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PLC Forum


Conformità Quadro Elettrico Di Automazione


tez

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Ciao a tutti,

mi spiego velocemente. Io mi occupo solo di software PLC e supervisione però vorrei ampliare le mie conoscenze sulle normative ed in particolare su quelle relative alla costruzione di quadri elettrici di automazione.

Quale normativa si deve applicare per la costruzione di questi? A quale normativa deve fare riferimento la dichiarazione di conformità?

E poi secondo la legge è il costruttore del quadro elettrico che deve rilasciare la conformità o magari lo studio di progettazione che ha realizzato lo schema elettrico ?

Vi chiedo questo perchè spesso mi ritrovo a mettere in servizio quadri "di terza mano" ovvero realizzati magari da una ditta secondo lo schema elettrico di un'altra azienda. E le dichiarazione di conformità sono spesso diverse.

Ringrazio tutti quelli che vorranno darmi una traccia da seguire e anche chi vorrà parlare delle proprie "fantaesperienze"

Ciao

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tez, hai toccato un argomento scottante.

Dunque, per quanto ne so, le ditte che costruiscono il quadro devono rilasciare la dichiarazione di conformità, anche se sono terzisti.

Io ho lavorato per parecchio tempo in una di tali ditte, ma erano pochi i clienti che la pretendevano.

Sinceramente non so come facessero gli altri, e anche adesso che mi trovo dall'altra parte della barricata, cioè in una ditta che commissiona quadri a terzisti, non mi risulta che ci facciamo rilasciare dichiarazioni e la marcatura CE la apponiamo noi :ph34r: .

Queste ditte conto terzi, infatti, sono tenute a fornire "prodotti", non manodopera, perchè, in caso contrario, andrebbero in conflitto con le ditte di lavoro interinale, le uniche che possono "vendere ore".

I prodotti sono i quadri elettrici, e la dichiarazione, come la marcatura CE, deve essere effettuata dal costruttore.

Non importa chi ha eseguito il progetto, anche se è lo stesso committente.

Naturalmente, potrei sbagliarmi. In questo caso sarò molto riconoscente a chi vorrà correggermi.

Ciao!

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grazie trunc per il tuo post,

io la penso come te sul fatto che siano le ditte costruttrici a dover fornire la dichiarazione di conformità e la marcatura CE.

Però se provo a mettermi dalla parte delle ditte costruttrici "la domanda nasce spontanea" : come faccio a dichiarare la conformità di un prodotto progettato da altri?

Risposte che mi girano in testa :

1) mi metto a valutare il progetto e l'osservanza delle norme (che come postato non so quali sono) = "litigo" con chi ha realizzato lo schema = non lavoro

2) costruisco come da schema = non rilascio certificazione perchè non mi sono addentrato sulla corretta progettazione del quadro :rolleyes::o

Queste sono solo considerazioni personali, ma in questo mondo (per fortuna o purtroppo) sono le leggi a regnare.....quindi sarei felice di leggere post da chi ne sa di più...

Ciao ciao

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Tutto si incentra nl dare corrttamente la risposta al seguent qusito : chi è il costruttore?

La Direttiva LVD, EMC e Macchin sono chiare al proposito : colui che pone in commercio od in servizio un prodotto.

Ora, un quadro elettrico è una definizione generica che merita una distinzione (io la faccio grossolana) :

1-bordo macchina

2-impianti elettrici (tipo quadri cantiere etc)

Nel primo caso il prodotto ch viene immesso sul mercato è la macchina e non certo il quadro quindi, salvo diversi accordi commerciali espliciti, il costruttore della macchina è di fatto responsabile del quadro che fa parte del bordo macchina (cfr guida blu).

per ora lascio a voi la lettura ed i commenti del proposto testo

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