Vecchio Interruttore A Fusibile In Zona 1 - Casa in affitto ad anziani. Cosa fare?

[Del_user_23717]

Arieccoci....

Nell' appartamento in affitto dei miei nonni, costruzione anni '60, ho avuto modo di notare che a "protezione " dello scaldabagno elettrico, è installato in zona 1 praticamente quasi sull' angolo vasca a 60 cm circa dal bordo superiore di questa, un vecchissimo interruttore (sezionatore o semplicemente magnetotermico) Fulgor 2576 25A 380V, con la sua bella plcacca murale il tutto IP00 o giù di li...

Ora essendo circa 5 anni che risiedono in questo appartamento (stanno riscondrando numerose pecche del padrone di casa, che si rifiuta sistematicamente qualsivoglia intervento idraulico e murario benchè necessario data l' obsolescenza dell' impianto idraulico appunto, ma neanche il resto scherza...) ed essendo questa la pericolosità più evidente che ho potuto notare, volevo capire se a distanza di tanto tempo sia possibile contestare formalmente al proprietario di provvedere al più presto alla messa in sicurezza di tale punto, o egli può appellarsi al fatto che alla stipula del contratto di affitto, nessuna contestazione era stata avanzata?

E' ovvio che ho allertato i miei parenti a prendere la massima distanza da quell' interruttore, nonchè di staccare il generale fem se dovessero farsi una doccia... ma non ho la menchè minima intenzione di smattonare e spostare quell' interruttore... mi basta che si siano già accollati troppe spese per una casa che è stata consegnata già in stato pessimo nonostante l'alta quota dell' affitto.

Purtroppo è stata una necessità, ma ora si sta rivelando davvero troppo! Quindi nell' attesa che si riesca a trovare un'altra sistemazione volevo capire se non essendo mai stato contestato questo discorso fino ad ora era ugualmente possibile agire in qualche modo.....

.....magari tirando in ballo la 46/90 ah ah ah....

PS ovviamente da escludere una chiacchierata cordiale con il padrone di casa esponendogli il problema, perchè ho notato che nulla lo tange, ovvero la messa in pratica delle sue promesse è su scala secolare.... a detta dei miei parenti...

Grazie a chi può darmi un consiglio...

[ing.bennyp]

....ovviamente da escludere una chiacchierata cordiale con il padrone di casa esponendogli il problema, perchè ho notato che nulla lo tange.....Grazie a chi può darmi un consiglio...

E se provassimo.....con la lupara?

Scherzo..... La vita dei tuoi nonni vale più di un fine settimana sacrificato, rimedia tu a questa situazione davvero pericolosa.

Ciao, Benny

[Ivan Botta]

Ciao Attilio,

che io sappia un appartamento dato in affitto deve rispondere a determinati requisiti in materia di sicurezza e il proprietario deve provvedere affinche questi siano rispettati.

I miei suoceri hanno dato in affitto un monolocale e prima di farlo sono stati costretti dall'amministratore a metterlo a norma compreso il rifacimento dell'impianto elettrico con tanto di dichiarazione di conformità, in quanto non rispondente alla legge 46/90, oltretutto le spese del rifacimento spettano al proprietario e non all'affittuario dato che stiamo parlando di opere straordinarie e non ordinarie come la normale manutenzione come l'imbiancatura ecc...

Secondo me se il proprietario non vuole sentire ragioni data la pericolosità di quanto hai descritto conviene sollecitarlo all'esecuzione dei lavori tramite raccomandata a/r per poi passare alle vie di fatto tramite un legale se questo non adempie tenendo conto che riscuote un affitto che deve usare anche per mantenere in maniera decorosa e sicura i locali.

Non può appellarsi al fatto che alla stipula del contratto non era stata fatta nessuna contestazione, se lo stesso si ritiene una persona seria doveva evitare di affittare dei locali con simili pecche, oltretutto pericolose per chi vi abita.

Tienici informati su come va a finire.

Benny, non te la prendere ma sono daccordo solo parzialmente con te, fossi Attilio metterei in sicurezza l'interruttore, ma farei le pulci su tutto il resto magari facendo visionare il tutto da personale competente che mi stenda tanto di relazione da presentare al proprietario e obbligarlo a sistemare il tutto pena il ricorso alle vie legali, troppo comodo intascare solo l'affitto e fregarsene della sicurazza altrui.

Modificato: 29 gennaio 2007 da Botta Ivan

[Del_user_23717]

Grazie Benny e Ivan.

x Benny

Non è un problema di finesettimana, è un problema di fondo, abbiamo dibbattuto in lungo e in largo su leggi e norme, e poi uno che si prende più di 550€ per tre stanzette, non vuole nemmeno mettere a posto ciò che gli compete?? Troppo comodo...

