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PLC Forum


Powerline e differenziali


sormike

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Ciao a tutti,

 

non ho trovato un argomento simile e quindi chiedo a chi potrebbe avere avuto esperienza in merito ad un dispositivo powerline in un impianto con più differenziali.

Un amico ha installato un impianto fotovoltaico che necessita di rete wifi per poter essere connesso e la prima cosa a cui ho pensato quando mi ha chiesto aiuto, è stata appunto l'uso di questo tipo di dispositivi che utilizzano la rete elettrica di un appartamento, tramite onde convogliate.

Preso il powerline, un TP-Link4220, l'ho configurato su "banco" nella stessa stanza dove è posto il router.

La configurazione è stata immediata e facendo le prove, via cavo prima e wifi poi, il tutto funzionava perfettamente.

Successivamente ho posizionato il dispositivo remoto, nel locale dove c'è l'inverter (box) al piano inferiore, ma ... non c'è stato verso di avere la connessione.

Ho cambiato verso di alimentazione, presa, ecc, ma niente.

L'ho posizionato, allora, in un altra stanza dell'abitazione, che è fatta di più piani ed in alcune prese funzionava.

Allora mi è venuto il sospetto: non che, essendo l'impianto realizzato con più differenziali, essi potrebbero creare dei problemi alle onde convogliate?

Qualcuno ha avuto esperienze simili?

Mi viene in mente di fare una prova, alimentare il powerline remoto tramite una prolunga elettrica che prende energìa dalla stessa stanza e dallo stesso differenziale del router, poi vi aggiorno, intanto aspetto (spero) qualche risposta.

Saluti.

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ma il wifi normale non ci arriva? il mio inverter si collega al router ocn in mezzo un muro perimetrale una soletta e qualche parete

 

comunque se non sbaglio il fatto che siano in messo dei differenziali non da problemi, piuttosto non è che è una distribuzione trifase? in questa caso devono essere attestati sulla stessa fase i powerline

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Ho avuto modo di fare delle prove in una chiesa dove abbiamo fatto installare le prese sulla medesima fase, stessa linea protette da fusibili singolarmente, lunghezza della linea trifase 60/70mt giuntata in più punti, cavi multipolare sia FG che vecchi plasti piombo e cordone in tubazione e ti dico con il TP link andiamo discretamente bene.

Provato anche attraversare 2 differenziali con magnetotermico due poli e quattro poli Siemens e posso dire che funziona nonostante avessi molti dubbi.

 

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Andrea Annoni

Effettivamente la bobina dei differenziali spesso da noia ai dispositivi PowerLine (motivo per cui sono anc'essi da evitare). Di fatto, elettrotecnicamente prlando, si comportano come un filtro LC.

Se poi aggiungiamo che TP-Link non brilla certo in qualità.....

 

Ci sono dispositivi piu seri tip General Electric o Mikrotik dove la portante passa addirittura tra gruppi di misura differenti; ovviamente sia i costi che le dimensioni non sono indifferenti.

Mikrotik inoltre offre un monitor che visualizza i dB della portante, le attenuazioni, e permette addirittura di cambiare le frequenze di modulazione.

Ma qui occorre un po' di conoscenza soprattutto di RouterOS.

Altrimenti vai sulla serie PowerLine-Pro di Mikrotik e non c'è nulla da settare se non il pairing mediante pulsante. In genere funzionano sempre anche su circuiti differenti -

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Risolto.

 

Ho passato una linea dal quadro ad una nuova presa che ho messo nel box, alimenta il solo powerline e l'ho alimentata dalla stessa linea che alimenta il piano dove si trova l'altro powerline ed il router.

Non so se dipendesse dai toroidi dei differenziali, ma se così fosse, ho "scavalcato" il problema.

Ovviamente ho messo un etichetta sulla presa per avvertire che è alimentata dalla linea in questione, per chi dovesse in futuro metterci le mani.

Problema risolto.

 

Saluti.

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Andrea Annoni

Si però ovviamente ora non è più a norma l'impianto elettrico in quanto non c'è più sezionamento.

Se poi il garage fa parte di un complesso condominiale attenzione che molto probabilmente non c'è nemmeno piu compartimentazione e in caso di sgancio le bobine sganceranno le varie linee ma non quella che hai posato tu.

Se è casa tu va beh......

