ivano65 Inserito: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserito: 24 settembre 2006 vorrei sapere se e' obbligatoria e in quali casi l'elettrovalvola di sicurezza sulla linea del metano collegata ai rivelatori di fuga del gasivano65 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
SimoneBaldini Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 Non è citata in nessuna legge. I sensori vengono messi quando esiste una prescrizione dei VVF o comunque un progetto dove il professionista ritiene di inserirla cio' accade per esempio quando mancano altri fattori di sicurezza, per esempio scarsa aerazione ecc...CiaoSimone Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Nino1001 Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 Io vorrei invece sapere con quale criterio tecnico,normativo o di buonsenso le elettrovalvole vengono montate all'interno delle abitazioni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 la mia opinione e' che le elettrovalvole all'interno delle abitazioni abbiano una funzione pressoche' nulladel resto intervengose c'e' gia' la perditase sono in ottimo stato di funzionamentose non e' scaduta la cellaquello che al contrario dovrebbero SEMPRE esserci sono i fornelli sempre e solo a termocoppiagli stessi intervengonocon estrema rapidita' per spegnimento della fiamma quando la perdita in atto (quantitativamente parlando, non in termini di portata istantanea) e' talmente minima da essere irrelevanteSEMPRE perche' per loro natura SONO A SICUREZZA POTIVALA RAGIONE PRINCIPALE PER CUI TUTTI PARLANO DI RIVELATORI DI GAS CON ELETTROVALVOLA E' COMMERCIALEl'eventuale obbligo di fornelli a termocoppia rabalterebbe il mercato degli elettrodomestici mttendo in crisi i produttoril'eventuale obbligo di rivelatore diverrebbe semplicemente un costo per gli utenti facendo guadagnare un sacco di soldi a produttori ed elettricistimi rendo conto che il mio intervento e' impopolare, sopratutto quando e' successa la "disgrazia", ma qualcuno dovevca pure dirlodifatti tutti i perbenisti interessati auspicano l'obbligo dei rivelatori Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 (modificato) anticipo la possibile critica :" le valvole a termocoppia funzionano per mancanza di fiamma ma non sentono perdite dai tubi di adduzione "i disastri causati da rottura dei tubi sono un evento disastroso ed eccezionalelo spegnimento della fiamma e' un evento tutt'altro che raro, se non c'e' la termocoppia e l'ambiente non e' presidiato, fosse anche semplicamente perche' la persona e' al cesso, il fornello continua a perdere fino all'infinitoil funzionamento dei sensori non e' affatto sicuro, anzi, dopo cinque anni e' sicuro che non funzioninoin caso di black out i sensori non funzionano, appena ritorna energia esplode tuttole termocoppie sono loro i generatori di energia, funzionano anche in caso di black outcome gia' detto nel precedente post se si guastano il fornello sta spento ed e' impossibile tenerlo acceso (dicasi sicurezza positiva)io a casa mia mi sono preoccupato di avere una cucina sicura, mi guardo bene dal buttare i soldi in impianti di rivelazionemia moglie tre o quattro anni fa a ottenuto "a gratis" un rivelatore che suona se sente il gasho messo la spina l'ho provato da nuovo con un accendino e funzionavaora, malgrado e' sempre collegato alla spina (prima o poi lo distacchero') e' un inutile sopramobile, meno male che non e' brutto ! Modificato: 24 settembre 2006 da Piero Azzoni Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 Daccordo con Piero, i fornelli a termocoppia sono molto più sicuri dei rilevatori ed intervengono molto prima di quando l'ambiente è saturo di gas.Altro punto a favore non hanno scadenza, non temono la mancanza di corrente e non interrompono il gas in caso si usano solventi od altro. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 ..... ed intervengono molto prima di quando l'ambiente è saturo di gas.non c'entrano nulla con la saturazione, spengono dopo pochi secondi che la fiamma non c'e'la spegono anche se il fornello fosse in cima ad un montagna ventosa Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