Stavolta voglio fargli una bella lettera di richiesta di adeguamento con tanto di raccomandata A/R... a sto str..zo!!!

Certa gente la vedi solo quando c'è da intascare

x Ivan

Infatti penso proprio che farò così....

Nel frattempo ho siliconato per bene l'interruttore, anche se ciò non mi lascia tranquillo, ho ripetuto di togliere sempre tensione al circuito forza quando si trovano in zona vasca...

Alternativa che mi viene in mente

Gli smattono quella porzione di bagno e mi traccio una derivazione ben fuori dalla zona 1, gli metto un bipolare a mie spese ben contento, gli ricopro la traccia con cemento e intonaco e gliela lascio così, ovvio che quando lasceranno l'appartamento mi riprendo il bipolare!

Ma anche la lupara che dice benny non è male....

Modificato: 29 gennaio 2007 da attilio fiocco

[Ivan Botta]

Bravo Attilio, intanto pensa alla sicurezza dei tuoi nonni che è la cosa fondamentale, beato te che li hai ancora, poi pensa al proprietario e fai in modo che adempia ai suoi doveri o con il ragionamento o se non la capisce con la legge.

Stammi bene e porta tanti cari saluti ai tuoi nonni.

Ovviamente tienici aggiornati.

[virgilio72]

Infatti penso proprio che farò così....

Nel frattempo ho siliconato per bene l'interruttore, anche se ciò non mi lascia tranquillo, ho ripetuto di togliere sempre tensione al circuito forza quando si trovano in zona vasca...

Quindi, se la tv o la radio sono attaccate alle prese "industriali", per tutta la durata della doccia uno dei due non può usarle?

Ma era un uso comune, quello di tenere un bel magnetotermico proprio vicinissimo alla vasca! Proprio non si pensava alla sicurezza elettrica...

[virgilio72]

Ma la Fulgor non era quella casa che faceva quegli spaventosissimi mt neri? A me, quegli interruttori impressionavano e il 17 ottobre 1993 mi sognai un violentissimo cortocircuito in un pannello zeppo di questi interruttori. Esiste ancora?

Ah, piccolo aneddoto imho divertente. Nel 1983 circa m'immaginavo una console di videogiochi fatta da una...joint-venture immaginaria, la Galaxi-Fulgor (Galaxi era un brand della Formenti, negli anni '70).

[ClA]

Esiste ancora?

La Gauss Fulgor terminò la sua vita acquisita da ABB, come "seconda marca", per poi essere definitivamente passata alla storia dell'elettrotecnica.

[cafra74]

il 17 ottobre 1993 mi sognai un violentissimo cortocircuito

Nel 1983 circa m'immaginavo una console

E no virgilio quì vogliamo mese e giorno

[virgilio72]

Nel 1983 circa m'immaginavo una console

E no virgilio quì vogliamo mese e giorno laugh.gif

Ma fu approssimativamente in primavera di quell'anno. Stavo ancora a Roma e mi divertivo a disegnare (con le mie scarse capacità di disegno ornato, ma gli apparati tecnici li facevo discretamente) la console e l'elenco dei titoli disponibili, tutti in italiano:

Automobili

Numeri

Bersaglio

Tennis

Calcio

UFO

ecc.

[Ospite iron_cut]

non è mai troppo tardi mettere le persone di fronte alle proprie responsabilità.

in qualità di inquilino, con regolare contratto tu puoi, anzi devi, chiedere l'adeguamento degli impianti, a maggior ragione se la situazione è di etremo pericolo come descrivi.

pertanto i passi da fare sono:

gli mandi una raccomandata nella quale richiedi l'immediato adeguamento dell'impianto alla normativa vigente;

gli dai un tempo massimo entro cui intervenire, evidenziando che in caso contrario provvederai tu direttamente inviandogli la fattura dei lavori eseguiti;

lo metti in mora per ogni danno a cose e persone che dovesse derivare dal cattivo funzionamento dell'impianto;

infine gli scrivi che sei comunque disponibile a risolvere la cosa in modo pacifico.

un consiglio ulteriore per sollecitare il proprietario è quello di mettere in indirizzo, per conoscenza, anche asl di competenza.

se vuoi rompergli le scatole spediscile insieme, altrimenti quella dell'asl te la tieni da parte e in base a come reagisce la spedisci oppure lasci stare.

In ogni caso alla scadenza del termine che gli avrai indicato chiama una ditta abilitata e fai fare i lavori.

[damarti]

Stavolta voglio fargli una bella lettera di richiesta di adeguamento con tanto di raccomandata A/R... a sto str..zo!!!

non ti arrabbiare fa solo male alla salute.-