Ma se è una situazione condominale fai molta attenzione

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se propio va' sezionata  basta mettere   un sezionatore puro. come dice annoni va' presa in considerazione  la compartimentazione se richiesto dai vigili del fuoco.

dovresti specificare se sei a casa tua ( e puoi fare cio' che vuoi nei limiti ovviamente delle norme) o in condominio dove il discorso cambia.

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  • 3 months later...
Il 6/6/2024 alle 18:56 , Andrea Annoni ha scritto:

Si però ovviamente ora non è più a norma l'impianto elettrico in quanto non c'è più sezionamento.

Se poi il garage fa parte di un complesso condominiale attenzione che molto probabilmente non c'è nemmeno piu compartimentazione e in caso di sgancio le bobine sganceranno le varie linee ma non quella che hai posato tu.

Se è casa tu va beh......

Ma se è una situazione condominale fai molta attenzione

Tranquillo, è tutto in proprietà privata e c'è un quadro con un generale e ben otto differenziali. Ai voglia a sezionare ...

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  • 2 weeks later...
Il 10/9/2024 alle 19:42 , 19simo89 ha scritto:

contento che hai risolto. ma perdonami, ma per tirare un linea di alimentazione, non potevi tirare un cavo di rete?

Allora, voglio sottolineare una cosa:

l'inverter in oggetto non ha una presa LAN e quindi è obbligatorio connetterlo tramite wi-fi;

un cavo LAN, come dici tu, penso ti riferisci alla rete, perchè se parli di usarlo come linea 230ac, credo che faresti sobbalzare molti, in questo forum. Passare un cavo o una coppia di conduttori da 1,5mmq, sarebbe stato uguale, visto l'impianto come è composto, ma visto che l'impianto stesso è realizzato secondo le normative attuali, fare una cosa del genere sarebbe stato come mettere la panna nella carbonara.

 

Ho passato due fili dal quadro principale con tanto di etichette, anche in ogni scatola di derivazione che essi hanno attraversato e con tanto di avviso, sulla presa, per tutti coloro che verranno dopo (di me).

 

Perchè vedi, io sobno del parere che, se occorre spendere delle energie per fare qualcosa, tanto vale farla bene.

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In realtà la scelta è un po' discutibile.

La questione che non è chiara è dove passano i cavi. Non si capisce se è un immobile privato, se è un condominio, se ci sono servitù di passaggio. La promisquità delle linee non è sempre possibile.

 

La 64-8 a memoria nella sezione 520 (la uso spesso proprio per queste situazioni)  specifica le casistiche.

 

Anche io resto dell'idea che posare un cavo LAN di adeguato isolamento (=/> delle cordine unipolari) era forse meglio. Un AP Mikrotik (es. mAP-Lite) lo trovi sulle 15€.

 

 

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Il problema dei differenziali, più che i differenziali, è se devono andare su cavi con correnti elevate,

più è elevata la corrente in transito più il powerline perde prestazioni.

 

Io lo uso da casa al garage (montante di 4 piani e 3 differenziali di cui due MTD... di cui due non coordinati ma stendiamo un velo pietoso), funziona bene.

Io avrei tirato un cavo di rete, un access point dall'inverter e dall'altra parte collegato al router di casa.
 

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Ciao, che apparecchi usi? Io sto usando dei PowerLine della Tplink e non vanno, collegamento sempre da casa ai garage. Due differenziali!

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I TP-Link li ho provati anche io... dati indietro e sostituiti con dei Netgear PL 1000.
Considera quanto detto: più c'è assorbimento e peggio vanno.

 

Aggiungo che li ho provati tra due contatori diversi (su fasi diverse) e comunque hanno funzionato, non velocissimi, attorno ai 15 megabit ma andavano.

Modificato: da DavideDaSerra
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Il 23/9/2024 alle 19:43 , Andrea Annoni ha scritto:

In realtà la scelta è un po' discutibile.

La questione che non è chiara è dove passano i cavi. Non si capisce se è un immobile privato, se è un condominio, se ci sono servitù di passaggio. La promisquità delle linee non è sempre possibile.

 

La 64-8 a memoria nella sezione 520 (la uso spesso proprio per queste situazioni)  specifica le casistiche.

 

Anche io resto dell'idea che posare un cavo LAN di adeguato isolamento (=/> delle cordine unipolari) era forse meglio. Un AP Mikrotik (es. mAP-Lite) lo trovi sulle 15€.