ing.bennyp Inserita: 24 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 24 settembre 2006 (modificato) Piero sono d'accordo con te circa i fornelli valvolati, ma quanto fanno penare a volte per tenere la fiamma accesa, specie a freddo. Ivano chiedeva:vorrei sapere se e' obbligatoria e in quali casi l'elettrovalvola di sicurezza sulla linea del metano collegata ai rivelatori di fuga del gasSe ho ben capito Ivano aveva interesse a conoscere l'obbligatorietà della elettrovalvola di sicurezza sulla linea del metano.Ricordo che lessi in un vecchio libro sugli impianti speciali:- un impianto di rilevazione gas è un impianto con sensori senza elettrovalvola;- un impianto di rivelazione gas è un impianto che comprende sempre sensori e attuatori (elettrovalvola).Negli impianti civili non è mai obbligatorio, non esiste alcuna norma al riguardo. Per le grandi cucine c'era una vecchia norma UNI che porevedeva un rivelatore di Gas dietro ogni apparecchiatura alimentata a gas. Ovviamente se installi la centralina di rivelazione gas, alla quale colleghi i sensori, avendo quest'ultima l'uscita per l'allarme gas, e l'uscita per l'attuatore, mi sembra normale che ci colleghi anche l'elettrovalvola.Ciao, Benny Modificato: 24 settembre 2006 da ing.bennyp Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
JumpMan Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2006 (modificato) Piero sono d'accordo con te circa i fornelli valvolati, ma quanto fanno penare a volte per tenere la fiamma accesa, specie a freddo. Prendilo come se fosse un test sul buon funzionamento della termocoppia Anch'io quando ho comperato la cucina mi sono preoccupato di avere quell'utilissimo (e non proprio economico) accessorio, mi piacerebbe però facessero altrettanto anche tutti gli altri abitanti del condominio! Modificato: 25 settembre 2006 da JumpMan Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Savino Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2006 le valvole a termocoppia funzionano per mancanza di fiammaScussa, ma questi di dispositivi di controllo fiamma funzionano con un rilevatore in micro ampere che ricava la ampiezza della fiamma e non solo la presenza. Anche se la qualita' della fiamma non e' assolutamente dentro delle toleranze permesse, interviene. La termocoppia ricava mV e non centra niente.Su degli impianti industriali e' obligatorio la rampa dei sicurezza del tipo:1- Valvola a sfera manuale2- Filtro.3- Regolatore di pressione manuale.4- Valvola di sicurezza bobina 220V a riarmo manuale con pressostato tarato con un set sulla massima pressione5- Valvola du sicurezza bobina 220V a riarmo elettrico con pressostato tarato con un set sulla minima pressione.I relivatore di gas insieme a eventuali pulsanti di emergenza, etc, chiudono la ridondanza su entrambi le valvole. Su gli impianti civili, bisognarebbe vedere.... Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
the_golfer Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2006 in linea di massima sono d'accordo con Piero Azzoni, anche se devo devo dargli una tiratina d'orecchi ... Quando dice di aver "testato" il rilevatore con l'accendino ha fatto esattamente quello che, su tutti i libretti di istruzione, è esplicitamente vietato di fare. Questo perchè lo sbuffo di gas, praticamente puro, che esce dall'accendino danneggia la cella sensibile e quindi la rende inefficiente. Ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Piero Azzoni Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2006 ok, la prossima volta compero una bombola di metano puro e lo libero nella cucina Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Ivan Botta Inserita: 25 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 25 settembre 2006 Piero, intendevo dire che le termocoppie intervengono subito, lo so che lo fanno al mancare della fiamma, e lo fanno quando nell'ambiente è andato perso poco gas, al contrario dei rilevatori.Probabilmente mi sono espresso male. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Savino Inserita: 26 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2006 ..l'eventuale obbligo di fornelli a termocoppia.. " le valvole a termocoppia funzionano per mancanza di fiamma .... i fornelli a termocoppia sono molto più sicuri ..Piero sono d'accordo con te..Prendilo come se fosse un test sul buon funzionamento della termocoppiain linea di massima sono d'accordo con Piero AzzoniPiero, intendevo dire che le termocoppie intervengono subito..Le termocoppie sono dei relevatori di temperatura. Potrebbero essere usate ( ma non assolutamente sarebbe il modo corretto) per indicare che una fiamma e' accessa oppure non. I controlli fiamma sono dei rilevatori che indicano se la fiamma ce' e se anche la qualita' della fiamma e' dentro di un range adeguatamente permesso.Anche una fiamma accessa regolata male (proporzione aria-gas ) potrebbe inquinare l'ambiente. