

 

quello che fai nel secondo caso, non è "mescolare" ?

 

Modificato: da click0
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Dumah Brazorf
1 hour ago, click0 said:

meglio, 1 litro d'acqua, portato da 25 a 65 °C, o meglio, 40 litri d'acqua, portati da 25 a 26 °C ?

Dai per scontato che si trasferisca la stessa energia nello stesso tempo.

Il problema in questo caso è che pare non scaldarsi.

Modificato: da Dumah Brazorf
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1 ora fa, Dumah Brazorf ha scritto:

Dai per scontato che si trasferisca la stessa energia nello stesso tempo.

l'energia che trasferisci è quella (scontato)

la potenza che entra, è data dal "campo solare" (la dimensione, il tipo e come è esposto al sole) non dal resto dell'impianto

ne tantomeno dalla temperatura del circuito solare 

a meno che, il campo solare non riesca a prelevare energia anche dall'ambiente...

 

secondo me, è solo "una percezione" che si ha del funzionamento

scambiatore e anello solare molto caldo e un carico "molto lento" dell'accumulo

(entra poco energia "dal campo solare" e la consegni in accumulo, molto alta in temperatura, per cui, muovi poco volume)

sembra che non scaldi, ma lo fa 

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Lo schema dell'impianto che ho postato è preso dal manuale, è corrisponde a quanto effettivamente installato.

Il bollitore serve esclusivamente all'acqua sanitaria e vi sono collegati i pannelli (tramite scambiatore esterno) e la caldaia a gas (diretta al bollitore, senza passare da nessuno scambiatore).

In questi giorni di sole pieno la temperatura dell'acqua del bollitore è arrivata a 33°C, con il glicole che scendeva a 70/80°C.

Paragonando le temperature con quelle di amici che hanno degli impianti classici (serpentina di glicole interna al bollitore) ho una temperatura dell'acqua interna al bollitore pressapoco la metà, 33°C contro 60/70°C.

Ho l'impressione che sia proprio un sistema nato e studiato male.

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mrgianfranco
Il 3/5/2024 alle 10:43 , omaccio ha scritto:
Il 2/5/2024 alle 18:31 , Dumah Brazorf ha scritto:

La caldaia.

La caldaia? E con una caldaia a gas scaldi un boliler/puffer per ACS ?!

Beh si...non ne vedo il problema

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Alessio Menditto

Pier io non voglio insistere, già dalla tua risposta sul termometro laser mi è parso la ritieni una cosa inutile, per carità, ma il senso del mio intervento è tracciare la temperatura (ovviamente dei tubi che indicativamente corrisponde a quello che ci corre dentro), partendo appunto dall’ uscita dei pannelli e scendendo via via 

1 ora fa, Pier77 ha scritto:

la temperatura dell'acqua del bollitore è arrivata a 33°C, con il glicole che scendeva a 70/80°C.

Ad esempio qui, si sono persi 30 gradi da qualche parte, ma questi 30 gradi mica spariscono così per magia.

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Ciao Alessio, il discorso del termometro laser non lo ritengo un discorso inutile, ma non mi andava di spendere soldi per un dispositivo da utilizzare una volta e poi dimenticarselo in un cassetto.

Piuttosto spenderei quei soldi per chiamare un tecnico.

Ma anche quì mi fa storcere il naso spendere dei soldi per un impianto nuovo che non hai mai funzionato correttamente (o che sta funzionando correttamente ma ha prestazione ridicole).

Se riesco a sistemare il tutto con consigli e piccoli accorgimenti OK, se no lascio tutto così e amen.

Comunque grazie per i consigli

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Alessio Menditto

Si però se esponi un problema qui, e non ascolti consigli su cosa fare, non ha molto senso se permetti, non è che seguendo il mio consiglio risolvi, o forse si, ma un termometro (io ne ho due, e mi servono spesso te lo assicuro, dal cucinare a controllare tante temperature) si trova ad esempio su Amazon a 14 euro, se 14 euro non valgono un tentativo, perché si è capito dopo 2 pagine che con gli schemi non ne saltiamo fuori, probabilmente stiamo qui altre pagine a fare solo ipotesi.

 

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Comunque dopo aver verificato le temperature io prenderei in considerazione una di quelle pompe per Impianti di circolazione e distribuzione acqua sanitaria , da mettere tra puffer e scambiatore con due termostati uno lato puffer e uno tubi dal solare. Così che funzioni solo se l'acqua del solare è calda e quella del puffer no...

Avere un solare che non scalda il puffer sono soldi buttati..

Prova a parlarne con l'idraulico...

Modificato: da drn5
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3 ore fa, Pier77 ha scritto:

In questi giorni di sole pieno la temperatura dell'acqua del bollitore è arrivata a 33°C,

letta come? letta dove (come posizione di altezza nell'accumulo)?

