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Tensione Di Comando Su Quadri Elettrici


malta

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CIAO A TUTTI

NELL' AZIENDA DOVE LAVORO (COSTRUIAMO MACCHINE X MOVIMENTAZIONE DEL LEGNO) UTILIZZIAMO NEI QUADRI ELETTRICI UNA TENSIONE DI COMANDO PER BOBINE DEI CONTATTORI,BOBINE ELETTROVALVOLE,LAMPADE E SPIE DI SEGNALAZIONE DI 110VAC.

A QUANTO MI RISULTA LA NORMATIVA (CHE NON SONO ANCORA RIUSCITO A TROVARE) PARLA DI UNA TENSIONE MASSIMA PER I CIRCUITI DI COMANDO DI 50V CONTINUA O ALTERNATA;NEL CASO SI UTILIZZASSE UNA TENSIONE ALTERNATA(MAX 50V) SI DEVE AVERE A MONTE UN TRASFORMATORE DI ISOLAMENTO.

QUESTA MIA TEORIA E' STATA PERO' PIU' VOLTE MESSA IN DUBBIO E VOLEVO QUINDI SAPERNE UN PO' DI PIU' ANZI SE QUALCUNO HA QUALCHE NOTIZIA SU DOVE POTREI RECUPERARE UNA SINTESI DI QUESTA NORMA NE SAREI GRATO.

GRAZIE

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La tensione sugli ausiliari può arrivare finoa 277 V.

La tensione massima di 50 V è relativa alla protezione contro i contatti diretti, cioè se tocchi un conduttore (nudo) degli ausiliari in teoria sei protetto.

se vuoi comunque garantirti contro i contatti diretti continua a utilizzare i 110 Vac, comunque metti a terra il centro del secondario (qundi avrai 55 + 55 V , comunque accettabile in quanto sono 50 + 10 % ) e proteggi il secondario con un interruttore automatico magnetotermico A 2 POLI ( non 1P+N ) sulle due linee di alimentazione dei corcuiti ausiliari.

Mandi

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La norma è la EN60204-1.

Confermo: la norma prescrive l'uso di trasformatori per alimentare gli ausiliari, ad una tensione max di 277 volt.

Ciao, Emanuele

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..... se vuoi comunque garantirti contro i contatti diretti continua a utilizzare i 110 Vac, comunque metti a terra il centro del secondario (qundi avrai 55 + 55 V , comunque accettabile in quanto sono 50 + 10 % )
teoria affascinante ....

peccato che non c'entri nulla con la norme

55 V nominali sono e saranno sempre maggiori di 50 V nominali !

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...continua a utilizzare i 110 Vac, comunque metti a terra il centro del secondario (qundi avrai 55 + 55 V , comunque accettabile in quanto sono 50 + 10 % )

Sistema largamente usato in passato, ma da tempo abbandonato. In alcuni casi un contatto indiretto porterebbe ad alimentare eventuali carichi (relé, bobine di teleruttori, elettrovalvole) con una tensione di 55Vac. Con tale tensione non è garantito che il carico sia a riposo. Pensa che bello: premi l'emergenza ed il tuo bel cilindro oleodinamico continua a spingere, perché un polo della bobina dell'elettrovalvola è andato a massa.

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...esattamente... infatti la 60204 dice anche:

Nei circuiti di comando e controllo in cui un lato

è connesso (o è previsto un collegamento) al circuito

equipotenziale di protezione (7.2.4), un terminale

(preferibilmente avente sempre lo stesso

contrassegno) della bobina di ogni dispositivo di

comando elettromagnetico o un terminale di

qualsiasi altro dispositivo elettrico deve essere

connesso direttamente a questo lato del circuito.

Ciao, Emanuele

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