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Luca Bettinelli Inserita: 26 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2006 Tutto vero !Ma molte volte si hanno fornelli a termocoppia, tubi di rame murati con camicia di protezione con sfogo all'esterno, poi si usa un bel tubo di gomma per collegare il rubinetto del gas con il fornello, e questo tubo di gomma rimane per anni abbandonato dietro la cucina ad incasso, fino a quando qualcuno si accorge di uno strano odore di gas in cucina e ci si accorge che il tubo di gomma è ormai da buttare.Nota: Ho visto usare un pezzo di tubo per innaffiare il prato e tubetto di plastica trasparente per collegare la cucina! (il tubo rigido a norma costa troppo !) Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
marco.riefolo Inserita: 26 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 26 settembre 2006 (modificato) Non è proprio così. Non è vero che le elettrovalvole e i rilevatori in una abitazione non servano. Segnalo infati che la norma CEI che si occupa di esplosioni, nella premessa sottolinea che essa non si applica alle applicazioni domestiche o similari solamente per il motivo che altrimenti dovremmo imporre costruzioni antideflagranti anche nelle abitazioni, ma questo non avviene in nessuna parte del mondo. Il rischio d'esplosione infatti non è trascurabile, come gli incidenti che avvengono testimoniano.E' comunque vero che gli elettrodomestici hanno altre sicurezze che sono state citate che comunque contribuiscono a ridurre il rischio. Tuttavia un'elettrovalvola con rivelatore non credo faccia male, ma anche qui difficilmente si potrà mai arrivare ad imporre una roba del genere. Modificato: 26 settembre 2006 da marco.riefolo Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
the_golfer Inserita: 27 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2006 ok, la prossima volta compero una bombola di metano puro e lo libero nella cucinascusami, ma è (quasi) quello che hai già fatto (dentro gli accendini c'è in massima parte butano e non metano. I rilevatori di gas si possono (e si dovrebbero) testare periodicamente, per farlo esistono delle bombolette di gas "titolato" p.es al 30% del L.I.E. o altri "titoli" calibrati per provocare la risposta del sensore. Purtroppo il costo delle miscele titolate è alto, per cui vengono generalmente utilizzate solo dove è indispensabile.ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
LB81 Inserita: 27 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2006 (modificato) Purtroppo il costo delle miscele titolate è alto, per cui vengono generalmente utilizzate solo dove è indispensabile.C'è un metodo molto più semplice: basta aspirare un pò di metano con una siringa, prelevandolo da un fornello aperto per un istante, e liberarlo vicino al rilevatore.Ciao. Modificato: 27 settembre 2006 da LB81 Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 27 settembre 2006 Segnala Share Inserita: 27 settembre 2006 Il rischio d'esplosione infatti non è trascurabile, come gli incidenti che avvengono testimoniano. In genere gli incidenti avvengono o per tentativo di suicidio, per fiamme che si spengono o per perdite della rete gas. Poi c'è una percentuale rilevante d'incidenti causati da bombole mal collegate o con riduttori di pressione difettosi.Per i tentativi di suicidio c'è poco da fare.Per lo spegnimento casuale, ma frequente, delle fiammme la protezione con termocoppia è ottima. Da (quasi)sempre ne sono dotati gli scaldacqua, dovrebbero esserne dotati obbligatoriamente anche i bruciatori delle cucine. I tubi di "gomma" per collegare le cucine ad incasso andrebbero vietati. Personalmente aborro gli elettrodomestici ad incasso: per ben che vada rendono meno, specialmente il frigorifero.Per le perdite della rete gas i sensori d'appartamento non servono: la perdita è esterna all'appartamento.La miglior protezione da incidenti causati da bombole difettose è tenere le bombole all'aperto in luogo areato, come i serbatoi di propano, i così detti "bomboloni" Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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