 

 

Si tratta di villetta indipendente, con impianto elettrico di ultima generazione in cui, tra l'altro esiste una tubazione indipendente per (eventualmente) la domotica.

 

La linea che ho realizzato è stata fatta con conduttori da 1,5 mmq (il minimo consentito) con cavo di ultima generazione e con varie etichette sulle stesse ad indicare la funzione della suddetta linea, passati nelle tubazioni dell'impianto elettrico esistente; infine al box, dove c'è l'inverter e la nuova presa, sulla stessa c'è la targhetta che informa che quella presa è alimentata da altra linea e che è riservata per il solo powerline.

 

Meglio di così, non ho potuto fare ...

 

Posare una cavo LAN dal router al box, invece mi avrebbe costyretto ad attraversare due piani e diverse stanze. Il quadro elettrico, invece è situato adiacente al box, ecco il perchè di questa scelta.

Modificato: da sormike
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Il 23/9/2024 alle 21:21 , rubio2002it ha scritto:

Ciao, che apparecchi usi? Io sto usando dei PowerLine della Tplink e non vanno, collegamento sempre da casa ai garage. Due differenziali!

E' proprio l'argomento di questo post, ti consiglio di leggerlo tutto, troverai le risposte che cerchi.

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Il 23/9/2024 alle 21:28 , DavideDaSerra ha scritto:

I TP-Link li ho provati anche io... dati indietro e sostituiti con dei Netgear PL 1000.
Considera quanto detto: più c'è assorbimento e peggio vanno.

 

Aggiungo che li ho provati tra due contatori diversi (su fasi diverse) e comunque hanno funzionato, non velocissimi, attorno ai 15 megabit ma andavano.

La scelta dei TP-Link, è stata dettata dal fatto che non serviva una rete performante, ma la presenza della stessa (solo ed esclusivamente per l'inverter) senza la necessità di grandi velocità e/o grandi volumi di traffico.

 

Il prezzo e la fama della marca hanno poi contribuito alla scelta.

 

Io a casa mia per esempio, ho solo AVM, non perchè costano o perchè "blasonati", ma semplicemente perchè ho un router di proprietà (7590AX) a cui ho affiancato, mano a mano, dei prodotti della stessa marca così da avere una rete unica (mesh) e molto affidabile, cosa che l'AVM ha saputo fare bene.

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Il 23/9/2024 alle 21:21 , rubio2002it ha scritto:

Ciao, che apparecchi usi? Io sto usando dei PowerLine della Tplink e non vanno, collegamento sempre da casa ai garage. Due differenziali!

I tuoi pèowerline, sono affidabilissimi, il problema è descritto in questo post, in cui si discute, appunto, il fatto che: attraversando i toroidi dei due differenziali (le linee elettriche) creano degli abbattimenti ai segnali generati dai powerline, tali da impedirne il funzionamento.

 

Se metti i due dispositivi nella stessa stanza, o piano della casa in cui li usi, vedrai che funzionano. Io per fare la prova "pratica", ho utilizzato una prolunga da 25 mt, che prelevava la tensione di alimentazione del secondo dispositivo, dalla stessa stanza in cui era montato il primo ed il tutto funzionava e funzionava benissimo.

Il 23/9/2024 alle 21:28 , DavideDaSerra ha scritto:

I TP-Link li ho provati anche io... dati indietro e sostituiti con dei Netgear PL 1000.
Considera quanto detto: più c'è assorbimento e peggio vanno.

 

Aggiungo che li ho provati tra due contatori diversi (su fasi diverse) e comunque hanno funzionato, non velocissimi, attorno ai 15 megabit ma andavano.

Perchè è il principio delle onde convogliate che basta che siano collegati sullo stesso trasformatore in cui, la distanza è relativa. Sono i differenziali a creare il disturbo, non il trasformatore di cabina o la distanza del cavi.

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Il 23/09/2024 alle 19:35 , sormike ha scritto:

un cavo LAN, come dici tu, penso ti riferisci alla rete, perchè se parli di usarlo come linea 230ac, credo che faresti sobbalzare molti, in questo forum.

non mi passerebbe neanche per la testa.

8 ore fa, sormike ha scritto:

La linea che ho realizzato è stata fatta con conduttori da 1,5 mmq (il minimo consentito) con cavo di ultima generazione

la sezione dipende alle caratteristiche dell'interruttore che lo protegge. cavo di ultima generazione non vuol dire nulla.

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