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PLC Forum


Effetto diesel


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Inserito:

Buongiorno a tutti, vorrei discutere di questo effetto diesel, in particolare c'è qualcosa che non mi è chiara.

L' effetto diesel si può verificare solo se entra aria all' interno del circuito (correggetemi se sbaglio), ora, se ci fosse una perdita (classico esempio, una cartella difettosa),  io avrei una perdita del refrigerante, non un immissione dell' aria all' interno del circuito, l' aria esterna tutt al più potrebbe entrare solo dopo che abbiamo perso tutto (o quasi tutto) il refrigerante, e ne consegue che ormai la "miscela" esplosiva non si può formare (perché di refrigerante no ne abbiamo più).

Unico scenario che mi viene in mente in cui si può creare una situazione di pericolo è durante un pomp down, li teoricamente potremmo aspirare aria dall' esterno che si mischia al refrigerante.

Alla luce di quanto detto, come si possono spiegare gli incidenti che si leggono on line verificatisi durante il "normale" funzionamento dei climatizzatori? Non ho mai letto che gli incidenti siano avvenuti durante una manutenzione.

Voi cosa ne pensate?


Alessio Menditto
Inserita:

I nuovi refrigeranti con una componente di idrocarburi, che servono sostanzialmente per permettere la miscibilità tra il refrigerante e l’olio del compressore per evitare grumi, sono sì infiammabili ma non proprio nel senso che ci immaginiamo, si infiamma solo in determinate condizioni.

Detto questo non ho ben capito la tua domanda, aria nel circuito non crea miscele infiammabili, il refrigerante è già “infiammabile” come detto sopra.

Inserita:

Ecco allora il perché non mi spiegavo gli incidenti, l' aria non c'entra nulla. E quali sono le condizioni in cui si può creare un esplosione?

Alessio Menditto
Inserita:

Bisogna che ci sia grande concentrazione di refrigerante in un luogo molto piccolo accanto a materiale molto caldo, il problema nell automotive quando hanno voluto sostituire il 134 col nuovo gas, ad esempio in caso di tamponamento si spacca il tubo o il condensatore che si trova nel vano motore a contatto con il condotto di scarico.

Inserita:

Non avevo sentito di questo effetto diesel sui condizionatori.

Solo per mia informazione, hai qualche link ( dove è successo, che danni ha fatto, qualche foto?)

Inserita:

Non ho letto che si trattasse proprio di questo effetto, però se cerchi su Google c'è qualche notizia che riguarda dei climatizzatori letteralmente esplosi, ci sono anche delle immagini. Ecco perché volevo capirne un po' di più.

 

Alessio Menditto
Inserita:
43 minuti fa, xing83 ha scritto:

climatizzatori letteralmente esplosi

Esplosi dove, in che punto?

I tubi e le giunzioni sono creati per sopportare pressione molto superiore  a quelle di normale funzionamento, è praticamente impossibile che cedano appunto i tubi e i giunti.

Inserita: (modificato)

Link

Modificato: da NovellinoXX
Inserita:

Attenzione l'effetto diesel riguarda i condizionatori, caricati con HC, quindi R290, in cui a seguito di una perforazione del circuito a pressione inferiore a quella atmosferica, possa entrare aria (e quindi ossigeno), e che poi aria e HC compressi assieme possano raggiungere temperature di auto ignizione, come nel motore diesel.

Innanzitutto in nessuna parte del circuito frigo di un condizionatore NORMALMENTE si raggiungono pressioni inferiori a quella atmosferica. Può succedere solo nei surgelatori.

Però può succedere che a seguito di una perdita, il 90% del refrigerante se ne vada, e di conseguenza la pressione residua nel lato evaporante possa scendere sotto quella atmosferica. Tuttavia a questo punto la carica di refrigerante è così modesta da non essere pericolosa anche se fatta esplodere.

Inoltre la temperatura di autognizione del R290 è di 470°C e ciò rende di fatto impossibile che si crei questa condizione nel circuito frigorifero.

