gionnyxx Inserito: 5 aprile 2007 Segnala Inserito: 5 aprile 2007 (modificato) Salve, vorrei sapere se esiste l'albo degl'elettrotecnici in Sicilia, io sono diplomato al professionale indirizzo elettrotecnica, e vorrei sapere se posso iscrivermi anch'io all'albo come i periti. Grazie! Modificato: 5 aprile 2007 da gionnyxx
ing.bennyp Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 No, i diplomati degli istituti professionali non possono iscriversi a nessun albo, infatti tra le loro competenze non c'è la progettazione, la consulenza, le verifiche etc, che sono prerogative dei periti.Il Tecnico delle Industrie elettriche può, se ha i requisiti, fare l'installatore, previa iscrizione alla Camera di Commercio Indistria e Artigianato.Ciao, Benny
irpick Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 Esatto per l'Italia.In Inghilterra ed in altri paese europei le cose cambiano, e saresti abilitato in tutta UE Italia compresa.Non ultimo le tasse..!
dak_71 Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 (modificato) Cioè irpick stai dicendo che se uno è diplomato IPSIA e va a iscriversi all'albo degli elettrotecnici francesi (tiro a caso) poi può firmare progetti in Italia?Se è così, organizziamo una gita turistico/tecnico/professionale?Purtroppo anch'io sono stato fregato, a 14 anni non ci capisci tanto di regole e futuro, specie se chi ti sta attorno non ha, suo malgrado, le conoscienze per consigliarti, e l'idea di fare una scuola sperimentale diventa allettante: peccato che mi abbia "rovinato la vita".E non vedo l'ora di riscattarmi! Modificato: 5 aprile 2007 da dak_71
Piero Azzoni Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 si, va bene ....facciamo anche l'albo di quelli con gli occhi verdi, di quelli alti, degli elettricisti che possono lavorare al settimo piano, degli antifurti, uno per chi installa parabole sul tetto e uno per chi le installa sul balconetanto .... piu' gente entra e piu' beste si vedono !
lukbrg Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 Cioè irpick stai dicendo che se uno è diplomato IPSIA ..........Un diplomato IPSIA non può sostenere l'esame di stato per poi eventualmente iscriversi al suo albo di competenza.Fino a quando esistevano gli istituti tecnici industriali statali (ITIS) "bastava" aver conseguito il diploma di perito industriale per poter accedere all'esame di stato (dopo aver naturalmente fatto opportuno praticantato o aver lavorato per almeno tre anni nella stessa azienda con specifica mansione, ecc).Ora, con la riforma delle professioni, per accedere all'esame di stato per eventuale iscrizione all'albo non bastano più i 5 anni ( i classici 5 anni delle scuole superiori) ma è necessario aver conseguito almeno una laurea breve.Non a caso, già da alcuni anni, i collegi non si chiamano più "collegi dei periti industriali" ma "collegi dei periti industriali e dei periti industriali laureati".Se poi un laureato possa anche iscriversi (come la maggior parte fanno) all'ordine degli ingegneri naturalmente lo può fare.........ma questa è un'altra storia..........Buon lavoro a tutti.
dak_71 Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 (modificato) Per chi la pensa (giustamente) come Piero AzzoniNon stiamo parlando di creare un nuovo albo: o abboliamo l'IPSIA (cosa che spero vivamente), o riconosciamo che chi sta sui libri all'ITIS o all'IPSIA fa la stessa fatica.Quando ho fatto i 5 anni di IPSIA (6 per la precisione, e me lo sono meritato!) avevo un amico che faceva l'ITIS: non è che sia mai stato una spanna più bravo di me, e a parte l'inversione degl'anni, ci confrontavamo sugli studi.Certo ha studiato più certe cose e io altre (e a livello legale non ne vedo lo scopo visto che "ITIS" può fare ciò che fa "IPSIA" ma non viceversa, quindi basterebbe l'ITIS)e lui può iscriversi all'albo e io no, e poi magari torna da me a chiedermi spiegazioni! non avevo visto che lukbrg aveva già risposto: mi rassegno definitivamente, la laurea breve ora come ora mi è impossibile.Ciao e buon lavoro a tutti Modificato: 5 aprile 2007 da dak_71
ing.bennyp Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 (modificato) o aboliamo l'IPSIA (cosa che spero vivamente),Perchè abolirlo? Guarda che non tutti quanti vogliono diventare progettisti, c'è chi ama fare l'installatore e per quello, l'IP, fatto seriamente, è il massimo. o riconosciamo che chi sta sui libri all'ITIS o all'IPSIA fa la stessa fatica.Come puoi dire ciò? Ho insegnato e insegno tutt'ora in entrambe le scuole e un fatto è innegabile....all'ITI si studia di più, ma ripeto le attività manuali sono ridotte, eccezion fatta per l'utilizzo dei vidofonini. Ciao, Benny Modificato: 5 aprile 2007 da ing.bennyp
dak_71 Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 (modificato) E' vero quanto detto da ing.bennyp, ma è anche vero che se mi fossi fermato al terzo anno (parlo delle scuole degli anni '80-'90, ora non sò come sia la situazione), dal punto di vista dell'inquadramento nel mondo del lavoro, la differenza sarebbe stata minima.E' triste da dirsi, ma chi ha deciso di continuare, non è stato premiato come si sarebbe aspettato.Conosco persone che hanno fatto 3 anni di IPSIA e poi perché il loro istituto non lo prevedeva, hanno dovuto fare il biennio finale all'ITIS. Sembrava una limitazione dell'istituto, invece secondo me, i responsabili sapevano che solo così l'impegno dei studenti più valorosi veniva premiato.A questo punto mi chiedo, non si potrebbe unificare le due scuole almeno nel biennio iniziale e poi, conoscendo pregi e difetti degli studenti, consigliare e far sciegliere se specializzarsi su "progettazione" o "installazione"? Modificato: 5 aprile 2007 da dak_71
uccio111 Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 salve, scusate se mi intrometto: se un perito industriale elettrotecnico (non laureato) vorrebbe fare l'installatore, quanti anni di pratica deve fare sotto una ditta?
ing.bennyp Inserita: 5 aprile 2007 Segnala Inserita: 5 aprile 2007 (modificato) se un perito industriale elettrotecnico (non laureato) vorrebbe fare l'installatore.....Se volesse fare l'installatore dovrebbe avere svolto almeno un anno continuativo alle dirette dipendenze di un'impresa del settore. Per la dimostrazione dell'effettivo svolgimento dell'apprendistato fa fede il versamento dei contributi previdenziali.Gli anni necessari sono due nel caso di qualifica professionale, se se è in possesso della postqualifica, e quindi del diploma, ad esempio Tecnico delle industrie elettriche occorre anche in tale caso un anno.Ciao, BennyPS. Opps, sono arrivato lungo, rguaresc mi ha bruciato sul tempo..... Modificato: 5 aprile 2007 da ing.bennyp
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