Visto che un impianto del genere stratifica, veramente tanto

perché 33 gradi nel fondo o 33 gradi in testa sono "situazioni" diverse

3 ore fa, Pier77 ha scritto:

Paragonando le temperature con quelle di amici che hanno degli impianti classici (serpentina di glicole interna al bollitore) ho una temperatura dell'acqua interna al bollitore pressapoco la metà, 33°C contro 60/70°C

ma sono identici?

stessa dimensione di campo solare, stessa esposizione, stessa "tipologia" di accumulo, stessa quantità d'acqua prelevata e con la stessa temperatura di Dt, stessa temperatura impostata di acqua in caldaia, ecc

Modificato: da click0
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No aspetta, forse mi sono spiegato male, il mio amico ha un classico sistema dove la serpentina del glicole è all'interno del puffer, ed il suo sistema sembrerebbe di gran lunga più percormante del mio.

Le temperature le vedo sul display della centralina.

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23 ore fa, mrgianfranco ha scritto:

Beh si...non ne vedo il problema

E lì sta il problema:

produrre ACS con una caldai + boiler mentre la caldaia potrebbe produrla istantaneamente!!!

 

Ripeto l'unico limite a questo tipo di produzione è nella potenza della caldaia..ma se questa supera i 24 kW credo che si riesca tranquillamente a produrre ACS istantaneamente per 2 docce in simultanea!

Produrre ACS con caldaia ed accumulo ha solo svantaggi ed è consigliabile se ho un grosso prelievo di ACS nel breve tempo e voglio invece mettere una caldaia tarata solo per il riscaldamento(quindi bassa potenza).

 

Quindi risolvi tutto senza spendere in nuovi circolatori, valvole ecc se stacchi la caldaia dallo scambiatore a serpentina e al suo posto metti il solare. 

La pompa del solare scambierà direttamente nella serpentina del boliler, senza perdite di carico e senza perdite di energia se non quelle del circuito solare.

Saluti  

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8 minuti fa, omaccio ha scritto:

E lì sta il problema:

produrre ACS con una caldai + boiler mentre la caldaia potrebbe produrla istantaneamente!!!

usare una caldaia istantanea ha come sempre, pro e contro

 

il contro, è nell'aspetto "sanitario", in quanto il boiler potrebbe non raggiungere, in determinate stagioni, temperature tali da "disinfettare" termicamente l'accumulo ACS

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14 ore fa, Pier77 ha scritto:

No aspetta, forse mi sono spiegato male, il mio amico ha un classico sistema dove la serpentina del glicole è all'interno del puffer, ed il suo sistema sembrerebbe di gran lunga più performante del mio.

Le temperature le vedo sul display della centralina.

la sonda temperatura della centralina in che posizione si trova ??

 

quanta acqua calda usa il tuo amico al giorno (una misura in litri, non tanta o poca) e tu?

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Nel mio sistema le sonde sono posizionate, una all'uscita del pannello (sul tetto) e l'altra sulla parte bassa del puffer.

Senza aprire l'acqua calda, dopo una giornata di sole,  mediamente il mio amico ha una temperatura interna al puffer doppia rispetto alla mia.

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3 minuti fa, Pier77 ha scritto:

Nel mio sistema le sonde sono posizionate, una all'uscita del pannello (sul tetto) e l'altra sulla parte bassa del puffer.

Senza aprire l'acqua calda, dopo una giornata di sole,  mediamente il mio amico ha una temperatura interna al puffer doppia rispetto alla mia.

e ci credo, il tuo amico ha un sistema che funziona: tu no, tu attendi che per circolazione naturale da uno scambiatore a piastre si scaldi il tuo boiler...hai voglia ad aspettare, la circolazione è così bassa che scambi forse 1/10 della potenza solare!!!

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9 minuti fa, Pier77 ha scritto:

Nel mio sistema le sonde sono posizionate, una all'uscita del pannello (sul tetto) e l'altra sulla parte bassa del puffer.

Senza aprire l'acqua calda, dopo una giornata di sole,  mediamente il mio amico ha una temperatura interna al puffer doppia rispetto alla mia.

sposta la sonda, dalla base del puffer, alla cima del puffer

😅

(poi rimettila come sta adesso)

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28 minuti fa, omaccio ha scritto:

hai voglia ad aspettare, la circolazione è così bassa che scambi forse 1/10 della potenza solare!!!

la circolazione e bassa e hai tanta differenza tra fondo e testa del bollitore

ma

la potenza scambiata è quella, altrimenti avresti il solare che "bolle", perché se entra tot al campo solare, quello hai disponibile e se non lo "scambi" (lo smaltisci) hai un aumento di temperatura nel circuito solare "infinito"

Modificato: da click0
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2 ore fa, click0 ha scritto:

la circolazione e bassa e hai tanta differenza tra fondo e testa del bollitore

ma

la potenza scambiata è quella, altrimenti avresti il solare che "bolle", perché se entra tot al campo solare, quello hai disponibile e se non lo "scambi" (lo smaltisci) hai un aumento di temperatura nel circuito solare "infinito"

non sappiamo come è fatto il circuito, e come ragiona la centralina quindi:

1) puoi perdere calore sul circuito primario perchè non coibentado e molto lungo

2) la centralina potrebbe fermare la circolazione quindi non avresti nulla da smaltire ma eventuali sovratemperature vengono smaltite attraverso la valvola di sicurezza

3) la centralina potrebbe funzionare ad intermittenza in funzione anti stagnazione quindi non carichi nulla, ma smaltisci al limite della stagnazione dei pannelli che a 120° circa

 

Ripeto tutti i ragionamenti fino ad ora fatti sono fumo: non c'è scambio termico tra circuito secondario e boiler quindi l'inefficienza del sistema è da correggere in quel circuito, la fisica non si inventa ma si applica!