Inserita:
13 minuti fa, NoNickName ha scritto:

 

Innanzitutto in nessuna parte del circuito frigo di un condizionatore NORMALMENTE si raggiungono pressioni inferiori a quella atmosferica. Può succedere solo nei surgelatori.

Però può succedere che a seguito di una perdita, il 90% del refrigerante se ne vada, e di conseguenza la pressione residua nel lato evaporante possa scendere sotto quella atmosferica. Tuttavia a questo punto la carica di refrigerante è così modesta da non essere pericolosa anche se fatta esplodere.

 

Ecco cosa intendevo

Alessio Menditto
Inserita:

Le notizie che leggi vanno approfondite, “scoppia un compressore” da un punto di vista tecnico non vuol dire assolutamente niente, ripeto: COSA è scoppiato? Che punto? 

Inserita:
45 minuti fa, xing83 ha scritto:

Link

Ecco un altra notizia che parla di esplosione.

 

Ma lascia stare le notizie di 6 anni fa, anche se riportate dal'"autorevole" sito Romah24

Inserita:

Sulla attendibilità di queste notizie sono pienamente d'accordo con voi, è proprio per questo che ho aperto la discussione, per vedere se tra di voi ci fosse qualcuno che potesse avere dei risconti pratici e reali.

Inserita:
2 ore fa, NovellinoXX ha scritto:

Link

Modificato: 2 ore fa da NovellinoXX

Ma il Link che vi ho postato l'avete letto?

Alessio Menditto
Inserita:

Si ho letto il link, diciamo che quando si fa il pump down con tutti i manometri attaccati, è praticamente impossibile creare le condizioni dell esperimento descritto, nel senso che forzando le situazioni si può fare tutto, ma in pratica è rarissimo succeda, poi ovviamente niente si può escludere.

Inserita: (modificato)
53 minuti fa, NovellinoXX ha scritto:

Ma il Link che vi ho postato l'avete letto?

Si ho letto, e come avevo scritto nel primo post allora è possibile che cio' possa avvenire in fase di pomp down, ecco a cosa mi riferivo quando parlavo di aria che entra nel circuito e che va ad aumentare la possibilita' di incidenti. Unica cosa che non capisco è nella pratica, quando ciò si può verificare concretamente, anche perchè non mi risulta che durante i pomp down ciò accada (e per fortuna direi!).

Modificato: da xing83
Alessio Menditto
Inserita:

Anche Chernobyl non sarebbe successa se i tecnici non si fossero cimentati una prova che non dovevano fare, ovviamente escludendo le protezioni automatiche, nel senso tutto può succedere, ma non capisco cosa c’entra con gli articoli molto fumosi col titolo “scoppia un compressore” che tra parentesi per far scoppiare il compressore dal punto di vista fisico, significa portarlo a pressioni di centinaia e centinaia e centinaia di bar per far saltare almeno il punto più debole, in questo caso la calotta saldata, ma prima che questo evento assolutamente improbabile accada, salta tutto quello che c’è attaccato, e sempre prima che salta l’avvolgimento elettrico brucia, in quanto il pistone si bloccherebbe e dal punto di vista del rotore equivarrebbe ad un corto circuito, ed interverrebbero le protezioni elettriche, insomma leggiamo tutte le notizie ma approfondiamole criticamente.

Inserita:
18 minuti fa, Alessio Menditto ha scritto:

cosa c’entra con gli articoli molto fumosi col titolo “scoppia un compressore”

C'entra che i giornalisti su certi argomenti non capiscono una mazza e dovendo scrivere qualcosa,

riportano la notizia in modo "sensazionalistica" per attirare l'attenzione dei lettori.

Alessio Menditto
Inserita:

Ah giusto.

Inserita:
3 ore fa, xing83 ha scritto:

Link

Ecco un altra notizia che parla di esplosione.

 

Da quando sugli split residenziali si fa il pump down?

Xxxxbazookaxxxx
Inserita:
On 5/13/2024 at 6:24 PM, xing83 said:

durante un pomp down, li teoricamente potremmo aspirare aria dall' esterno che si mischia al refrigerante.

Se la macchina è molto scarica aspira in depressione esattamente come in pump down

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