Lorenzo-53 Inserito: 17 maggio 2024 Segnala Inserito: 17 maggio 2024 Una curiosità, in caso di guasto, posso eliminare l'autotrasformatore ed alimentare direttamente una radio a valvole a rete? naturalmente usando un trasformatore per i filamenti che sarebbe di piu facile reperibilità? ricordo in gioventù di avere visto delle Radiomarelli senza trasformatore e con resistenze sul cambiotensioni ma usavano una raddrizzatrice particolare che alimentava anche i filamenti
Livio Orsini Inserita: 17 maggio 2024 Segnala Inserita: 17 maggio 2024 Dipende dalla tensione anodica. Con alimentazione da rete diretta avresti circa 323V nominali, sul condensatore di filtro messo dopo il ponte raddrizzatore. 13 minuti fa, Lorenzo-53 ha scritto: ma usavano una raddrizzatrice particolare che alimentava anche i filamenti Quando cominciarono a risparmiare su tutto, ma prorpio tutto, per i ricevitori valvolari usavano una serie di valvole in cui le 4 valvole (nei 5 valvole la 5° era la raddrizzatrice) avevano i filamenti in serie con tensione di filamento tale che, con un resistore in serie, si alimentava direttamente da rete.
NovellinoXX Inserita: 17 maggio 2024 Segnala Inserita: 17 maggio 2024 (modificato) 24 minuti fa, Livio Orsini ha scritto: avevano i filamenti in serie con tensione di filamento tale che, con un resistore in serie, si alimentava direttamente da rete. Il divertimento veniva quando la tensione di isolamento catodo/filamento era vicina a quella di alimentazione. C'era un TV di una nota marca tedesca T...k...n che fulminava filamenti a gogò. Mai visto una schifezza di Tv più schifezza di quello. Modificato: 17 maggio 2024 da NovellinoXX
Livio Orsini Inserita: 17 maggio 2024 Segnala Inserita: 17 maggio 2024 37 minuti fa, NovellinoXX ha scritto: C'era un TV di una nota marca tedesca T...k...n Credo che fossero fabbricati a Milano nello stabilimento di via G.B. Grassi. Io ha lavorato per alcuni anni nello stabilimento di fronte: medesima azienda ma era il Dipartimento Elettronica Professionale, dove si producevano apparati avionici, per la difesa e componenti per i satelliti.
Riccardo Ottaviucci Inserita: 17 maggio 2024 Segnala Inserita: 17 maggio 2024 1 ora fa, Livio Orsini ha scritto: avevano i filamenti in serie con tensione di filamento tale che, con un resistore in serie, si alimentava direttamente da rete a volte si usavano 5 valvole col filamento in serie per un totale di 125V circa e si sfruttava la presa del trasformatore a 125V e quella a 220V per l'anodica
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