 

Poi attendiamo di capire perchè l'idraulico ha messo la caldaia sullo scambiatore a serpentina e non l'ha messa diretta:

a) potenza caldaia?

b) circuito in serie con riscaldamento per aumentare l'inerzia termica?

c) circuito in serie con riscaldamento per avere preriscaldo per ACS in inverno?

d) come produce ACS senza solare? Attraverso il boiler o direttamente?

e) se direttamente l'acqua contenuta nel boiler è in entrata alla caldaia e quindi è in funzione preriscaldo ACS?

 

Insomma ci sono molte domande a cui rispondere prima di sentenziare!!

 

 

 

 

 

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12 minuti fa, omaccio ha scritto:

Poi attendiamo di capire perchè l'idraulico ha messo la caldaia sullo scambiatore a serpentina e non l'ha messa diretta:

a) potenza caldaia?

b) circuito in serie con riscaldamento per aumentare l'inerzia termica?

c) circuito in serie con riscaldamento per avere preriscaldo per ACS in inverno?

d) come produce ACS senza solare? Attraverso il boiler o direttamente?

e) se direttamente l'acqua contenuta nel boiler è in entrata alla caldaia e quindi è in funzione preriscaldo ACS?

è un kit è di fabbrica

la caldaia lavora in produzione sull'accumulo col "suo" serpentino, anche perché è un bollitore sanitario

 

15 minuti fa, omaccio ha scritto:

non sappiamo come è fatto il circuito, e come ragiona la centralina quindi:

1) puoi perdere calore sul circuito primario perché non coibentato e molto lungo

2) la centralina potrebbe fermare la circolazione quindi non avresti nulla da smaltire ma eventuali sovratemperature vengono smaltite attraverso la valvola di sicurezza

3) la centralina potrebbe funzionare ad intermittenza in funzione anti stagnazione quindi non carichi nulla, ma smaltisci al limite della stagnazione dei pannelli che a 120° circa

caricare un serbatoio in calore dall'alto lentamente o dal basso comporta, con il primo sistema ti ritrovi sempre la sonda quasi fredda e improvvisamente sale di temperatura nel giro di pochissimo tempo, nel secondo caso hai un aumento graduale dalla minima temperatura alla massima (percezione diversa ma fai lo stesso lavoro)

 

comunque a parlato di circolatore funzionante e 3 l/min sul flussostato (flussimetro (?))

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Il sistema è montato come da manuali Immergas, l'ho controllato più volte è torna tutto.

Flussimetri, sonde e pompe funzionano tutti correttamente.

Si sta radicando in me sempre di più l'idea che sia un sitema progettato male, dalla scarsissima rendita.

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Alessio Menditto

Niente vedo che escludete un problema….arriveremo a 10 pagine lo sento.

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Dumah Brazorf
51 minutes ago, Pier77 said:

Si sta radicando in me sempre di più l'idea che sia un sitema progettato male, dalla scarsissima rendita.

Nono, a loro ha reso alla grande...

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1 ora fa, Pier77 ha scritto:

Il sistema è montato come da manuali Immergas, l'ho controllato più volte è torna tutto.

Flussimetri, sonde e pompe funzionano tutti correttamente.

Si sta radicando in me sempre di più l'idea che sia un sistema progettato male, dalla scarsissima rendita.

continui a guardare una temperatura letta da una sonda posta "al freddo"...

ma non è la temperatura che hai nel boiler

😥

 

a riprova che il solare scarica, potresti chiudere la sola mandata di acqua fredda sanitaria, allo scambiatore solare, nel giro di pochi minuti il solare entrerà in stagnazione

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Il 25/4/2024 alle 07:11 , Pier77 ha scritto:

 

...Aprendo il rubinetto dell'acqua calda dopo un minuto scarso mi parte la caldaia.

 

Ecco mi lascia perplesso questa frase: scrivi per favore come generi la tua ACS in casa? La caldaia parte a scaldare ACS direttamente o come hai scritto, grazie al collegamento sullo scambiatore interno va a scaldare il boiler?

Se parte direttamente vuol dire che sul collegamento MU/RU non va la caldaia a gas, ma ALTRA FONTE DI CALORE; se invece parte e si mette a riscaldare il boiler: dopo quando ore utilizzi la tua ACS? A me una caldaia da 12 kW scaldava il boiler da 500 litri in 40 minuti circa...

 

Questo per dirti che sì, ok, la fabbrica ha previsto questo tipo di collegamento, ma sei sicuro che la logica pensata dalla fabbrica sia quella che tu stai adottando?

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