Bayern Inserito: 9 maggio 2007 Segnala Inserito: 9 maggio 2007 Salve a tutti volevo avviare una discussione sull'iter necessario per l'adeguamento di una macchina in funzione dell'avanzamento dela tecnica ( ai fini della 626) ante '99 non certificata CE . Per evidenziarne le fasi necessarie e le figure coinvolte . ( Mi scuso fin da ora se il messaggio è un po' lunghino ma è per inquadrare la situazione)A) ANALISI DEI RISCHI :Identificazione dei pericoli e stima e valutazione dei rischi che le macchine presentano allo stadio iniziale (incluse prove di emissione acustica, prove dei sicurezza elettrica ecc.).Identificazione delle situazioni da correggere in termini di sicurezza.B PROGETTAZIONE DELLE MODIFICHE :Identificazione delle modifiche da effettuare e studio di fattibilità delle stesse in funzione della riduzione del livello di rischio, del rispetto di eventuali prescrizioni cogenti e della funzionalità della macchina. Progettazione delle modifiche meccaniche e elettriche necessarie per la messa a norma (progetto di massima e progetto esecutivo) .C) MESSA IN OPERA DELLE MODIFICHE (tipicamente aggiunta di ripari e correzioni all’impianto elettrico) e collaudo funzionale delle medesime (collaudo di rispondenza al progetto).D) VERIFICA FINALE delle modifiche, stima e valutazione dei rischi residui delle macchine e certificazione o perizia di conformità.Spesso, però, il datore di lavoro non ha le risorse e le competenze per verificare l’effettivo livello di sicurezza delle macchine a sua disposizione e per effettuare gli interventi di messa a norma.Si rende necessario il ricorso a strutture esterne che possono essere consulenti, società che realizzano ripari, società che curano le modifiche all’impianto elettrico ecc.. Il datore di lavoro normalmente deve rivolgersi per effettuare questi passi come minimo a 2 figure diverse:A) Ad un consulente esterno esperto dell'apparato legislativo specifico, conoscenza e interpretazione ai casi concreti delle Norme UNI EN---> Che effettua l'analisi dei rischi e identifica le situazioni da correggere ad esempio: - Avvio accidendale per perdita di isolamento--> Non. Conforme -->Prescrizione: "Collegare a terra un polo del trasf. che alimenta il circuito di comando secondo la EN 60204 - Avvio/Arresto del ciclo di lavoro --->Non. Conforme --> Prescrizione: " Realizzare un comando Bimanuale di tipo IIIC EN 547 - Arresto di Emergenza ----> NC-->Prescrizione : " Realizzare un arresto di emergenza in Cat3 ridondato e sorvegliato - Organi di trasmissione ---> NC-->Prescrizione ..... ecc.. B e C) A questo punto entra in "gioco " un secondo soggetto ad esempio una ditta di automazione industriale che come dato d'ingresso ha le prescrizioni sulle situazioni da correggere fornite dal consulente del punto A) . Questa deve attuare in pratica mediante progetto le prescrizioni dettate al punto A) in conformità alle norme indicate .Una volta progettati gli adeguamenti solitamente la medesima ditta le realizza D) La validazione degli adeguamenti effettuati saranno a cura della ditta del punto B-C mentre il consulente del punto A effettua la stima finale e valutazione dei rischi residui delle macchine consegnando al datore di lavoro una dossier tecnico ( sulla falsariga del fascico tecnico)documentale attinente l'intervento di messa a norme, aggiornamento del manuale d'uso ( ove disponibile- lo schema elettrico modificato è fornito dal soggetto B-C) certificazione e se richiesto anche una perizia di conformità.Risulta evidende il ruolo centrale che hanno le due ( ovviamente può essere una solo o piu' di due ) figure citate, il consulente ( analisi dei rischi e prescrizioni generali) e il progettista/esecutore degli interventi ai fini della buona riuscita dell'adeguamento . Da sottolineare anche le fette di responsabilità che ogn soggetto si deve assumere relativamente al proprio compito che ho cercato di evidenziare con i suddetti esempiCosa ne pensate . Concordate con questo schema di lavoro ?Saluti
adross Inserita: 9 maggio 2007 Segnala Inserita: 9 maggio 2007 Mi sembra un percorso corretto.Aggiungerei la stesura di tutti i disegni costruttivi, del manuale di manutenzione con tutti i doverosi richiami e prescrizioni e il manuale di esercizio della macchina.E' in ogni caso un percorso molto costoso che richiede la valutazione economica delle attività di messa a norma nel rapporto costi di adeguamento / benefici e valore iniziale e finale dell'impianto. Questa valutazione se non economica è anche in rapporto allo stato attuale di sicurezza della macchina se è ancora operativa.
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