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Inverter OMRON 3G3EV-AB007; elettropompa Pedrollo JSW2C


Francesco_Primo

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Francesco_Primo

Buona sera a tutti, sono Francesco.

Ho voluto azionare l’elettropompa in questione con un inverter -datato, certo- recuperato però da un vecchio impianto funzionante.

Date le caratteristiche dell’elettropompa, dell’inverter, ed essendo un’applicazione che non richiede prestazioni eccezionali (irrigazione giardino) ho settato i principali parametri come da immagine (La modalità di funzionamento è data da un segnale in tensione 0-10V.)

Succede però che solo nei range di frequenza che vanno da 35Hz-40Hz e 53Hz-57Hz l’uscita in tensione sulle tre fasi è stabile e la rotazione silenziosa; al di fuori misuro scostamenti di tensioni che variano con periodo regolare di un secondo circa (es: da 210V a 198V) e il rumore che genera ricorda quello della cavitazione per intenderci.

Quale potrebbe essere la causa? e se vi fosse; come si potrebbe risolvere?

Grazie per eventuali suggerimenti.

 

INV_POMPA.jpg

setting.jpg

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Francesco_Primo

Con parametro n37 a 1 = Tombola!

Approfitto per esporre altri due dubbi:

1) Il cavo che ho utilizzato è un normalissimo 4x1mm2 e la lunghezza di circa un metro: è il caso di sostituirlo con uno di tipo schermato?

2) con n39 a 1,00; n40 a 0,0; n24 a 60Hz e il segnale 0-10V, la scalatura risulta essere lineare: è sicuro far girare il motore a 60Hz, oppure è preferibile impostare n24 a 50Hz?

Grazie per aver risolto il problema e per eventiali altri consigli.

 

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Se deve girare per qualche decina di secondi a 60 va bene 60, se gira per minuti io metterei 50. Credo sia un motore autoventilato... O no?

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1 ora fa, Francesco_Primo ha scritto:

Il cavo che ho utilizzato è un normalissimo 4x1mm2 e la lunghezza di circa un metro: è il caso di sostituirlo con uno di tipo schermato?

 

Il cavo schermato si mette per evitare irradiazione di disturbi; se non noti disturbi a radio, tv, HiFi, internet, o altri apparati elettronici domestici, vista l'esigua lunghezza del cavo, puoi anche farne a meno. Nel caso volessi usare un cavo schermato, devi usare un 3 fili, con il filo del PE (giallo verde) esterno allo schermo, oppure un cavo speciale, appositi per inverter, con PE centrale e la terna dei conduttori avvolta ad elica attorno ad esso. Schermo connesso a massa da entrambi i lati se, e solo se, le due masse sono sicuramente isopontenziali, altrimenti a massa solo dal lato dove la terra è migliore.

 

1 ora fa, Francesco_Primo ha scritto:

è sicuro far girare il motore a 60Hz, oppure è preferibile impostare n24 a 50Hz?

 

Da 50Hz a 60Hz il motore lavora a potenza costante, quindi dal lato motore non ci sono problemi; però bisonga verificare le curve della pompa perchè oltre alla velocità di targa del motore potrebbe avere cali di rendimento, oppure potrebbe avere problemi la girante.

Se il motore è auto ventilante (se non si tratta di pompa ad immersione), allora il problema sorge quando scendi sotto i 40Hz perchè la portata d'aria diventa insufficiente e, se si lavora per tempi non brevissimi, si rischia un surriscaldamento del motore condanni irreversibili.

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Francesco_Primo

 Grazie anche a voi per l’interessamento e per i chiarimenti.

Quote

Credo sia un motore autoventilato... O no? 

Si, l’elettropompa ha fissata sulla parte posteriore dell'albero la ventola di raffreddamento in PVC

 

Quote

se non noti disturbi a radio, tv, HiFi, internet, o altri apparati elettronici domestici, vista l'esigua lunghezza del cavo, puoi anche farne a meno. 

Nessun disturbo; direi che mantengo quello.

 

Quote

allora il problema sorge quando scendi sotto i 40Hz

E se dovessi adattare un sistema di ventilazione forzata?

Per irrigare "con precisione" l’ultima delle quattro zone avrei proprio necessità di scendere a 35Hz, per la durata di 30/45min.circa (...il tempo varia a secondo della richiesta di acqua…) e poi potrei sempre fissare un tempo massimo di funzionamento.

Che ne dici: potrei spingermi a farlo... o si potrebbe fare dell'altro? 

 

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1 ora fa, Francesco_Primo ha scritto:

E se dovessi adattare un sistema di ventilazione forzata?

 

Allora il problema non esiste. puoi anche fare un misto: autoventilazione assistita da una ventola esterna che integra il calo di flusso aeraulico a bassa velocità. Basta un piccolo ventilatore.

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Francesco_Primo

Grazie Livio.

Approfitto della tua competenza e disponibilità per ulteriori consigli.

La ventola nell’immagine, per dimensioni, alloggia perfettamente all’interno della calotta di protezione della vecchia elettropompa, che è quasi sovrapponibile alla calotta della nuova.

Se con un po’ pazienta e “mestiere” riuscissi ad assemblare le due calotte risulterebbe una modifica funzionale?

Inoltre: la ventola in questione è preferibile alimentarla direttamente dal motore oppure da alimentazione separata?

Ventola.jpg

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38 minuti fa, Francesco_Primo ha scritto:

riuscissi ad assemblare le due calotte risulterebbe una modifica funzionale?

 

Certo.

 

39 minuti fa, Francesco_Primo ha scritto:

preferibile alimentarla direttamente dal motore oppure da alimentazione separata?

 

Assolutamente alimentata da rete. L'uscita dell'inverter non è una tensione soinusoidale, solo l'induttanza del motore permette di avere una corrente quasi sinusoidale pura. Inoltre l'elevato dv/dt tipico degli impulsi degli inverters attuali causerebbe danni al motore della ventola, che non è costruito per questo tipo di tensioni. Nella prima metà degli anni '90 ci fu una moria di motori alimentati da inverter, perchè molti costruttori, per risparmiare, ritatgavano motori bulgari o rumeni; questi motori avevano avvolgimenti con isolante inadatto a reggere il dv/dt degli inverter e, dopo qualche ora di funzionamento, cominciavano ad andare in corto alcune spire, innescando una spirale che in breve portava alla bruciatura del motore.

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Francesco_Primo

Bene! 

Grazie ancora a thinking per la soluzione al problema, a drn5 per il prezioso suggerimento, e in particolar modo a te Livio per le rassicurazioni; ma di più per le interessanti nozioni tecniche.

Cos’altro dire?... sottoscrivo il messaggio Solidarietà con tutte le vittime dei terroristi e con le vittime di aggressioni imperialistiche. e grazie per l'accoglienza nel Forum.

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