Saldatrice inverter Cemont Puma S 1700 G,relè da sostituire.

[babuccio]

Saluti non vorrei aver sbagliato sezione del forum, scusate in tal caso .Sono alle prese con questo inverter ,aprendolo era  evidente l'esplosione dei quattro grossi  elettrolitici di filtro da 470uF 450 Vl.

Rimosso questi componenti dalla scheda principale,la mia indagine si è spostata a monte di essi,ed infatti i collegamenti portavano ad una piccola scheda di alimentazione di ingresso con filtro antidisturbo ,rettificazione ed altro.

L'ho praticamente rifatta  exnova ,tranne che per  un relè con due scambi a 48 Vdc  220 Vac con corrente al singolo scambio 16 A.Praticamente introvabile a meno che non si voglia spendere cifre astronomiche per qualcosa  di simile,che renderebbe la riparazione antieconomica.

E poichè non ho difficoltà di spazio ,avrei pensato di montare un relè di potenza di dimensioni maggiori dell'originale (che è tipo finder miniaturuzzato  a saldare) collegandolo con collegamenti volanti. 

Vorrei qualche suggerimento sul tipo di componete da acquistare,non vorrei  aver trascurato  inconsapevolmente qualche aspetto ,visto che non ho esperienza su questi dispositivi.

Grazie e rimango in attesa di Vs dritte

[babuccio]

Allego schema del circuito ,scusatemi per la qualità .

[max.bocca]

Parli del relè che by passano le resistenze di limitazione corrente.durante la carica?

Questi poi poi porteranno tutta la corrente della macchina.

Basta relè con corrente maggiore uguale a quelli previsti, intanto la commutazione avviene a carico minimo, Finder Omron per esempio hanno dei relè a grande capacità con connettore faston 6,3 lato potenza. 

[Nik-nak]

Se lo trovi con bobina a 24Vdc, aumenti le resistenze in serie alla bobina, a circa 15/16K, e dovresti risolvere.

[babuccio]

Esattamente Max.bocca è quello in parallelo alla resistenza di 47ohm ,la difficoltà e trovare un relè a doppio scambio con corrente da 16 A per scambio,non mi è stato facile .

come dicevo in precedenza ho trovato qualcosa al limite dei 16 A,ma costano moltissimo,cosa non economicamente praticabile.

Gradirei un suggerimento per un relè anche a più scambi da poterli  combinare in modo che sopportano i 32 A totali, chiaramente con bobina a 48 V Dc

Potrei optare per due relè a 24 Vdc collegandoli in serie in modo da poter avere a disposizione più scambi in modo da combinarli più facilmente e raggiungere correnti maggiori,per rispondere a Nik-Nak,ma come dicevo in precedenza non so se questa opzione sia percorribile,non ho esperienza in merito. 

[Livio Orsini]

Non serve un relè, ma un contattore; la soluzione dei contatti in parallelo è una soluzione povera in cui il componente dura sempre poco, perchè ci sarà sempre un contatto che chiude prima dell'altro e si prende tutta la corrente.

[max.bocca]

@Livio Orsini calcolando che il relè chiude quando sono carichi i condensatori non dovrebbero esserci problemi anche se manca la contemporaneità.

Se abbiamo problemi a prendere due relè da meno di 10€ un contattore costa sicuramente di più.

Comunque uno trifase da 12A in Ac3 con kit conversione monopolarr potrebbe andare bene,  rimane il problema della tensione 48vdc non facile da reperire anche se io ne usavo tonnellate sui raddrizzatori per le centrali telefoniche. Ma a erano oltre vent'anni fa...

 

[Livio Orsini]

11 ore fa, max.bocca ha scritto:

calcolando che il relè chiude quando sono carichi i condensatori non dovrebbero esserci problemi anche se manca la contemporaneità.

 

No i condensatori non sono ancora carichi, lo sono solo parzialmente. Dipende a quale soglia si fa intervenire il bypass.

E una circuitazione estremamente povera, affidata ad un ritardo dato dai 2 resistori in serie alla bobina e dal condensatore in parallelo alla stessa. Il tempo di ritardo stabilsce il livello di carica raggiunto dai condensatori del DC Bus.

Conoscendo questa soglia di tensione, si potrebbe anche calcolare la corrente istantanea che deve commutare il contatto.

Se il relè attualmente usato si è rapidamente usurato la ragione è evidente: il contatto deve commutare una corrente superiore alla sua capacità.

Si può anche accrescere il valore della capacità in parallelo alla bobina per aumentare il ritardo di inserzione, in modo tale da raggiungere un più alto valore di carica, quindi diminuire la corrente istantanea di commutazione.

 

11 ore fa, max.bocca ha scritto:

Se abbiamo problemi a prendere due relè da meno di 10€ un contattore costa sicuramente di più.

 

Certo, ma se devi sostituire il relè dopo poche ore di funzionamento, alla fine, ti costa ancora di più la soluzione inadeguata.

 

11 ore fa, max.bocca ha scritto:

Comunque uno trifase da 12A in Ac3

12A in AC3, siamo già a livello di un contattore di taglia 00.

Modificato: 22 maggio da Livio Orsini

[NovellinoXX]

Il 20/5/2024 alle 11:00 , babuccio ha scritto:

a meno che non si voglia spendere cifre astronomiche

Cosa intendi per "cifre astronomiche"? a 17 euro si trova:

RELE' DI POTENZA 16A 3 POLI BOBINA 48V DC

con connettori faston che se montato su zoccolo permettono una facile sostituzione.

Se opti per questa scelta, attenzione a non dare tensione senza rele' perchè sul condensatore di ritardo 

(C5, 100uF 100V)  arriva la piena tensione e 💥.

P.S. ma non c'e' nemmeno un fusibile in questa macchina?

Modificato: 22 maggio da NovellinoXX

[Nik-nak]

Metti una foto del relay, per capire di cosa stiamo parlando.

Inoltre il relay si è danneggiato per usura, o per eccessiva corrente causata dall'esplosione degli elettrolitici sul DCBUS?

 

[babuccio]

Saluti e un grazie a tutti coloro che mi hanno dedicato tempo con suggerimenti e delucidazioni, come si evince  dallo schema ,i due scambi riportano singolarmente 16 A,come avevo dedotto .

Invece riferendomi ad un centro di assistenza ,dove ho pure comprato il relè,non è cosi' .

E'il totale dei due scambi ,pertanto si poteva montare un comune relè facilmente reperibile in commercio, da 48 V dc 220 V ac due scambi 8+8 A .

Il relè comperato è un  Omron G 2R2-1-E48 Dc.

Grazie di tutto,alla prossima.

babuccio.