Francesco_Primo Inserito: 7 maggio 2024 Segnala Share Inserito: 7 maggio 2024 Buona sera a tutti, sono Francesco. Ho voluto azionare l’elettropompa in questione con un inverter -datato, certo- recuperato però da un vecchio impianto funzionante. Date le caratteristiche dell’elettropompa, dell’inverter, ed essendo un’applicazione che non richiede prestazioni eccezionali (irrigazione giardino) ho settato i principali parametri come da immagine (La modalità di funzionamento è data da un segnale in tensione 0-10V.) Succede però che solo nei range di frequenza che vanno da 35Hz-40Hz e 53Hz-57Hz l’uscita in tensione sulle tre fasi è stabile e la rotazione silenziosa; al di fuori misuro scostamenti di tensioni che variano con periodo regolare di un secondo circa (es: da 210V a 198V) e il rumore che genera ricorda quello della cavitazione per intenderci. Quale potrebbe essere la causa? e se vi fosse; come si potrebbe risolvere? Grazie per eventuali suggerimenti. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
thinking Inserita: 7 maggio 2024 Segnala Share Inserita: 7 maggio 2024 Prova a mettere il parametro n37 a 4, oppure a 2 o a 1. ciao Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_Primo Inserita: 8 maggio 2024 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2024 Con parametro n37 a 1 = Tombola! Approfitto per esporre altri due dubbi: 1) Il cavo che ho utilizzato è un normalissimo 4x1mm2 e la lunghezza di circa un metro: è il caso di sostituirlo con uno di tipo schermato? 2) con n39 a 1,00; n40 a 0,0; n24 a 60Hz e il segnale 0-10V, la scalatura risulta essere lineare: è sicuro far girare il motore a 60Hz, oppure è preferibile impostare n24 a 50Hz? Grazie per aver risolto il problema e per eventiali altri consigli. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
drn5 Inserita: 8 maggio 2024 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2024 Se deve girare per qualche decina di secondi a 60 va bene 60, se gira per minuti io metterei 50. Credo sia un motore autoventilato... O no? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 maggio 2024 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2024 1 ora fa, Francesco_Primo ha scritto: Il cavo che ho utilizzato è un normalissimo 4x1mm2 e la lunghezza di circa un metro: è il caso di sostituirlo con uno di tipo schermato? Il cavo schermato si mette per evitare irradiazione di disturbi; se non noti disturbi a radio, tv, HiFi, internet, o altri apparati elettronici domestici, vista l'esigua lunghezza del cavo, puoi anche farne a meno. Nel caso volessi usare un cavo schermato, devi usare un 3 fili, con il filo del PE (giallo verde) esterno allo schermo, oppure un cavo speciale, appositi per inverter, con PE centrale e la terna dei conduttori avvolta ad elica attorno ad esso. Schermo connesso a massa da entrambi i lati se, e solo se, le due masse sono sicuramente isopontenziali, altrimenti a massa solo dal lato dove la terra è migliore. 1 ora fa, Francesco_Primo ha scritto: è sicuro far girare il motore a 60Hz, oppure è preferibile impostare n24 a 50Hz? Da 50Hz a 60Hz il motore lavora a potenza costante, quindi dal lato motore non ci sono problemi; però bisonga verificare le curve della pompa perchè oltre alla velocità di targa del motore potrebbe avere cali di rendimento, oppure potrebbe avere problemi la girante. Se il motore è auto ventilante (se non si tratta di pompa ad immersione), allora il problema sorge quando scendi sotto i 40Hz perchè la portata d'aria diventa insufficiente e, se si lavora per tempi non brevissimi, si rischia un surriscaldamento del motore condanni irreversibili. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_Primo Inserita: 8 maggio 2024 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2024 Grazie anche a voi per l’interessamento e per i chiarimenti. Quote Credo sia un motore autoventilato... O no? Si, l’elettropompa ha fissata sulla parte posteriore dell'albero la ventola di raffreddamento in PVC Quote se non noti disturbi a radio, tv, HiFi, internet, o altri apparati elettronici domestici, vista l'esigua lunghezza del cavo, puoi anche farne a meno. Nessun disturbo; direi che mantengo quello. Quote allora il problema sorge quando scendi sotto i 40Hz E se dovessi adattare un sistema di ventilazione forzata? Per irrigare "con precisione" l’ultima delle quattro zone avrei proprio necessità di scendere a 35Hz, per la durata di 30/45min.circa (...il tempo varia a secondo della richiesta di acqua…) e poi potrei sempre fissare un tempo massimo di funzionamento. Che ne dici: potrei spingermi a farlo... o si potrebbe fare dell'altro? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 maggio 2024 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2024 1 ora fa, Francesco_Primo ha scritto: E se dovessi adattare un sistema di ventilazione forzata? Allora il problema non esiste. puoi anche fare un misto: autoventilazione assistita da una ventola esterna che integra il calo di flusso aeraulico a bassa velocità. Basta un piccolo ventilatore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_Primo Inserita: 8 maggio 2024 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2024 Grazie Livio. Approfitto della tua competenza e disponibilità per ulteriori consigli. La ventola nell’immagine, per dimensioni, alloggia perfettamente all’interno della calotta di protezione della vecchia elettropompa, che è quasi sovrapponibile alla calotta della nuova. Se con un po’ pazienta e “mestiere” riuscissi ad assemblare le due calotte risulterebbe una modifica funzionale? Inoltre: la ventola in questione è preferibile alimentarla direttamente dal motore oppure da alimentazione separata? Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Livio Orsini Inserita: 8 maggio 2024 Segnala Share Inserita: 8 maggio 2024 38 minuti fa, Francesco_Primo ha scritto: riuscissi ad assemblare le due calotte risulterebbe una modifica funzionale? Certo. 39 minuti fa, Francesco_Primo ha scritto: preferibile alimentarla direttamente dal motore oppure da alimentazione separata? Assolutamente alimentata da rete. L'uscita dell'inverter non è una tensione soinusoidale, solo l'induttanza del motore permette di avere una corrente quasi sinusoidale pura. Inoltre l'elevato dv/dt tipico degli impulsi degli inverters attuali causerebbe danni al motore della ventola, che non è costruito per questo tipo di tensioni. Nella prima metà degli anni '90 ci fu una moria di motori alimentati da inverter, perchè molti costruttori, per risparmiare, ritatgavano motori bulgari o rumeni; questi motori avevano avvolgimenti con isolante inadatto a reggere il dv/dt degli inverter e, dopo qualche ora di funzionamento, cominciavano ad andare in corto alcune spire, innescando una spirale che in breve portava alla bruciatura del motore. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
Francesco_Primo Inserita: 8 maggio 2024 Autore Segnala Share Inserita: 8 maggio 2024 Bene! Grazie ancora a thinking per la soluzione al problema, a drn5 per il prezioso suggerimento, e in particolar modo a te Livio per le rassicurazioni; ma di più per le interessanti nozioni tecniche. Cos’altro dire?... sottoscrivo il messaggio Solidarietà con tutte le vittime dei terroristi e con le vittime di aggressioni imperialistiche. e grazie per l'accoglienza nel Forum. Link al commento Condividi su altri siti More sharing options...
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